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22 Nov 2025 [6:13]

Las Vegas - Qualifica
Norris, pole ghiacciata
Hamilton e Antonelli deludono

Massimo Costa - XPB Images

E' forse stata una delle qualifiche più belle degli ultimi anni quella di Las Vegas. A renderla tale, la pioggia, accompagnata dal fresco (12 gradi la temperatura aria, 13 gradi quella dell'asfalto) che si è abbattuta sulla città del Nevada, costringendo i piloti a compiere vere e proprie acrobazie. Il rischio era quello di ripetere quanto accaduto a Baku, con una qualifica lunga 120 minuti e ben sei bandiere rosse causate dai tanti errori messi sul palcoscenico dai piloti. Invece, questa volta, tutti bravi, bravissimi, a parte una piccola sbavatura di Alexander Albon finito lateralmente contro il muro con l'anteriore destro nel Q1.

Si è avuto un Q1 complicatissimo, condizioni del tracciato estreme, tale da richiedere le gomme full wet. Non meno facile il Q2, sempre affrontato con le Pirelli blu. Infine, il Q3 è stato più "facile", la pioggia si è ritirata e sono state utilizzati gli pneumatici intermedi, sempre wet ovviamente. Con una sceneggiatura del genere, è emerso prepotentemente il leader del mondiale, Lando Norris, autore della pole in 1'47"934 con la McLaren-Mercedes. Un ultimo giro, il suo, che ha lasciato di ghiaccio Max Verstappen, il quale si era portato in vetta con 1'48"257 superando uno strepitoso Carlos Sainz, 1'48"296.

Bisognava guidare in punta di dita, con le monoposto che alla minima accelerazione scodavano come impazzite. E qui si è vista tutta l'abilità dei ragazzi in pista, autori di continui controsterzi che facevano sobbalzare il pubblico. Un bel vedere. Norris ha affrontato le tre frazioni della qualifica con grande diligenza. Nel Q1 è stato molto attendo ed ha pure rischiato di rimanere fuori, 13esimo. Quarto nel Q2, ha sparato tutte le cartucce rimaste nel finale del Q3. Per lui è la sedicesima pole in carriera, la settima questa stagione, la terza consecutiva.

Annicchilito ancora una volta il suo compagno Oscar Piastri. quinto a un secondo di distacco. Va detto che nel finale, si è trovato tra le gomme Isack Hadjar che lo ha costretto ad un lungo. Poteva fare meglio in quel giro? Forse sì. Piastri ha rischiato nel Q2 risultando decimo, ultimo posto disponibile per entrare nel Q3. Dove non è mai stato della partita per le primissime posizioni. Con il meteo così inclemente, ci si aspettava di vedere qualcosa di più dall'australiano, dal suo talento, invece no.



In prima fila con Norris, ci sarà l'eterno Verstappen. Non è stato facile neanche per lui. Secondo nel Q1, non è stato tra i protagonisti del Q2, ma si è fatto vedere nel momento giusto del Q3. Balzato al comando, si è poi dovuto togliere i gradi del poleman per cederli a Norris. E' naufragato il suo compagno Yuki Tsunoda, 19esimo. Il giapponese che ormai può dirsi fuori dalla Red Bull a fine anno, e probabilmente fuori dalla Formula 1 la prossima stagione, ha rimediato nel Q1 un divario imbarazzante di 3"360 da Verstappen.

Applausi a scena aperta per Sainz. Con una Williams-Mercedes non certo all'altezza di McLaren e Red Bull, lo spagnolo con la pioggia si è esaltato conquistando il terzo tempo. Il suo 2025 non è stato affatto facile. L'adattamento al team inglese, dopo la lunga esperienza Ferrari, e ad una vettura che ha trovato ostica, ha richiesto tempo. Ci sono stati errori e momenti di sconforto, ma quando necessitava la classe pura, andare oltre la competitività della monoposto, Sainz ha timbrato il cartellino. Vedi Baku, secondo in qualifica, e appunto Las Vegas, terzo.



George Russell era partito alla grande, con il primo tempo nel Q1 e nel Q2. Ma con la pista che è andata piano piano ad asciugarsi, ha perso lo slancio. La sua Mercedes non ha reagito al meglio e si è dovuto accontentare della quarta posizione a poco più di otto decimi da Norris.

Delusione per Andrea Kimi Antonelli. Reduce dalla brillante gara di San Paolo conclusa al secondo posto e dalla qualifica super che lo aveva visto secondo, sotto la pioggia di Las Vegas ci si aspettava un altro "miracolo" dal 19enne bolognese. Nella top 10 nelle ultime sei qualifiche, Antonelli ha steccato non superando il Q1 accusando un distacco da Russell pesantissimo: 3"170. Che lo fa ripiombare nel tunnel dal quale era brillantemente uscito dopo un periodo estivo negativo.

Qualifica di spessore per i piloti Racing Bulls-Honda. Liam Lawson è sesto, Hadjar ottavo. Per il neozelandese è il secondo miglior risultato (simile a quello di Spielberg) dopo il terzo posto di Baku ed è entrato in Q3 per l'ottava volta. Per il francese è invece la dodicesima volta nel Q3, notevole per questo rookie che si sta meritando sempre più la Red Bull per il prossimo anno. Bella qualifica per Fernando Alonso, settimo con la Aston Martin-Mercedes. Viaggiava forte anche Lance Stroll, ma nel Q2, nel finale, ha montato inspiegabilmente le intermedie (unico a farlo) ed è rimasto fuori dal Q3.

Capitolo Ferrari. Male male male. Charles Leclerc ha commesso diversi errori e non ha fatto meglio di una triste nona posizione. Drammatica invece, la sessione di Lewis Hamilton, incapace di generare calore alle gomme e clamorosamente ultimo. E dire che quella del Q1 era la condizione ideale per lui, col tracciato bagnatissimo. Invece... 

Sorrisi nel box Alpine-Renault per la impresa di Pierre Gasly, capace di superare brillantemente il Q1, il Q2 e concludere decimo. Lontano il suo compagno Franco Colapinto. Ha sfiorato l'impresa Nico Hulkenberg, 11esimo con la Sauber-Ferrari che deve registrare la pessima prova di Gabriel Bortoleto, 18esimo. Ci si attendeva un "colpo basso" dai piloti Haas-Ferrari, invece sono rimasti a centro gruppo.
 
Sabato 23 novembre 2025, qualifica

1 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 1'47"934
2 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 1'48"257 - Q3
3 - Carlos Sainz (Williams-Mercedes) - 1'48"296 - Q3
4 - George Russell (Mercedes) - 1'48"803 - Q3
5 - Oscar Piastri (McLaren-Mercedes) - 1'48"961 - Q3
6 - Liam Lawson (Racing Bulls-Honda) - 1'49"062 - Q3
7 - Fernando Alonso (Aston Martin-Mercedes) - 1'49"466 - Q3
8 - Isack Hadjar (Racing Bulls-Honda) - 1'49"554 - Q3
9 - Charles Leclerc (Ferrari) - 1'49"872 - Q3
10 - Pierre Gasly (Alpine-Renault) - 1'51"540 - Q3
11 - Nico Hulkenberg (Sauber-Ferrari) - 1'52"781 - Q2
12 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1'52"850 - Q2
13 - Esteban Ocon (Haas-Ferrari) - 1'52"987 - Q2
14 - Oliver Bearman (Haas-Ferrari) - 1'53"094 - Q2
15 - Franco Colapinto (Alpine-Renault) - 1'53"683 - Q2
16 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 1'56"220 - Q1
17 - Andrea Kimi Antonelli (Mercedes) - 1'56"314 - Q1
18 - Gabriel Bortoleto (Sauber-Ferrari) - 1'56"674 - Q1
19 - Yuki Tsunoda (Red Bull-Honda) - 1'56"798 - Q1
20 - Lewis Hamilton (Ferrari) - 1'57"115 - Q1
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