FIA Formula 2

Il punto della stagione
Il "deb" Fornaroli incanta

Massimo Costa - XPB ImagesAlzi la mano chi, a inizio stagione, immaginava che a soli quattro appuntamenti dalla chiusura del...

Leggi »
Rally

Il punto della stagione
Volata a quattro nel dominio Toyota

Michele Montesano - XPB Images Con quattro piloti racchiusi in appena 13 punti e cinque rally ancora da disputare, quella c...

Leggi »
Eurocup-3

Colnaghi mette le ali
e diventa Junior Red Bull

Massimo Costa Mattia Colnaghi sarà uno dei nuovi piloti del programma Junior Red Bull in ottica 2026. Le sue imprese hanno ...

Leggi »
IMSA

Il punto della stagione
Porsche al top, Acura tenta l’assalto

Michele Montesano L’esito finale è tutt’altro che certo. L’IMSA SportsCar Championship si appresta a vivere un finale di st...

Leggi »
Eurocup-3

Il punto della stagione
Italian Style con Colnaghi-Rinicella

Davide AttanasioIl 2025 dell'Eurocup-3 ha delle tinte ben riconoscibili. Naturalmente, quelle arancioni degli olandesi d...

Leggi »
formula 1

Hamilton e le proprie indicazioni
per la Ferrari del prossimo anno

Massimo CostaNel 2025, almeno fino ad ora, nulla è andato come avrebbero voluto. Lewis Hamilton e la Ferrari, per ora una st...

Leggi »
16 Gen 2018 [16:58]

La nuova Honda Civic promette bene
JAS soddisfatta dopo la 24 Ore di Dubai

Jacopo Rubino

Fra le 15 vetture TCR iscritte alla 24 Ore di Dubai (per la cronaca, vittoria di classe alla Volkswagen Golf del team Engstler con l'equipaggio Vernay-Leuchter-Engstler-Thoma), una aveva sicuramente i riflettori puntati addosso: la nuova Honda Civic realizzata da JAS Motorsport, basata sull'ultima generazione del modello giapponese.

Dei 25 esemplari già costruiti dalla factory lombarda, il primo a essere schierato in gara è stato quello del team britannico RKC/TGM, guidato da David Drinkwater, Umair Khan, Ricky Coomber e Tom Gannon: ottenuto il 12esimo tempo in qualifica nella propria divisione, dopo due ore la Civic viaggiava in sesta piazza. Un problema di fissaggio ad una ruota è però costato 50 minuti ai box, mentre lo sporco sulla pista (sabbia, pezzi di gomme e detriti) è andato a ostruire i radiatori portando ad un surriscaldamento. Nonostante le riparazioni per rimettere in pista la macchina, alla fine è arrivata la decisione di ritirarsi a sei ore dalla bandiera a scacchi.

Il bilancio, comunque, è positivo: la nuova Civic TCR si è rivelata veloce, nonostante un Balance of Performance ancora più restrittivo entrato in vigore proprio alla vigilia dell'evento: 40 chili da aggiungere rispetto al peso minimo regolamentare (da 1285 a 1325), segnando un +20 più rispetto alla precedente versione della berlina nipponica. Ed è stata limitata anche la pressione massima del turbo a 2,48 bar, con la potenza scesa quindi del un cinque per cento.



"Volevamo usare Dubai come un banco prova, senza altro obiettivo che vedere il nostro livello in una gara vera. L'esperimento si è rivelato molto utile", ha sottolineato Mads Fischer, capo progetto di JAS per il TCR. "Le prestazioni sono esattamente quelle in cui speravamo, nonostante i ritocchi al BoP che hanno aumentato il peso e tolto cavalli. In un solo weekend abbiamo raccolto più dati rispetto a quanto avremmo potuto fare in un intero campionato di corse sprint, e abbiamo trovato dove possiamo subito migliorare per i nostri clienti".

"Avremmo voluto tagliare il traguardo, ma ora siamo più convinti che mai del valore della vettura. E ringranziamo anche il team RKC/TGM per questo esordio e per la loro professionalità", ha aggiunto l'ingegnere danese.