formula 1

È Hadjar il nuovo pilota
Red Bull per la stagione 2026

Massimo Costa - XPB ImagesGli è bastata una stagione, non ancora conclusa, per convincere i vertici della Red Bull a promuov...

Leggi »
Regional Oceania

Rovanperä parte da Hampton Downs
Verrà schierato dal team Hitech

Davide AttanasioSarà la Regional Oceania, e in particolare il circuito di Hampton Downs, nel nord della Nuova Zelanda, a osp...

Leggi »
formula 1

Lindblad debutterà con
Racing Bulls, che conferma Lawson

Massimo Costa - XPB ImagesArvid Lindblad sarà l'unico volto nuovo del Mondiale F1 2026. Inglese di 18 anni, mamma india...

Leggi »
formula 1

Antonellli, minacce di morte
La Red Bull costretta a scusarsi

Massimo Costa - XPB ImagesMigliaia di minacce, anche di morte, di insulti. Questo si è ritrovato Andrea Kimi Antonelli sui p...

Leggi »
formula 1

Fornaroli si lega alla McLaren
Con lui Verschoor e Costoya

Massimo Costa - Dutch PhotoLeonardo Fornaroli è un pilota McLaren. Certo non per guidare nel Mondiale F1 dove i sedili di La...

Leggi »
formula 1

Lo stile Red Bull colpisce Antonelli
Wolff: "Le solite stupidaggini"

Massimo CostaLo stile Christian Horner aleggia ancora nel box Red Bull e chissà quando Laurent Mekies, il suo sostituto...

Leggi »
15 Giu 2020 [15:32]

La prima maglia biometrica omologata,
un progetto OMP-Marelli tutto italiano

Jacopo Rubino

La prima maglia biometrica omologata per le corse automobilistiche è un progetto tutto italiano, sviluppato in collaborazione fra OMP Racing e Marelli: il sistema VISM, acronimo di Vital Signs Monitor. Il sottotuta, grazie a sensori tessili e una unità di misurazione, registra e trasmette i dati acquisiti sui parametri vitali del pilota che lo indossa. Si tratta di un nuovo step in questo campo dopo i guanti biometrici che la FIA ha reso obbligatori in Formula 1 a partire dalla stagione 2018.

La maglia biometrica VISM ha tre principali aree di applicazione: monitoraggio delle prestazioni, raccolta dati per l'allenamento e sicurezza del pilota. Gli indicatori di riferimento sono l'elettrocardiogramma e la dilatazione toracica: analizzati in simultanea, battito cardiaco e ritmo respiratorio danno un'immediata panoramica sullo stato di salute del pilota e sul suo indice di performance, anche per individuare in tempo reale potenziali situazioni di stress, affaticamento o alterazione. La gestione di informazioni sensibili, come sono appunto quelle biometriche, è stata fra le sfide più impegnative da affrontare: è stato necessario implementare processi sicuri e affidabili che possano proteggerne la riservatezza.

L'azienda genovese OMP ha condotto il lavoro con il proprio bagaglio di esperienza nei sistemi di sicurezza, nella produzione di abbigliamento ignifugo per piloti e nella conoscenza delle norme di omologazione. Marelli ha contribuito con il proprio know-how in fatto di elettronica applicata al motorsport, acquisizione dati e telemetria.

"Due eccellenze italiane che lavorano insieme per proiettare il mondo del motorsport verso il futuro: questo ci rende particolarmente orgogliosi dello sviluppo di VISM", ha affermato Paolo Delprato, amministratore delegato di OMP Racing. E ancora una volta il mondo delle corse potrebbe confermarsi un laboratorio tecnologico per la mobilità di tutti i giorni, stando alle parole di Riccardo De Filippi, CEO di Marelli Motorsport: "Riteniamo che questa esperienza possa essere di notevole importanza per lo sviluppo di sistemi di sicurezza, nonché ausilio attivo alla guida, anche nelle auto di serie".
gdlracingTatuus