28 Ago 2008 [23:23]
L'automobilismo piange la scomparsa di Phil Hill
E' venuto a mancare, all'età di 81 anni, Phil Hill. Campione del Mondo nel 1961 su Ferrari, era malato da tempo di Parkinson. Dopo il debutto su Maserati nel 1958, fu ingaggiato da Enzo Ferrari in quello che si rivelò uno dei periodi più cruenti della storia della Formula 1 e della Ferrari, con la scomparsa di innumerevoli talenti incluso, nell'anno del successo mondiale, l'amico e rivale Wolfgang Von Trips. Nato a Miami, è stato l'unico pilota statunitense di nascita a conquistare un titolo iridato.
Dopo la carriera in rosso, Hill corse anche per Cooper, Porsche, ATS, Lotus ed Eagle. Alle vittorie in F1 si aggiungono poi tre 24 Ore di Le Mans in coppia con Gendebien, tre 12 Ore di Sebring e due 1000Km del Nurburgring. Da ricordare anche le esperienze in Chaparral sulle 2E e 2F dotate di altissimi alettoni, ed in Shelby.
Nella carriera post-gare, Hill si era occupato anche di auto storiche, oltre che di giornalismo sportivo, sia per quanto riguarda la carta stampata che da commentatore per il network ABC.