Rally

Rally di Ungheria
Vince Korhonen, peccato per Mabellini

Michele Montesano Veni, vidi, vici. Conquistando il Rally di Ungheria, Roope Korhonen e Anssi Viinikka hanno centrato la vi...

Leggi »
IMSA

Laguna Seca – Gara
Jaminet-Campell nella doppietta Porsche

Michele Montesano Poker di vittorie Porsche nell’IMSA SportsCar Championship. Se nel FIA WEC la 963 LMDh non riesce ad esse...

Leggi »
formula 1

La presentazione Cadillac
"Non saremo come gli altri team"

In occasione del GP di Miami, si è svolto il lancio ufficiale del team Cadillac, l'undicesima squadra che parteciperà al...

Leggi »
F4 French

Digione - Gara 3
Munoz sa solo vincere

Davide Attanasio Primo round, Nogaro: primo, quarto, primo. Secondo round, Digione: primo, quarto, primo. Aggiungere, poi, ...

Leggi »
IMSA

Laguna Seca - Qualifica
Vanthoor cala il poker, Altoè pole in GT

Michele Montesano Anche sul circuito di Laguna Seca Dries Vanthoor si è confermato il pilota più veloce dell’IMSA SportsCar...

Leggi »
indycar

Indy Road - Gara
Palou mette tutti in riga

Carlo Luciani Ormai è diventata un’abitudine per Alex Palou, che anche ad Indianapolis non ha avuto rivali sul GP disputato...

Leggi »
28 Set 2014 [14:17]

Le Castellet - Gara 2
Travolgente doppietta di Sainz

Da Le Castellet - Massimo Costa

Quando a Carlos Sainz e al team Dams tutto gira nel migliore dei modi c'è ben poco da fare. Lo spagnolo del programma Junior Red Bull ha messo a segno una doppietta travolgente (come a Spa) sul circuito francese di Le Castellet ed ora è veramente a un passo dal conquistare la World Series Renault 3.5. Sainz ha 44 lunghezze di vantaggio su Roberto Merhi, quarto al traguardo, e nell'ultima tappa di Jerez del 18-19 ottobre i punti a disposizione sono 50. Carlos jr diventerebbe il campione più giovane della categoria, il primo campione targato Red Bull, ma non servirà a quanto pare a portarlo in F.1 nel 2014 per l'incredibile scelta di Helmut Marko di far debuttare con la Toro Rosso Max Verstappen.

Sainz, secondo in griglia, è scattato bene al via, non altrettanto si può dire per il poleman Pierre Gasly che ha avuto qualche esitazione di troppo. Sainz si è avventato sul francese della Arden ed ha girato per primo alla curva iniziale. Gasly ha sempre occupato la seconda posizione; ha subito perso il contatto con Sainz, non ha praticamente mai dovuto difendersi da nessuno. Terza posizione per un volitivo Oliver Rowland. Quinto al 1° giro, l'inglese della Fortec si è fermato all'apertura della "finestra", unico dei primi in classifica. Poi, ha spinto fortissimo e quando tutti hanno completato il cambio gomme si è trovato sul terzo gradino del podio.

Merhi ha dato il massimo, come sempre, ha avuto la meglio su Jazeman Jaafar con uno splendido sorpasso a Signes. Poi, a sua volta si è difeso dagli attacchi del malese della ISR, che all'esterno, sempre a Signes, ha tentato la manovra impossibile. Il pilota della Zeta a Le Castellet si era presentato con un meno 16 punti da Sainz, lascia la Francia con un poco confortante meno 44 e la sensazione netta che sarà una impresa impossibile conquistare il titolo: dovrebbe vincere entrambe le gare (e questo è più che fattibile), ma Sainz nelle due corse non dovrebbe mai fare meglio del nono posto.

Positiva la quinta posizione di Jaafar che ha preceduto un sempre positivo Matthieu Vaxiviere del Lotus Charouz. Sergey Sirotkin ha sbagliato la partenza (e non è una novità) e alla fine ha concluso soltanto settimo. Will Stevens (Strakka) ha ritrovato i punti chiudendo ottavo davanti a un bravo Nicholas Latifi, alla sua seconda apparizione nella categoria con Tech 1. Ultimo punto per William Buller della Arden appena davanti a una bravissima Beitske Visser (AVF) undicesima davanti al leader del FIA F.3 Esteban Ocon (Comtec). Luca Ghiotto (Draco) al primo giro, da dodicesimo in griglia, è transitato diciannovesimo per evitare un parapiglia alla curva tre. Poco da fare dunque, ripetere la bella gara 1 è stato impossibile e al traguardo ha chiuso sedicesimo. Un contatto tra Pietro Fantin e Norman Nato ha eliminato il francese e attardato il brasiliano.

Nella foto, Carlos Sainz (Pellegrini)

Domenica 28 settembre 2014, gara 2

1 - Carlos Sainz - Dams - 22 giri 42'32"448
2 - Pierre Gasly - Arden - 12"637
3 - Oliver Rowland - Fortec - 19"676
4 - Roberto Merhi - Zeta - 22"253
5 - Jazeman Jaafar - ISR - 23"671
6 - Matthieu Vaxiviere - Lotus Charouz - 24"653
7 - Sergey Sirotkin - Fortec - 33"820
8 - Will Stevens - Strakka - 39"277
9 - Nicholas Latifi - Tech 1 - 41"967
10 - William Buller - Arden - 42"392
11 - Beitske Visser - AVF - 44"825
12 - Esteban Ocon - Comtec - 46"242
13 - Marlon Stockinger - Lotus Charouz - 54"613
14 - Meindert Van Buuren - Pons - 58"022
15 - Oscar Tunjo - Pons - 58"331
16 - Luca Ghiotto - Draco - 58"574
17 - Matias Laine - Strakka - 58"976
18 - Cameron Twynham - Comtec - 1'03"271
19 - Zoel Amberg - AVF - 1 giro
20 - Pietro Fantin - Draco - 1 giro

Giro più veloce: Carlos Sainz 1'51"867

Ritirati
16° giro - Marco Sorensen
15° giro - Norman Nato

Il campionato
1.Sainz 227; 2.Merhi 183; 3.Gasly 172; 4.Rowland 138; 5.Sirotkin 107; 6.Stevens 97; 7.Nato 84; 8.Jaafar 73; 9.Stockinger 71; 10.Vaxiviere 67; 11.Amberg 66; 12.Sorensen 42; 13.Laine 39; 14.Martsenko 36; 15.Ghiotto, Fantin 26.