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12 Giu 2022 [11:07]

Le Mans - Ore 11.00
Ko Corvette, Ferrari al comando in GT

Michele Montesano

Nulla cambia al vertice della 24 Ore di Le Mans, quando mancano solamente 5 ore al calare della bandiera a scacchi. Saldamente al comando delle operazioni la Toyota di Buemi-Hartley-Hirakawa che precede la LMH dei compagni Conway-Kobayashi-Lopez. Nonostante la GR010 Hybrid #7 abbia ripreso la marcia, resta l’apprensione ai box del Toyota Gazoo Racing. Infatti le noie elettriche, che hanno attardato la vettura nipponica, sono molto simili a quelle che hanno portato proprio al ritiro della LMH nella scorsa 6 Ore di Spa.

Aumenta il distacco dal vertice per la Glickenhaus di Briscoe-Westbrook-Mailleux tranquillamente in zona podio, visto il margine di 5 giri nei confronti della SCG 007 di Pla-Dumas-Derani. È continuato il calvario in casa Alpine. Matthieu Vaxiviere, nel provare a doppiare una GT, ha perso il controllo della sua Oreca andando ad impattare conto il muro di gomme della curva Porsche. Cambiato il cofano anteriore e controllate le sospensioni, la LMH francese è tornata in pista a centro classifica.

Gran parte delle 3 ore di gara sono state caratterizziate da Slow Zone e dalla prima safety car della 24 Ore di Le Mans. A causare la prima neutralizzazione è stato Brendan Iribe. Il pilota del Project 1 ha perso il retrotreno della sua Porsche in fase di staccata della curva Daytona andando a sbattere conto il guardrail. Immediata l’esposizione delle bandiere gialle per spostare la vettura del britannico e consentire il ripristino delle barriere. Pochi minuti dopo è toccato a Laurents Hörr ‘allungare’ la Slow Zone andando a baciare il muro di gomme a Mulsanne. Peccato per il team DKR Engineering che si stava giocando il podio in classe LMP2 ProAm.

Riprese le ostilità allo scoccare della diciottesima ora è arrivato l’ennesimo colpo di scena. In una fase caotica di doppiaggi la Corvette di Alexander Sims, in lotta con la Ferrari di James Calado, è stata speronata dalla LMP2 di François Perrodo sul rettilineo che porta a Mulsanne. Il francese, tratto in inganno dall’Algarve Pro Racing di John Falb, ha scartato a sinistra colpendo la C8 R superstite. L’incolpevole Sims ha terminato la sua corsa impattando rovinosamente l’avantreno contro le barriere dell’Hunaudieres.

Gara di fatto compromessa anche per l’Oreca di AF Corse. In lotta per la vittoria in LMP2 ProAm, la vettura è stata sanzionata con uno Stop & Go di 3 minuti per la manovra di Perrodo. Con 5 ore alla conclusione la lotta per la vittoria in LMGTE Pro è ora più aperta che mai. Il campione in carica WEC Alessandro Pier Guidi è braccato dalla Porsche di Frédéric Makowiecki.

Gara in controllo per il team Jota in LMP2. Gonzales-Da Costa-Stevens hanno saldamente nelle loro mani le redini della situazione. A salire in seconda posizione l’altra Jota di Aberdein-Rasmussen-Jones che hanno approfittato delle varie fasi di neutralizzazioni per balzare davanti alla Prema di Deletraz-Kubica-Colombo. Il Cool Racing, quarto, è riuscito ad avere la meglio sull’Oreca del Team Penske. Diciannovesima ora conclusa con l’ingresso della safety car richiamata da Robin Frijns. L’alfiere del WRT ha terminato la gara rovinosamente contro le barriere della curva Indianapolis.

Dopo il dominio Porsche nella notte e nelle prime luci dell’alba, ora è l’Aston Martin a dettare il ritmo nella classe LMGTE Am. L’equipaggio del TF Sport Keating-Chaves-Sorensen comanda la classifica seguito dalla Porsche del WeatherTech Racing di Andlauer-Macneil-Merril. Chiude il podio la 911 RSR griffata Hardpoint Motorsport di Haryanto-Picariello-Rump.

Domenica 12 giugno 2022, classifica parziale al termine delle prime 19 ore di gara (top-10)

1 - Buemi/Hartley/Hirakawa (Toyota Hypercar) - Toyota - 299 giri
2 - Conway/Kobayashi/Lopez (Toyota Hypercar) - Toyota - 3'38"719
3 - Briscoe/Westbrook/Mailleux (Glickenhaus Hypercar) - Glickenhaus - 4 giri
4 - Gonzalez/Felix Da Costa/Stevens (Oreca-Gibson LMP2) - Jota - 8 giri
5 - Rasmussen/Jones/Aberdein (Oreca-Gibson LMP2) - Jota - 9 giri
6 - Kubica/Deletraz/Colombo (Oreca-Gibson LMP2) - Prema - 9 giri
7 - Pla/Dumas/Derani (Glickenhaus Hypercar) - Glickenhaus - 9 giri
8 - Ye/Taylor/Kruetten (Oreca-Gibson LMP2) - Cool - 10 giri
9 - Cameron/Collard/Nasr (Oreca-Gibson LMP2) - Penske - 10 giri
10 - De Vries/Beche/Van Der Helm (Oreca-Gibson LMP2) - TDS - 10 giri