11 Giu 2009 [0:22]
Le Mans, libere: Audi leader con Capello-Kristensen-McNish
Dindo Capello, tre volte vincitore della 24 ore di Le Mans, con il tempo di 3�30�708 è autore insieme ai suoi compagni Tom Kristensen ed Allan McNish del miglior crono del turno di prove libere disputatosi a Le Mans mercoledì 10 giugno. Nonostante il miglior tempo, i piloti della vettura numero 1 hanno commesso alcuni errori in staccata che hanno dimostrato come in casa Audi si stia cercando il vero potenziale di questo nuovo prototipo fin da subito. Sono state ben sei le ore in cui gli iscritti alla 24 Ore di Le Mans si sono potuti affrontare in pista per prendere confidenza con il tracciato francese che vedrà sabato pomeriggio scattare la 77esima edizione della maratona dei motori più famosa al mondo.
Poco però è stato il tempo in cui i piloti hanno potuto girare in condizioni di pista ottimale. Ad inizio turno, alle ore 18:00, il tracciato de La Sarthe era umido per la pioggia caduta nella mattinata, e dopo solo un�ora e mezza dal semaforo verde ha iniziato nuovamente a piovere. Nel primo confronto diretto, l�Audi sembra avere la meglio sulla Peugeot, con la prima 908 in terza posizione affidata alle mani dello spagnolo Marc Genè distaccato di 394 millesimi, alle spalle però della seconda R15 guidata da Lucas Luhr che ha sulla tabella di marcia 0�054 di ritardo da Capello. La Peugeot numero 9 ha anche accusato nella quarta ora di prove, un problema per David Brabham che ha rotto la frizione della vettura francese. Inizialmente si pensava ad un problema al pneumatico destro visto il fumo che fuoriusciva dal posteriore, ma una più accurata analisi dei tecnici ai box ha diagnosticato il problema alla frizione.
Al quarto posto un�altra 908, quella che è gestita dal team Pescarolo con alla guida Benoit Treluyer, che ha anche accusato dei problemi al cambio, più rapido di quattro decimi del prototipo ufficiale della casa del grifone affidato a Stephane Sarrazin, poleman delle edizioni 2007 e 2008. La prima posizione per i prototipi LMP1 non spinti da un motore diesel è stata conquistata dalla Pescarolo-Judd di Joao Barbosa, settimo assoluto, che ha preceduto anche la coppia di Lola Aston Martin guidate da Jos Verstappen e Stephan Mucke. Proprio le Aston per adesso hanno ben impressionato sul tracciato francese, precedendo in chiusura di top ten l�ultima Peugeot affidata alle mani dell�austriaco Christian Klien.
Nella classifica LMP2, come da pronostico, risulta essere imbattibile la Porsche RS Spyder, che con Emmanuel Collard alla guida del team Essex in sedicesima posizione assoluta, conquista il miglior tempo di classe, precedendo la vettura gemella del team Goh guidata dal giapponese Keisuke Kunimoto. Grande la superiorità della casa tedesca, come dimostra il terzo posto LMP2 a favore della Gynetta-Zytek del tea ASM, ventunesimo assoluto, e con ben 10 secondi di ritardo dalle Porsche. Da segnalare un problema alla frizione per la Zytek numero 41 di Philipp Peter che dopo solo mezz�ora dall�inizio del turno deve rientrare ai box per questo inconveniente. Incidente invece per la Lola Mazda di Jean de Portuales che sbatte all�interno della prima curva perdendo il controllo in staccata con l�asfalto bagnato, riportando ingenti danni alla sua vettura.
Doppietta nelle prove libere per le Corvette C6R schierate ufficialmente dal costruttore americano in LMGT1, che piazzano Jan Magnussen e Olivier Beretta davanti a tutti. Terza posizione, ma con oltre sei secondi di ritardo sul passo gara, per l�unica Aston Martin presente, preparata dal team Jetalliance e guidata da Thomas Gruber. Problemi invece per la Lamborghini Murcielago, che nel giro di lancio rompe l�albero motore e rischia così di mettere a repentaglio la propria partecipazione visto che non ha fatto segnare nemmeno un giro cronometrato.
Tra Ferrari e Porsche si rinnova la sfida ormai infinta per la classe LMGT2 che vede nell�unica sessione di prove libere la 997 del team Felbermay, con Wolf Henzler alla guida, precedere di ben due secondi la 430 della Risi Competizioni condotta da Mika Salo. Stupefacente è invece il terzo tempo della Spyker C8 Laviolette, che dopo anni di permanenza a fine classifica, nel 2009 trova subito la zona alta della graduatoria, grazie anche ad un trio di piloti di grande esperienza e valore come Tom Coronel, Jarek Janis e Jeroen Bleekemolen.
Antonio Caruccio
I migliori tempi del turno libero, 10 giugno 2009
1 - Capello-Kristensen-McNish (Audi R15) � Audi - 3'30"708
2 - Luhr-Rockenfeller-Werner (Audi R15) � Audi - 3'30"762
3 - Brabham-Genè-Wurz (Peugeot 908) � Peugeot - 3'31"102
4 - Boullion-Pagenaud-Treluyer (Peugeot 908) � Pescarolo - 3'33"028
5 - Bourdais-Montagny-Sarrazin (Peugeot 908) � Peugeot - 3'33"426
6 - Bernhard-Dumas-Premat (Audi R15) � Audi - 3'34"716
7 - Tinseau-Barbosa-Jouanny (Pescarolo-Judd) � Pescarolo - 3'35"868
8 - Davidson-Turner-Verstappen (Lola�Aston Martin) � Aston Martin - 3'35"996
9 - Charouz-Enge-Mucke (Lola-Aston Martin) � AMR - 3'36"732
10 - Klien-Lamy-Minassian (Peugeot 908) � Peugeot - 3'37"980
11 - Hall-Kox-Primat (Lola-Aston Martin) � Aston Martin - 3'38"490
12 - Panis-Lapierre-Ayari (Courage-Oreca LC70 AIM) � Oreca - 3'44"474
13 - Karthikeyan-Lotterer-Zwolsman (Audi R10) � Kolles - 3'44"508
14 - Belicchi-Jani-Prost (Lola-Aston Martin) � Speedy - 3'44"560
15 - Senna-Ortelli-Monteiro (Courage-Oreca LC70 AIM) � Oreca - 3'46"202
16 - Elgaard-Poulsen-Collard (Porsche RS Spyder) � Essex - 3'46"426
17 - Ara-Kunimoto-Maassen (Porsche RS Spyder) � Goh - 3'48"096
18 - Albers-Bakkerud-Mondini (Audi R10) � Kolles - 3'49"960
19 - Ragues-Mailleux-Andre (Courage-Oreca LC70 Judd) � Signature - 3'52"858
20 - Campbell Walter-Ickx-Iannetta (Creation-Judd) � Creation - 3'54"552
21 - Amaral-Pla-Smith (Gynetta-Zytek 09S) � ASM - 3'56"200
22 - Hardman-Leventis-Watts (Ginetta-Zytek 09S) � Strakka - 3'56"698
23 - Magnussen-O�Connell-Garcia (Corvette C6R) � Corvette - 3'57"876
24 - Kane-Leuenberger-Pompidou (Lola B08/80-Judd) - Speedy-3'58"210
25 - Gavin-Beretta-Fassler (Corvette C6R) � Corvette - 3'59"586
26 - Lahaye-Ajlani-Moreau (Pescarolo-Mazda) � OAK - 4'00"428
27 - Erdos-Newton-Dyson (Lola-Mazda Coupe) � RML - 4'01"378
28 - Noda-de Pourtales-Marsh (Lola-Mazda Coupe) � KSM - 4'03"488
29 - Lichtner Hoyer-Gruber-Muller (Aston Martin DBR9) � JetAlliance - 4'06"606
30 - Lieb-Lietz-Henzler (Porsche 997) - Felbermayr-Proton - 4'08"304
31 - Melo-Salo-Kaffer (Ferrari F430) � Risi - 4'10"980
32 - Coronel-Janis-Bleekemolen (Spyker C8) � Spyker - 4'13"196
33 - Long-Pilet-Narac (Porsche 997) � IMSA - 4'14"340
34 - Bell-Kirkaldy-Sugden (Ferrari F430) � JMW - 4'14"584
35 - Babini-Malucelli-Ruberti (Ferrari F430) � BMS-4'14"858
36 - Neiman-Law-Bergmeister (Porsche 997) - Flying Lizard - 4'15"254
37 - Bruni-Perez Companc-Russo (Ferrari F430) � AF Corse - 4'16"846
38 - Simonsen-Farnbacher-Montanari (Ferrari F430) � Farnbacher - 4'17"098
39 - Biagi-Bobbi-Piccini (Lola B09-80-Judd) � Racing Box - 4'18"870
40 - Cocker-Drayson-Franchitti (Aston Martin Vantage) � Drayson - 4'23"262
41 - Ojjeh-Gosselin-Peter (Zytek 07S) � GAC - 4'23"788
42 - O�Young-Hesnault-Kralev (Porsche 997) � Endurance Asia - 4'24"420
43 - Tomlinson-Dean-Moore (Ginetta-Zytek 09S) � LNT - 4'24"700
44 - Bouchut-Lebon-Rodrigues (Ferrari 430) � JMB - 4'26"170
45 - Ehret-Mansell-Rusinov (Ferrari F430) � Modena - 4'26"298
46 - Dempsey-Foster-Kitch (Ferrari F430) � Advance - 4'26"514
47 - M. McInerney- S. McInerney-Vergers (Ferrari F430) � Virgo - 4'26"784
48 - Bruneau-Greaves-Rostan (Radical SR9) - Bruichladdich-Bruneau - 4'28"252
49 - Felbermayr Jr- Felbermayr Sr-Lecourte (Porsche 997) � IMSA - 4'29"856
50 - Nicolet-Hein-Yvon (Pescarolo-Mazda) � OAK - 4'35"952
51 - Alphand-Goueslard-Gregoire (Corvette C6R) � Alphand - 4'38"342
52 - Clairay-Maassen-Jousse (Corvette C6R) � Alphand - 4'42"802
53 - Krohn-Jonsson-Van de Poele (Ferrari F430) � Risi - 4'44"220
54 - Barazi-Moseley-Bennett (Zytek 07S) - Barazi-Epsilon - 5'00"760
55 - Apicella-Yogo-Yamagishi (Lamborghini Murcielago) � JLOC - Senza Tempo