8 Dic 2004 [15:10]
Le TV bocciano le qualifiche
programmate la domenica mattina
Le televisioni hanno detto no alla qualifica decisiva programmata la domenica mattina, a poche ore dal via del Gran Premio. Una bocciatura, a nostro avviso, decisamente saggia. La proposta di far disputare la sessione che avrebbe determinato lo schieramento di partenza alla domenica mattina, era nata nell’ambiente della F.1 dopo che, a Suzuka, un tifone aveva costretto la FIA a sospendere la qualifica del sabato spostandola alla mattina successiva. La cosa aveva creato entusiasmo tra le squadre, un po’ meno tra i piloti e nel mondo dell’informazione. L’autore della pole infatti, non avrebbe goduto di alcuna visibilità mediatica, e tutto il pathos della lotta per la pole position sarebbe stato svilito dalla disputa del GP dopo pochissime ore. Inoltre, gli appassionati che seguono la F.1 in televisione, avrebbero apprezzato il fatto di dover rimanere bloccati in casa praticamente tutta la domenica? C’era il rischio reale che la gente avrebbe finito col sedersi davanti alla TV per assistere alla corsa senza sapere chi fosse stato l’autore della pole, chi sarebbe partito in seconda fila e così via. E le televisioni potevano concedere una giornata intera alla sola F.1? Certo che no. Ora tutto torna in discussione e già sono partite le proposte più stravaganti. Ci sono tre mesi di tempo per decidere come deve essere la sceneggiatura delle qualifiche. Ma non era tutto così semplice una volta, quando si disputava una sessione al venerdì e una al sabato, dopo di che si prendevano i migliori tempi e nasceva una griglia di partenza?