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15 Set 2008 [23:07]

Le pagelle di Italiaracing del GP d'Italia

Le pagelle

Sebastian Vettel - 10
Cosa dire di più di ciò che avete già letto sul nostro website e sui mezzi di informazione? Vettel è stato strabiliante. Per due giorni interi ha avuto in mano tutta la F.1. Lui è stato il GP d'Italia. Il nuovo che avanza, come diceva qualcuno, è avanzato anche troppo a Monza sbalordendo in continuazione e rendendo iper felice Ecclestone.

Pioggia - 10
Tra le tante prodezze di Ecclestone deve esserci anche l'accordo segreto siglato a inizio anno con colui che determina le condizioni meteo. Mai come quest'anno la pioggia ha fatto compagnia al mondiale F.1. Speriamo che il contratto preveda ancora qualche altro Gran Premio bagnato.

Lewis Hamilton - 9,5
Una corsa fantastica. I sorpassi che ha fatto l'inglese rimangono scolpiti sull'asfalto e sui cordoli monzesi. Un talento fuori dal comune e una volta di più ha confermato di essere il vero erede di Ayrton Senna. Nel finale ha dovuto rallentare, in crisi con le gomme. Il pubblico monzese lo ha fischiato quando si è schierato in griglia di partenza. La sua colpa? Non guidare una Ferrari ed essere tremendamente forte. Non gli diamo 10 per avere sbagliato, con la complicità del team, le gomme in qualifica. Ma in pista ci va lui e doveva subito capire qual'era la migliore soluzione.

Robert Kubica - 9
Una corsa delle sue. Se la BMW lo appoggiasse sempre così, Kubica avrebbe qualche punto in più e magari le speranze di tenere accesa la rincorsa al titolo sarebbero ancora più forti. Ha guidato con molta attenzione, ma senza risparmiarsi e il 3° posto è ampiamente meritato. Il 9 va anche per il suo modo di essere. Kubica è un personaggio vero, uno che venerdì sera è andato a giocare a bowling anziché fare la star (immaginiamo la faccia di quelli che se lo sono ritrovati a fianco...), uno che dopo la pole di Vettel è uscito dal proprio box per congratularsi con tutti i meccanici Toro Rosso che correvano verso la zona off limits. Unico a farlo.

Heikki Kovalainen - 8
Bella corsa, ha sempre occupato il secondo posto non sbagliando praticamente mai. Però è anche vero che non è mai stato messo sotto pressione da nessuno e a sua volta non è mai riuscito ad avvicinare la Toro Rosso di Vettel. La solita corsa alla Kovalainen. Inutile nascondere che ci aspettavamo molto di più dal finlandese in questa stagione. E' bravo, veloce, ma assomiglia sempre più al primo Coulthard.

Fernando Alonso - 8
La Renault lo ringrazi per il GP che ha disputato. Come a Spa ha fatto la differenza in una gara dove anche chi non ha la macchina al top può costruire qualcosa di decente. Alonso a inizio anno aveva buttato via più di un'occasione, ora le sta recuperando.

Nick Heidfeld - 8
Lui c'è sempre, è un vero timbratore di cartellini. Il ministro Brunetta sarebbe orgoglioso di un soldatino del genere. Porta punti, è efficace e molto fortunato. Ma la fortuna spesso bisogna anche saperla trovare. Heidfeld sta facendo di tutto per scacciare il fantasma di Alonso.

Giancarlo Fisichella - 8
Bella prova a Monza per Fisichella. Per la prima volta nel 2008 ha superato il Q1 ottenendo il 12° posto finale in qualifica. In gara ha lottato come un leone tenendo dietro Raikkonen, percorrendo fianco a fianco con lui più di una curva. Poi ha dovuto cedere, ma l'orgoglio e la cattiveria erano quelle di un tempo. Quando tutto poteva ancora accadere, ha trovato sulla sua strada Coulthard, il musetto è "caduto" rendendo inguidabile la sua Force India.

Felipe Massa - 6
Non ha scaldato il pubblico ferrarista che era venuto per lui. Una corsa moscia considerando che il suo set-up era per il bagnato, ma si sa, lui con l'acqua non va molto d'accordo. Ha comunque concluso sesto recuperando punti su Hamilton. L'unico momento esaltante che ha saputo offrire è stato il duello con Nico Rosberg. Per averne ragione, ha dovuto tagliare la prima variante, ricedendo quindi la posizione a Rosberg. Però lo ha fatto solo quando glielo ha comunicato il team. Lui non ci aveva neanche pensato. Strano, dopo Spa non aveva perso tempo per dire che Hamilton aveva fatto il furbo...

Kimi Raikkonen - 6
La sua corsa deve essere stato qualcosa di terribile. Partito con un set-up da asciutto, il finlandese si è trovato a dover battagliare con la Force India di Fisichella, non riuscendo per quattro giri a superarlo. Ha navigato come poteva, come una barchetta sballottata in mezzo alle onde. Quando la pista si è asciugata ha iniziato a segnare giri veloci in continuazione, ma era troppo tardi e non ha preso neanche un punto.

Mark Webber - 6
Terzo al via, ottavo all'arrivo. Qualcosa non quadra nella gara di Webber. Fino al primo pit aveva occupato saldamente la posizione iniziale, poi un'uscita a Lesmo gli ha fatto perdere tempo per via delle gomme rovinate. Infine un contatto con Nakajima e l'ala danneggiata non gli hanno permesso di fare meglio dell'ottavo posto.

Nico Rosberg - 6
Altra opportunità gettata via da Rosberg e dalla Williams. Era tra i primissimi, ma la decisione di tenere le gomme wet nel finale è stata devastante e Rosberg ha perso posizioni con grande facilità.

Jarno Trulli - 5,5
Una prima parte di gara gagliarda, poi è sparito dalla circolazione, complice un pit-stop, ovviamente già programmato, che non è andato d'accordo con la situazione meteo.

Timo Glock - 5,5
Vale lo stesso discorso fatto per Trulli. Il tedesco ha anche commesso qualche errore nel corso di alcuni duelli, ma era ben presente e correva senza timori. Prima di uscire dalle posizioni che contano.

Kazuki Nakajima - 5,5
Partito dai box per intervenire sulla vettura, Nakajima si è distinto per un paio di contatti e qualche numero da circo ma alla fine ha guadagnato il 12° posto. Che non è nulla se vogliamo, ma si è messo pur dietro Rosberg e Trulli.

Nelson Piquet - 5
Una corsa anonima. E' vero che è stato l'ultimo a effettuare il rifornimento, quindi è partito con il pieno di benzina e nei primi giri di gara deve essere stata molto dura tenere la vettura sul bagnato. Successivamente però è rimasto nei bassifondi commettendo anche degli errori.

Jenson Button - 5
Si è impegnato, nei primi giri era più concentrato a cercare di vedere qualcosa. E' sempre il solito discorso. Con quella Honda non si va da nessuna parte.

Rubens Barrichello - 5
Il miracolo di Silverstone non si è ripetuto. Alla fine gli hanno montato le slick, giocando la carta della sorpresa, ma la pista era ancora troppo umida. I miracoli accadono una volta sola.

David Coulthard - 4,5
Ha costretto al ritiro Fisichella dopo essersi piantato in mezzo alla prima variante, si è urtato con Nakajima, ha fatto qualche altro errore. Nel giro di rientro ha salutato Vettel, capendo che ormai la F.1 non è più per lui.

Adrian Sutil - 4,5
Ha accusato di non avere grip con le extreme wets, ma tutti le avevano nei primi giri. C'era chi andava forte sapendole sfruttare al meglio e chi no. L'eroe di Montecarlo non si è ripetuto a Monza rimanendo sempre confinato nelle ultime posizioni. Come accaduto con Barrichello, nel finale ha provato a sorprendere con le slick, invano.
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