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29 Dic 2015 [14:22]

L'ennesimo attacco di Horner
"Il dominio Mercedes fa male alla F1"

Jacopo Rubino - Photo 4

Secondo Christian Horner, la supremazia Mercedes si sta rivelando un guaio per la Formula 1, allontanando gli appassionati. "Come prevedibile, le vittorie in serie sono un problema in qualsiasi sport. Inevitabilmente, la gente si stanca e c'è bisogno di una rivoluzione per riavvicinare tutti", ha dichiarato il team principal della Red Bull ad Autosport. "Credo che nessuno voglia vedere Fernando Alonso far soltanto numero, vogliamo vederlo competere. Vogliamo vedere lottare Daniel Ricciardo e Sebastian Vettel contro Lewis Hamilton e Nico Rosberg. Sta a chi prende le decisioni trovare un pacchetto di regole adatto".

Un pensiero poco coerente con i valori della competizione, in cui, a rigor di logica, chi è più forte ha il diritto di raccogliere i frutti del proprio lavoro. Toccherebbe agli avversari impegnarsi per recuperare, senza aiuti dall'alto. E non si può dimenticare la supremazia della stessa Red Bull dal 2010 al 2013: un periodo durante il quale Horner, di sicuro, non si è mai prodigato in discorsi simili. Insomma, sembra l'ennesima lamentela in una fase di difficoltà in pista. "Anche noi siamo stati accusati", si giusitifica Horner, "ma due dei nostri titoli (2010 e 2012, ndr) sono stati ottenuti all'ultima gara, e non abbiamo mai concluso al primo e secondo posto nel Mondiale".

Per il responsabile della scuderia di Milton Keynes, per giunta, non ci saranno grandi scossoni in griglia nel 2016: "I regolamenti sono incredibilmente stabili. La Mercedes inevitabilmente proseguirà il suo dominio, tanto è il vantaggio di cui gode".

C'è grande attesa per i possibili regolamenti 2017, che dovrebbero favorire prestazioni e spettacolo. A detta di Horner, per superare l'attuale stallo Jean Todt e Bernie Ecclestone dovrebbero agire in maniera più autoritaria. Di fatto è l'ennesima critica contro la scarsa efficacia dello Strategy Group, il comitato delle squadre dove a regnare sarebbero "i rispettivi interessi". "Abbiamo bisogno di una forte leadership di FIA e FOM per tracciare la strada futura, e dare ai fans ciò che desiderano. Senza di loro lo show non ci esisterebbe. La Formula 1 deve essere intrattenimento, e deve saper attirare un'ampia fascia di spettatori".
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