formula 1

Spa - Qualifica
Norris in pole, Leclerc terzo

Massimo Costa - XPB ImagesDopo la qualifica Sprint che lo aveva visto piazzarsi terzo a ben 6 decimi dal compagno di squadra...

Leggi »
Formula E

Londra – Gara 1
Cassidy vince e saluta Jaguar

Michele Montesano Nick Cassidy si è congedato da Jaguar conquistando l’E-Prix di Londra. Il pilota neozelandese, che domani...

Leggi »
Formula E

Londra – Qualifica 1
Jaguar pole casalinga con Evans

Michele Montesano L’ultimo fine settimana dell’undicesima stagione di Formula E si è aperto sotto il segno della Jaguar. La ...

Leggi »
FIA Formula 2

Spa – Gara 1
Fornaroli perfetto al via, Minì 3°

Luca Basso - XPB ImagesIl gusto della vittoria sembra piacere sempre di più a Leonardo Fornaroli che, dopo aver spezzato la ...

Leggi »
formula 1

Spa - Gara Sprint
Verstappen batte le McLaren

Massimo Costa - XPB ImagesSi è decisa al primo giro, sul rettifilo del Kemmel, la gara Sprint di Spa. Max Verstappen ha gioc...

Leggi »
FIA Formula 3

Spa - Gara 1
Strømsted domina
Câmara marca Tsolov

Davide AttanasioVittoria schiacciante di Noah Strømsted del team Trident nella prima gara della Formula 3 sul circ...

Leggi »
25 Lug 2004 [13:23]

MISANO - GARA 2
Kamui Kobayashi si ripete
solita gazzarra anti Prema

di Massimo Costa

Rotto il ghiaccio con il successo di ieri pomeriggio, Kamui Kobayashi si è ripetuto anche questa mattina andando a vincere la sua seconda gara nella F.Renault 2000 italiana. Il 17enne giapponese della Prema ha preceduto Luigi Ferrara e Pastor Maldonado. Da rilevare che Kohei Hirate non ha partecipato alla corsa, e non prenderà il via nemmeno in quella di oggi pomeriggio, perché il telaio è rimasto seriamente danneggiato dopo il contatto di ieri con Maldonado. Ferrara, del team Uboldi, ha percorso i primi giri al comando, quando la pista era leggermente scivolosa per via della pioggia, ma penalizzato da un assetto da bagnato ha dovuto cedere alla pressione di Kobayashi. Anche Maldonado, Cram, aveva preferito un set-up per condizioni di pioggia. Buon quarto Luca Persiani; il romano della BVM è scattato male dalla settima posizione di partenza. Transitato nono al primo giro è risalito fino al sesto posto, poi divenuto il quarto per un contatto all'ultimo giro tra Vargiu e Clucas. I due piloti stavano lottando per il terzo posto; l'inglese ha tentato il sorpasso, il sardo ha tenuto duro e la loro corsa è finita nel prato. Peccato per Vargiu che stava per assaporare il primo podio nella F.Renault. Si è comunque trattato di un normale incidente di corsa, come ha poi giudicato la direzione gara.
Allucinante la presa di posizione della squadra di Vargiu. Uboldi, il team manager, si è scagliato contro Clucas, del team Prema, strattonandolo ripetutamente e lasciandogli anche dei lividi. Uboldi, ex pilota, ha urlato a Clucas che non doveva attaccare Vargiu perché stava disputando la corsa della vita. Parole che lasciano senza... parole. Soprattutto se pensiamo che Uboldi ha anche vinto un titolo italiano di F.3 e quindi dovrebbe sapere bene che in pista, finché non cala la bandiera a scacchi, un pilota vero tenta di superare l'avversario che lo precede. L'atteggiamento anti sportivo e contro ogni regola di educazione tenuto da Uboldi è stato notato dai commissari. E' comunque incredibile quello che sta accadendo nel piccolo circus della F.Renault. Ieri, sabato, ci ha pensato la famiglia Maldonado a scaricare su Hirate e il team Prema parole cariche di odio per un contatto in cui il giapponese non aveva alcuna responsabilità particolare, come dimostrato dalle immagini e dalle fotografie anche da noi visionate. Ma non è la prima volta quest'anno che il team Prema si trova al centro di assurde critiche. E' opinione quasi generalizzata (per fortuna non mancano i team manager che riconoscono la serietà della squadra di Angelo Rosin) che Hirate, Kobayashi e Clucas dispongano di chissà quali aiuti divini. Alcuni sostengono che la Toyota faccia pressioni dall'alto sulla Renault per permettere ai piloti della Casa giapponese di vincere. Fantasie senza senso partorite da persone che non riescono a far vincere le proprie monoposto, o per incapacità tecnica o perché dispongono di piloti mediocri, e non trovano di meglio che scagliarsi con cattiveria contro chi sul gradino più alto del podio ci sale con regolarità. Il tutto nella tipica mentalità italiana dove chi vince non è regolare. Peccato, un vero peccato.