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1 Mag 2005 [20:08]

Magny-Cours, gare: Zanardi e Cirò si dividono le vittorie

Il secondo appuntamento stagionale del Campionato Italiano Superturismo corsosi a Magny-Cours si chiude con una doppietta BMW, ma con due piloti a dividersi gli onori della cronaca. Da un lato Alessandro Zanardi (Ravaglia) che segna il terzo successo di fila in gara 1 dopo il dominio nelle due gare di Monza e dall’altro Giuseppe Cirò (Proteam) che coglie uno splendido successo nella stagione d’esordio tra le Superturismo dopo i brillanti trascorsi nelle serie monomarca.
In gara 1 è Zanardi a partire meglio del poleman finlandese Valle Makela che scivola in seconda posizione davanti ad Alessandro Balzan (Seat Toledo Cupra Girasole), Salvatore Tavano (Alfa 156 Db Motorsport – Antonelli Sport), Gianluca De Lorenzi (BMW 320 Gdl Racing), Giuseppe Cirò (BMW 320 Proteam), Stefano Valli (BMW 320 Zerocinque Motorsport), Ado De Micheli (Honda Accord Jas Motorsport) e Andrea Larini sull’altra Alfa Romeo della Antonelli Sport. Subito fuori Stefano D’Aste che nel corso del primo giro è incolpevole vittima della bagarre iniziale ed è costretto a fermare la sua BMW 320 (Proteam) nelle vie di fuga. Tavano forza il ritmo e supera Balzan per il terzo posto, mentre De Micheli ha ragione di Valli per il settimo posto. Al 5° giro due colpi di scena: Balzan rompe la coppa dell’olio dopo un salto sul cordolo e si ferma nelle vie di fuga, mentre Larini torna ai box con il cofano visibilmente deformato a seguito di un duro contatto contro un concorrente della serie iridata. Fino alla bandiera a scacchi Zanardi deve controllare Makela, Tavano tiene le distanze da De Lorenzi e Cirò ha sempre la sagoma della Honda di De Micheli negli specchietti, ma le posizioni non mutano sul traguardo con Valli settimo.
In gara 2 è ancora una volta Zanardi a portarsi subito in testa seguito in scia da Makela, De Lorenzi è terzo dopo una splendida partenza e precede Tavano, Cirò, De Micheli e Valli. Al quinto giro il colpo di scena che regola le sorti della gara. Makela tenta l’attacco di forza su Zanardi, ma il finlandese ha la peggio danneggiando il braccetto della ruota anteriore sinistra, mentre il pilota bolognese perde posizioni. L’episodio rimescola il gruppo che seguiva alle spalle ed a portarsi al comando è così Tavano, davanti a Cirò, De Lorenzi, Zanardi, De Micheli e Valli. In testa si innesta un duello “siculo-calabrese” tra Tavano e Cirò con il pilota del Proteam che riesce ad avere la meglio all’ultima curva del nono giro, mentre nella stessa tornata De Micheli ha la meglio su Zanardi attardato dai problemi ai freni. In un solo secondo Cirò, Tavano e De Lorenzi occupano così le posizioni da podio, ma i punti preziosi in palio calmano gli animi fino alla bandiera a scacchi del 12° giro. Soddisfazione anche per De Micheli, che coglie un ottimo quarto posto anche avvicinandosi ai tempi del compagno di squadra Colciago (iscritto solo al Mondiale) e per Valli, quinto, che continua il suo apprendistato con un nuovo piazzamento. Zanardi, sesto, conserva la leadership di campionato.
Nella foto, uno spettacolare passaggio di Andrea Larini.