20 Dic 2015 [11:00]
Marko: "Il martirio Red Bull e la F.1"
Marco Cortesi
“Spero che il nostro martirio dia inizio ad un rinnovamento della Formula 1”. E’ quello che ha dichiarato Helmut Marko a ServusTV, canale austriaco, spiegando di auspicare un futuro in cui non saranno i costruttori (o quantomeno non solo loro) a decidere chi avrà o meno un propulsore. “La FIA ha riconosciuto che si tratta di una situazione inaccettabile”, ha continuato Marko, che ha visto nel GP d’Ungheria il punto chiave nella loro vicenda: “In Ungheria è facile capire i ‘numeri’ degli avversari, e Mercedes ha realizzato che il nostro telaio era il migliore. Questo ha raggruppato i nostri oppositori e l’accordo è saltato”.
Certo, se è pur vero che sembra un assurdità impedire ad un costruttore di fornire chi meglio crede, va anche considerato che il ruolo di fornitore di motori e di team partecipante al Mondiale presenta un certo grado conflitto di interesse in una realtà, come quella attuale, in cui le "barriere" all'ingresso, tecniche ed economiche, sono enormi per chi voglia entrare con un nuovo progetto. Ovviamente però… evitare di litigare con tutti, e procurarsi delle opzioni valide prima di mandare al diavolo i fornitori non solo avrebbe generato meno polemiche nel caso specifico. Sarebbe una questione di semplice buon senso.