formula 1

Dunne, leader della F2, sulla
McLaren di Norris nella FP1 di Spielberg

Massimo CostaBella occasione per Alex Dunne, leader del campionato di Formula 2 nonostante sia un rookie. Il pilota irlandes...

Leggi »
IMSA

Watkins Glen – Gara
Blomqvist-Braun vincono di strategia

Michele Montesano Seconda vittoria consecutiva nell’IMSA SportsCar Championship per il team Meyer Shank Racing. Al termine ...

Leggi »
indycar

Elkhart Lake - Gara
Palou torna al successo

Carlo Luciani Dopo due gare di digiuno, Alex Palou è tornato al successo nel GP Road America, nono appuntamento stagionale ...

Leggi »
indycar

Nel 2028 la nuova Dallara
Annunciato il telaio del futuro

Carlo Luciani Nel corso del weekend di gara del GP Road America, la IndyCar ha annunciato l’introduzione di una nuova monop...

Leggi »
F4 Spanish

Le Castellet - Gara 3
Strauven è incontenibile

Da Le Castellet - Massimo CostaE adesso sono ben sei, su dodici corse, le vittorie di Thomas Strauven nel campionato F4 spag...

Leggi »
Eurocup-3

Le Castellet - Gara 3
Sztuka all'ultimo giro su Rinicella

Da Le Castellet - Massimo Costa - Dutch PhotoTutto si è deciso quando alla bandiera a scacchi mancava metà giro. Valerio Rin...

Leggi »
28 Mar 2019 [11:34]

Meno appendici, ed effetto suolo:
Liberty pensa così le F1 del 2021?

Jacopo Rubino

Dai diretti interessati bocche cucite, dopo l'incontro di martedì a Londra, ma è Auto Motor und Sport a svelare maggiori dettagli su come potrebbero evolversi le Formula 1 dal 2021, con la rivoluzione regolamentare allo studio da Liberty Media. A livello aerodinamico l'obiettivo base è di ridurre la perdita di carico in scia, che ostacola le battaglie fra i piloti: dall'attuale 80 per cento, si vuole scendere al 20, attraverso alcune modifiche radicali.

Il settimanale tedesco ha visionato uno dei progetti studiati nella galleria del vento Sauber a Hinwil (nome in codice: "India"), e lo ha rielaborato graficamente grazie al designer Mark Antar con un'ipotetica livrea Ferrari. I cambiamenti sono ben visibili, a cominciare da un corpo vettura ripulito quasi di ogni appendice. Sparirebbero quindi i deviatori di flusso ai lati delle pance, mentre resterebbe una piccola pinna laterale nella zona del cofano motore. Sopra le ruote anteriori due flap aiuterebbero a ripulire le turbolenze.

L'ala anteriore diventerebbe ancora più semplice, formata da appena tre profili invece dei cinque stabiliti per il 2019. Soprattutto, non sarebbe più posizionata al di sotto del muso, con due piloni di ancoraggio, ma divisa in due porzioni laterali direttamente unite alla carrozzeria. Il risultato è un'estetica simile a quella delle macchine degli anni Novanta, prima che i musi rialzati divenissero lo standard. La stessa ala sarebbe inoltre molto più alta da terra. Aspetto chiave è la reintroduzione l'effetto suolo, bandito ormai dal lontano 1983, con due condotti (di dimensioni standard) per alimentare il diffusore posteriore e "sigillare" la macchina all'asfalto, compensando la minore downforce prodotta dalle ali e diminuendo il disturbo generato dalle monoposto davanti.

Dovrebbe invece restare il DRS, in controtendenza rispetto alle intenzioni espresse in passato dal responsabile tecnico Ross Brawn: l'efficacia del sistema, in questa stagione, è anzi aumentata per le dimensioni più generose dall'ala posteriore, che in condizioni normali comporta una maggiore resistenza all'avanzamento.

Sempre secondo Auto Motor und Sport, infine, il peso minimo delle auto salirebbe di altri 50 chilogrammi: sarebbe a un passo quota 800, praticamente 150 in più degli ultimi modelli spinti nel 2013 dai motori V8 aspirati. L'innalzamento sarebbe dovuto all'utilizzo di componenti comuni, su cui Liberty spinge per abbassare i costi.
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar