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27 Gen [18:21]

Meno galleria del vento e meno CFD,
la sfida Mercedes dentro le regole 2021

Jacopo Rubino

Per una volta, si può dire che la Mercedes parta con uno svantaggio: per definire l'aerodinamica della monoposto 2021, la squadra campione del mondo ha meno tempo concesso in galleria del vento e può effettuare meno calcoli virtuali rispetto a tutte le avversarie. In Formula 1, da quest'anno, è infatti in vigore un sistema "a scala" basato sulle posizioni nell'ultimo Mondiale Costruttori: fino al 30 giugno la Williams, decima nel 2020, disporrà del monte ore più alto, la Mercedes il più basso, in quanto detentrice del titolo. Ma ha subito reagito per superare anche questa sfida.

"Se abbiamo una sola sessione in galleria del vento, rendiamola la più utile possibile. Se ci è permesso effettuare solo una quantità limitata di calcoli CFD, cerchiamo di rendere la metodologia la più efficiente possibile", è il motto del direttore tecnico James Allison. "Abbiamo provato ad adattare il nostro approccio, così abbiamo mitigato e forse completamente compensato l'effetto delle riduzioni nell'uso di questi strumenti".

In questo contesto il team di Brackley si è adoperato per riguadagnare il carico aerodinamico perduto a causa delle nuove regole: in sintesi, la semplificazione nel disegno del fondo e una riduzione della sua superficie, un diffusore più alto da terra e la rimozione delle appendici alari abbinate alle prese d'aria dei freni. Secondo Allison, si riparte "più o meno dai livelli della stagione 2019", quanto a downforce, con tempi potenzialmente superiori di oltre 1" al giro. "È stato abbastanza divertente, tra galleria del vento e CFD, fare in modo di recuperare il più possibile nelle prestazioni. È stata la nostra sfida di questi mesi".

Vanno inoltre ricordate le modifiche ai pneumatici Pirelli, resi più rigidi per motivi di sicurezza (portando a un aumento del peso minimo), e, sempre nel caso della Stella, l'abolizione del sistema di sterzo DAS per gestire la temperatura delle ruote anteriori. "Ci ha portato vantaggi in tante piste, lo scorso anno, ci dispiace abbandonarlo. Avremo uno sterzo convenzionale come tutti gli altri", ha spiegato l'ingegnere inglese.

In definitiva, nonostante la base telaistica rimanga la stessa e ci siano sviluppi congelati, i cambiamenti sulle monoposto saranno maggiori di quanto si possa credere. È stato un inverno comunque intenso. "Le norme sono molto, molto diverse per il 2021, il lavoro è stato a largo raggio e noi speriamo di aver fatto abbastanza per rimanere vincenti", ha commentato Allison con un filo di prudenza. Ma è ovvio che ad oggi la Mercedes mantenga il solito ruolo di favorita, nonostante l'handicap regolamentare.