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13 Nov [21:15]

Mercedes torna al top con Russell
e Hamilton, bel riscatto Ferrari

Massimo Costa - XPB Images

C’è un nuovo pilota inglese che entra nell’albo delle vittorie dei Gran Premi di F1. Si chiama George Russell il quale, dopo l’aperitivo della gara Sprint, si è concesso il lusso di dominare la gara di San Paolo. Campione della GP3 (l’attuale F3), nel 2017, campione della F2 nel 2018, Russell da pilota Junior Mercedes è entrato nel Mondiale F1 nel 2019 con la Williams nella quale è rimasto fino alla scorsa stagione passando poi nel team diretto da Toto Wolff dove ha presto il posto di Valtteri Bottas. Il suo 2022 è stato costellato da eccellenti risultati, qualche momento negativo, ma ha dimostrato fin da subito grande solidità mentale.

Russell è quarto nel mondiale con 265 punti e con una corsa ancora da disputare, quella rimarrà la sua posizione. Partito dalla pole, il 24enne del Norfolk non ha avuto mai un cedimento, un momento di crisi, nonostante la safety-car nel finale gli avesse portato a pochi metri il compagno Lewis Hamilton, quanto mai voglioso di essere lui a vincere la prima gara stagionale per la Mercedes. Ma dal box hanno fatto sapere che avrebbero preferito salvaguardare le posizioni e la doppietta piuttosto che assistere ad un furioso duello e così è stato.

Hamilton, uomo squadra, ha scortato Russell verso la bandiera a scacchi e non è assolutamente detto che sarebbe mai riuscito a superarlo. Rimane il dispiacere, per Hamilton, di quella manovra esagerata di Max Verstappen al via, alla seconda curva, che ha portato al contatto le due vetture. L’olandese è stato penalizzato di 5”, si è dovuto fermare ai box per cambiare l’ala e addio sogni di gloria, mentre Hamilton ha perso posizioni scivolando ottavo. La sua è quindi stata una gara tutta di rimonta e chissà cosa sarebbe accaduto con Russell, Hamilton e Verstappen se non ci fosse stato quella collisione.

George ha quindi avuto vita piuttosto facile nel gestire la gara, dovendosi guardare nella prima parte da un Sergio Perez non particolarmente pericoloso con la seconda Red Bull-Honda. La Mercedes, dopo aver monopolizzato la prima fila, torna a segnare una doppietta in un Gran Premio che mancava dal GP di Imola dell’1 novembre 2020, poco più di due anni. Merito degli ultimi sviluppi portati sulla W13 e delle modifiche richieste dalla FIA per debellare il fenomeno del porpoising. Soltanto poche settimane fa, in Mercedes si erano detti scettici della possibilità di poter ottenere un successo e invece è arrivato un incredibile uno-due a cui va aggiunta la vittoria di Russell nella gara Sprint.

A San Paolo la Ferrari è rinata dopo la brutta prestazione in Messico. Carlos Sainz ha disputato una gara gagliarda, conclusa in terza posizione dopo essere partito settimo. Sempre sul “pezzo”, lo spagnolo non si è fatto intimorire da Perez, entrato in crisi con le gomme nel finale, ed ha festeggiato il nono podio 2022. E bella la dimostrazione di forza di Charles Leclerc, urtato da Lando Norris nel corso del primo giro. Costretto ai box, il monegasco è ripartito come una furia rimontando posizioni su posizioni, sorpasso dopo sorpasso, fino a raggiungere il quarto posto. Negli ultimi giri ha chiesto alla Ferrari di far rallentare Sainz per prendersi il terzo posto in quanto in lotta con Perez per la seconda posizione nella classifica di campionato, ma giustamente non gli è stata concessa questa possibilità in quanto lo spagnolo aveva meritato il podio.

La stessa cosa l’ha chiesta la Red Bull a Verstappen quando pure lui in pieno recupero, nei chilometri finali si è trovato dietro a Perez in difficoltà con la sua RB18. Ma l’olandese se ne è fregato, ha superato Perez terminando sesto. Già laureatosi campione del mondo, perché Verstappen non ha concesso un favore al messicano che lo scorso anno lo aveva ripetutamente aiutato permettendogli di vincere il titolo? Come un bambino dispettoso, Verstappen via radio ha ricordato al team che Perez in una qualifica non gli aveva dato la scia, che di questo se ne era già parlato ed era una discussione da non far più. Attenzione, scia che poi Max non aveva dato a Sergio la volta successiva, quindi erano “pari” se guardiamo ai dispetti da asilo. Questo accade in Red Bull…

Fenomenale il quinto posto di Fernando Alonso con la Alpine-Renault. Lo spagnolo ha rimediato alla grande agli errori commessi nella corsa Sprint mentre Esteban Ocon, suo compagno, ha terminato ottavo. A punti un bel Valtteri Bottas, nono con la Sauber-Ferrari, e decimo Lance Stroll con la Aston Martin-Mercedes che ha preceduto il compagno Sebastian Vettel. Disastroso Daniel Ricciardo che al primo giro ha tamponato l’eroe della qualifica, Kevin Magnussen. Per entrambi la loro gara è finita così tra la rabbia del team Haas.

Domenica 13 novembre 2022, gara

1 - George Russell (Mercedes) - 71 giri
2 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1”529
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 4”051
4 - Charles Leclerc (Ferrari) - 8”441
5 - Fernando Alonso (Alpine-Renault) - 9”561
6 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 10”056
7 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 14”080
8 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 18”690
9 - Valtteri Bottas (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 22”552
10 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 23”552
11 - Sebastian Vettel (Aston Martin-Mercedes) - 26”183
12 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 29”325
13 - Mick Schumacher (Haas-Ferrari) - 29”899
14 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 31”867
15 - Alexander Albon (Williams-Mercedes) - 36”016
16 - Nicholas Latifi (Williams-Mercedes) - 37”038
17 - Yuki Tsunoda (Alpha Tauri-Honda) - 1 giro

Ritirato
Lando Norris
Kevin Magnussen
Daniel Ricciardo

Il campionato piloti
1.Verstappen 429 punti; 2.Perez, Leclerc 290; 4.Russell 265; 5.Hamilton 240; 6.Sainz 234; 7.Norris 113; 8.Ocon 86; 9.Alonso 81; 10.Bottas 49; 11.Vettel 36; 12.Ricciardo 35; 13.Magnussen 25; 14.Gasly 23; 15.Stroll 14; 16.Schumacher, Tsunoda 12; 18.Zhou 6; 19.Albon 4; 20.Latifi, De Vries 2.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Honda 719 punti; 2.Ferrari 524; 3.Mercedes 505; 4.Alpine-Renault 167; 5.McLaren-Mercedes 148; 6.Sauber-Ferrari 55; 7.Aston Martin-Mercedes 50; 8.Haas-Ferrari 37; 9.Alpha Tauri-Honda 35; 10.Williams-Mercedes 8.