Rally

Ford M-Sport formazione a due punte
Confermato McErlean arriva Armstrong

Michele Montesano Dopo Toyota e Hyundai, anche Ford M-Sport ha svelato la sua formazione per la prossima stagione del WRC. ...

Leggi »
formula 1

Portimao torna nel Mondiale F1
Si correrà nel 2027 e nel 2028

Massimo Costa - XPB ImagesUn circuito bellissimo, difficile come pochi altri in Europa. Eppure era entrato nel calendario de...

Leggi »
World Endurance

Genesis a Montmelò con due GMR-001
Raggiunti gli 8000 km, nel 2027 in IMSA

Michele Montesano Obiettivo raggiunto. Con gli ultimi tre giorni di test svolti sul circuito di Montmelò, Genesis ha comple...

Leggi »
elms

A Sepang nella ALMS, Cetilar vince
anche gara 2 con Lacorte-Milesi-Fuoco

Dominio totale del team Cetilar Racing, nel primo dei tre appuntamenti dell'Asian Le Mans Series. Al suo debutto nella s...

Leggi »
Super Formula

Doohan, gli incidenti a Suzuka
e l'odio gratuito sui social media

Davide Attanasio - XPB ImagesSe parlassimo di una relazione di coppia, quella tra Jack Doohan e il circuito di Suzuka stareb...

Leggi »
Rally

Lancia al via con PH Sport: Rossel e
Gryazin al volante delle Ypsilon Rally2

Michele Montesano Sarà una formazione a due punte quella che segnerà il ritorno di Lancia nel Mondiale Rally. Se la Ypsilon...

Leggi »
8 Nov 2004 [21:27]

Mexico City, gara: Bourdais vince e si laurea campione

Al secondo tentativo, Sébastien Bourdais ha conquistato il titolo della Champ Car. Il francese del team Newman-Haas, che a Mexico City si giocava la corona proprio con il compagno di squadra Bruno Junqueira, ha chiuso definitivamente i giochi cogliendo prima la pole, e poi la vittoria (la settima stagionale) in una gara condotta dall'inizio alla fine. Il titolo di Bourdais è il quinto nella storia della scuderia di Paul Newman e Carl Haas. Niente da fare quindi per Junqueira, che era chiamato a recuperare ben 21 punti a Bourdais, ma nel corso del weekend ha sempre visto da dietro la Lola del compagno di squadra, piazzandosi alla fine secondo.
Al via Bourdais ha preso il comando allungando subito sugli inseguitori. AL terzo giro la gara è stata è stata brevemente neutralizzata per un incidente tra Paul Tracy e Roberto Gonzalez, e al restart Bourdais ha mantenuto la testa davanti a Junqueira e a Justin Wilson. Al ventesimo giro il vantaggio del francese è salito fino a oltre 12 secondi, margine ulteriormente incrementato fino a 16 secondi al venticinquesimo giro, quando ha staccato il giro più veloce della corsa. Nel corso dei primi pit stop Bourdais e Junqueira riescono a mantenere le prime due piazze, mentre A.J. Allmendinger scavalca Jimmy Vasser e Justin Wilson arrampicandosi al terzo posto. Fino al 41. giro tutto tranquillo per Bourdais, che mantiene a 17 secondi di distanza il compagno di squadra. Quando però il francese giunge dietro al doppiato Mario Dominguez, mette una ruota sull'erba ed è autore di un testacoda. Bourdais riesce comunque a ripartire ancora davanti a tutti, con ancora cinque secondi su Junqueira. Nel frattempo, la lotta è serrata per le posizioni di centro classifica, con Tracy, Gonzalez e Lavin incollati uno all'altro. Il primo pilota a rientrare per il secondo pit al 45. giro è Allmendinger, che aveva messo poca benzina nel primo stop per scavalcare Vasser e Wilson. Quest'ultimo torna così terzo per pochi giri, fino a quando, quattro tornate dopo, rientra ai bo per il secondo rifornimento. Allmendinger riesce così a riprendersi il terzo posto, che manterrà fino al traguardo del 63. giro. Dopo la seconda sosta al 51. giro, le ultime compicazioni per Bourdais arrivano ancora una volta dai doppiati: il francese, giunto dietro alle vetture in lotta per la decima posizione, perde parecchi secondi su Junqueira, che gli arriva a soli due secondi a cinque giri dalla fine. Bourdais riesce però a doppiare Tracy e Tagliani, frapponendoli tra sé e il brasiliano, concludendo così in tranquillità al primo posto. Allmendinger, terzo, precede Justin Wilson, che con il quarto posto ottiene il miglior piazzamento stagionale, e Jimmy Vasser, quinto. Con il sesto posto, Patrick Carpentier ha ottenuto la terza posizione in classifica generale dietro al duo Newman-Haas.

L'ordine di arrivo, 7 novembre 2004

1 - Sebastien Bourdais (Lola-Ford) - Newman/Haas - 63 giri in
2 - Bruno Junqueira (Lola-Ford) - Newman/Haas - a 4"604
3 - AJ Allmendinger (Lola-Ford) - RuSport - a 6"780
4 - Justin Wilson (Lola-Ford) - Conquet - a 7"902
5 - Jimmy Vasser (Lola-Ford) - PKV - a 17"081
6 - Patrick Carpentier (Lola-Ford) - Forsythe - a 57"788
7 - Oriol Servia (Lola-Ford) - Coyne - a 1'21"101
8 - Mario Dominguez (Lola-Ford) - Herdez - a 1'22"727
9 - Michel Jourdain (Lola-Ford) - RuSport - a 1'31"899
10 - Paul Tracy (Lola-Ford) - Forsythe - a 1 giro
11 - Alex Tagliani (Lola-Ford) - Rocketsports - a 1 giro
12 - Roberto Gonzalez (Lola-Ford) - PKV - a 1 giro
13 - Rodolfo Lavin (Lola-Ford) - Forsythe - a 1 giro
14 - Michael Valiante (Reynard-Ford) - Walker - a 1 giro
15 - Mario Haberfeld (Reynard-Ford) - Walker - a 1 giro
16 - Nelson Philippe (Lola-Ford) - Conquest - a 1 giro
17 - Guy Smith (Lola-Ford) - Rocketsports - a 1 giro
18 - Tarso Marques (Lola-Ford) - Coyne - a 3 giri
19 - Ryan Hunter-Reay (Lola-Ford) - Herdez - a 5 giri

La classifica generale finale:
1. Bourdais 369 punti; 2. Junqueira 341; 3. Carpentier 266; 4. Tracy 254; 5. Dominguez 244; 6. Allmendinger 229; 7. Tagliani 218; 8. Vasser 201; 9. Hunter-Reay e Servia 199; 11. Wilson 188; 12. Jourdain 185; 13. Haberfeld 157; 14. Lavin 156; 15. Gonzalez 136; 16. Philippe 89; 17. Mazzacane 73; 18. Smith 53; 19. A. Sperafico 47; 20. Besnard 18; 21. Gidley 15; 22. Marques 9; 23. Valiante 7; 24. Janis 3.