World Endurance

Imola – Qualifica
Pole di Fuoco nella tripletta Ferrari

Da Imola - Michele Montesano La Ferrari ha infiammato Imola. Nelle qualifiche del FIA WEC il Cavallino Rampante ha monopolizz...

Leggi »
formula 1

Shanghai - Qualifica
Dominio Red Bull, Verstappen in pole

La gara Sprint aveva lasciato intuire che la qualifica per il Gran Premio sarebbe stata a senso unico, quello della Red Bull-...

Leggi »
formula 1

Alonso, inutile penalità
per il contatto con Sainz

Avevamo scritto nel precedente articolo riferito alla gara Sprint, che i commissari sportivi non erano intervenuti per dirime...

Leggi »
World Endurance

Peugeot debutta con la nuova 9X8 LMH
Jansonne: “La pista ci darà il verdetto”

Da Imola - Michele Montesano Peugeot è legata a un doppio filo con l’Italia nel FIA WEC. Se a Monza, quasi due anni fa, la C...

Leggi »
formula 1

Shanghai - Gara Sprint
Verstappen di rimonta, poi Hamilton
Bagarre tra Sainz e Leclerc

E alla fine vince sempre lui. Max Verstappen, da quarto a primo nella prima gara Sprint del 2024. Pista asciutta ed ecco che ...

Leggi »
Rally

Rally di Croazia – 1° giorno
Neuville-Evans chiudono a pari merito

Michele Montesano Il Rally di Croazia non ha deluso le aspettative. Gli asfalti veloci, tecnici e insidiosi hanno regalato un...

Leggi »
4 Ott [13:38]

Michel: 'Oltre 40 piloti in F.1 grazie alla GP2'

Bruno Michel, responsabile della GP2 e della GP3, in una intervista concessa ad Autosprint, ha fatto il punto della situazione, parlando della stagione da poco conclusa e di quella che verrà. Ecco alcuni passaggi:
"Credo che il livello dei piloti della stagione 2011 sia stato il più alto nella storia della categoria. Abbiamo avuto un numero maggiore di piloti d'esperienza, tutti molto forti, ed un gruppo di giovani talenti che saranno i protagonisti del 2012".

"Quest'anno tutto è stato nuovo, macchina e gomme, e credo che i piloti di maggiore esperienza abbiano avuto un vantaggio nel capire in tempi brevi come sfruttare al meglio il materiale tecnico... Nel 2012 non mi aspetto di rivedere la stessa cosa, in passato abbiamo visto che quando arriva un fuoriclasse come Hamilton o Hulkenberg, sono capaci di vincere il titolo al primo tentativo".

"Non siamo un campionato a buon mercato, ma se il prodotto che offriamo aiuta un pilota a prepararsi alla F.1, allora diventa molto più economico maturare l'esperienza da noi piuttosto che nel Circus... Credo che la GP2 sia la palestra migliore per mettere a fuoco tanti aspetti che poi servono in F.1".

"La GP2 ha una monoposto che è una piccola F.1 e questa scelta non è certo la più economica. Non possiamo scendere a compromessi su questo fronte... Inoltre, la convivenza con la F.1 ci porta tanti vantaggi soprattutto come visibilità, ma incide nei costi. Però offriamo un prodotto che non ha paragoni nel suo settore".

"Se il nostro prodotto diventa accattivante per sponsor e finanziatori, le squadre possono sostenersi senza dover contare sui budget dei piloti".

"Credo che alla fine nel 2012 avremo dodici gare, di cui otto in Europa e quattro fuori dal vecchio continente. Stiamo lavorando per sgravare le squadre dai costi di trasferta e anche per limitare i costi in altri contesti, motore incluso".

"Negli ultimi sette anni non ci sono stati campionati come la GP2 e credo non ce ne saranno neanche in un prossimo futuro.... Le statistiche dicono che oltre quaranta piloti che hanno corso in GP2 sono poi saliti su una monoposto di F.1, come titolari o tester. Oggi quasi la metà della griglia di partenza della F.1 è composta da piloti che sono passati nel nostro campionato".

"Parlando di GP3, se vedremo che ci saranno difficoltà nel trovare trenta piloti, nessuno ci impedisce di valutare di trovare dei correttivi. Al momento abbiamo dieci team, ma vedremo nei prossimi mesi".

"Abbiamo aggiunto una sessione di prove libere nei weekend di gara grazie alla disponibilità di Ecclestone, abbiamo aumentato i test pre campionato, introdotto test a metà stagione e altri in autunno. Nessuno può più dire che in termini di chilometraggio la GP3 è carente".

"Non si può pensare di fare migliaia e migliaia di chilometri di test. Credo che oltre un certo limite non abbia più senso se vogliamo capire quali siano i piloti più meritevoli".