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6 Set 2014 [17:18]

Monza - Gara 1
Il rookie Vandoorne impressiona

Claudio Pilia

Terza vittoria stagionale in GP2 per Stoffel Vandoorne, che questo pomeriggio si è imposto anche in gara 1 a Monza. Autore di un duello tiratissimo con Arthur Pic, un tira e molla durato per tutti i giri in programma, il belga della ART Grand Prix, confermando la sua grande crescita nella seconda metà della stagione e, chissà, forse dando qualche segnale alla McLaren in vista del 2015. Tra Vandoorne e Pic, la sfida si è sicuramente accesa dopo la sosta obbligatoria per il cambio gomme, quando il transalpino di casa Campos si è buttato all’inseguimento dell’avversario, quasi azzerando il distacco di 3”6 secondi che lo separavano dalla vetta subito dopo il pit. Una rimonta spettacolare, che però non è stato l’unico leit-motiv della gara 1 brianzola.

Alle spalle dei due di testa, ottima prova anche per Mitch Evans, che ha regalato un terzo gradino del podio in solitaria al team Russian Time (l’altra, con Artem Markelov, è finita doppiata), davanti alla Dams guidata da Stephane Richielmi e la Arden di Andre Negrao. Quest’ultimo ha optato per una strategia differente, anticipando la sua sosta e conquistando, anche grazie a bagarre altrui, un buon quinto posto.

Accesissima la sfida nella seconda metà della top-10. Sesta posizione amara per Felipe Nasr: il brasiliano era chiamato a sfruttare il “jolly” per rimettersi in corsa per il titolo, vista la penalità pesantissima per Jolyon Palmer (scattato dal fondo della griglia dopo esser stato escluso in qualifica, con troppa poca benzina a bordo per poter permettere un prelievo), ma non è riuscito a fare altro che mettere Marco Sorensen tra se ed il rivale. Invece, a fare la rimonta da urlo è stato proprio il figlio dell’ex F.1 Jonathan, risalendo alla grande la classifica e dimostrandosi attento a sfruttare ogni piccola occasione. Come il piccolo errore commesso da Stefano Coletti, nel corso del 25esimo giro alla variante della Roggia, in cui Palmer ha colto l’occasione per centrare l’ottava piazza e, quindi, la pole position di gara 2.

Coletti si è quindi dovuto accontentare della nona posizione sotto la bandiera a scacchi, dopo aver comunque lottato a viso aperto con Palmer per quasi tutta la corsa. Appena più indietro, Johnny Cecotto si è guadagnato un posto in top-10, dopo esser stato autore anch’esso di una gara tutta da sottolineare. Partito 23esimo, in seguito alla penalità di tre posizioni imposta ieri dagli Stewards (per aver ostacolato Palmer in qualifica), il pilota della Trident ha rimontato diverse posizioni, compiendo anche manovre spettacolari.

Tra quelli che non hanno goduto di una minima fortuna, c’è sicuramente Raffaele Marciello. Andato in stallo allo spegnimento dei semafori, perdendo qualche secondo prezioso, il pilota di Ferrari Driver Academy ha poi ripreso la via della corsa, a centro gruppo, dove alla seconda tornata ha dovuto alzare definitivamente bandiera bianca. Al secondo passaggio sulla prima variante, nel tentativo di evitare una bagarre - che, tra gli altri, ha coinvolto anche Kimiya Sato e Daniel de Jong -, “Lello” ha puntato dritto verso la via di fuga, evitando l’incidente ma finendo inesorabilmente insabbiato. Un vero peccato per lui, che dovrà rimboccarsi le maniche nella gara 2 di domattina.

Nella foto, Vandoorne davanti a Pic (Pellegrini)

Sabato 6 settembre 2014, gara 1

1 - Stoffel Vandoorne - ART - 30 giri in 48'02"203
2 - Arthur Pic - Campos - 0"673
3 - Mitch Evans - Russian Time - 4"102
4 - Stephane Richelmi - Dams - 9"502
5 - Andre Negrao - Arden - 11"140
6 - Felipe Nasr - Carlin - 11"605
7 - Marco Sorensen - MP - 14"458
8 - Jolyon Palmer - Dams - 15"049
9 - Stefano Coletti - Racing Engineering - 16"704
10 - Johnny Cecotto - Trident - 17"164
11 - Adrian Quaife Hobbs - Rapax - 25"885
12 - Jon Lancaster - Hilmer - 29"125
13 - Nathanael Berthon - Lazarus - 29"928
14 - Julian Leal - Carlin - 44"529
15 - Sergio Campana - Lazarus - 49"032
16 - Rio Haryanto - Caterham - 57"081
17 - Pierre Gasly - Caterham - 57"868
18 - Sergio Canamasas - Trident - 1'03"139
19 - Simon Trummer - Rapax - 1'10"746
20 - Rene Binder - Arden - 1'13"478
21 - Artem Markelov - Russian Time - 1 giro

Giro più veloce: Julian Leal in 1'33"473

Ritirati
18° giro - Daniel Abt
1° giro - Daniel De Jong
1° giro - Kimiya Sato
1° giro - Takuya Izawa
1° giro - Raffaele Marciello

Il campionato
1.Palmer 216; 2.Nasr 186; 3.Vandoorne 164; 4.Cecotto 128; 5.Evans 125; 6.Coletti 100; 7.Pic 88; 8.Leal 66; 9.Marciello 57; 10.Richielmi 53.
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