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20 Ott 2009 [0:02]

Monza, gare: Pigoli e Morbidelli superstars

Il round di Monza della Superstars, ottavo della stagione e prova conclusiva del Campionato Italiano, ha regalato due sfide emozionanti e sul filo di lana. Ad imporsi in gara 1 è stato Max Pigoli, dimostrando sul tracciato brianzolo la validità della Mercedes C63 AMG che durante la stagione è stata sottoposta a continuo sviluppo. Un arrivo in volata che ha consentito a Pigoli di precedere la BMW 550i di Stefano Gabellini e la BMW M3 Coupé di Roberto Russo, con questi ultimi staccati rispettivamente di appena 3 e 4 decimi. In Gara 2 invece è arrivato il riscatto di Morbidelli, già campione italiano dal round precedente con la BMW M3 della Roal Motorsport, che ha avuto la meglio proprio su Pigoli e su Papini. Un nuovo arrivo al fotofinish che ha visto la Mercedes di Pigoli e la BMW M5 di Papini transitare sul traguardo separate da appena 8 centesimi.

Se il leit-motive della prima sfida è stato il serrato ed incerto duello del trio di testa, con la volata sul traguardo, la gara ha regalato emozioni anche con il recupero di Martini e della sua imponente Chrysler 300C SRT8, out per un problema meccanico. In quarta posizione conclude Papini, tallonato da Ascani (BMW M3) e Ghedina (BMW 550i). Ottima performance per Ermanno Dionisio, settimo al suo esordio con l’Audi RS4, con Bernasconi che ha portato al traguardo in ottava posizione la BMW 550i della Habitat Racing seguito da Morbidelli, rallentato da problemi tecnici, e dalla Jaguar S-Type R del debuttante Pierluigi Veronesi.

Le battute iniziali della seconda gara sembravano ripetere il copione di gara 1: Pigoli, all’interno nello start lanciato, transita al comando alla prima variante, seguito da Russo. Alle loro spalle emerge Morbidelli, che in poche tornate si porta a ridosso del battistrada riuscendo a portarsi al comando nella nona tornata. Pigoli, che deve gestire anche problemi di stabilità sulla sua C63 a causa di uno “schiacciamento” dell’ala posteriore, deve guardarsi da Papini che con decisione tenta proprio nelle battute conclusive l’attacco arrivando affiancato al rivale sul traguardo. Anche in questa occasione in evidenza l’Audi, questa volta con Roberto Sigala, seguito da Mauro Cesari e da Veronesi, con Gabellini che precede Walter Nudo e Dionisio.

Il circuito di Monza chiude il Campionato Italiano, con Morbidelli che si era già confermato campione con un round di anticipo, mentre Gabellini conquista la seconda posizione davanti a Pigoli. Martini si impone nella classifica “Rookie” dedicata ai piloti al primo anno in Superstars, mentre Cesari ottiene il primato nella classifica “Senior Car”, e la sua squadra, la Caal Racing, sigla di misura il titolo Preparatori “Salvatore Genovese”. L’attenzione si sposta ora sull’appuntamento finale di stagione in programma il 12/13 dicembre sul tracciato sudafricano di Kyalami che assegnerà il titolo della Serie Internazionale. Al comando anche in questo caso è Morbidelli, con 105 punti, seguito da Pigoli che con l’ottimo weekend brianzolo è balzato al secondo posto staccato di 33 lunghezze, con 43 punti in palio che di fatto lasciano in gioco, anche se con chance al minimo, anche Papini (64).