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15 Lug 2012 [12:56]

Mosca - Gara 2
La prima volta di Pic

Dall'inviato Massimo Costa

Sarà ricordata come la gara dei rimpianti. Almeno per i primi sette della classifica generale del campionato. Che per un motivo o per l'altro o sono rimasti coinvolti in incidenti nel primo giro o hanno incassato meno punti di quel che potevano. Perdendo così una chance o per allungare o... per accorciare le distanze. Ne ha approfittato molto bene Arthur Pic del team Dams, alla prima vittoria assoluta in World Series Renault. Il francese è stato abile nell'infilarsi nel varco lasciato aperto da Jules Bianchi e Marco Sorensen, entrati leggermente in contatto alla prima e alla seconda curva. E a prendere il comando evitando i "disastri" che si sono scatenai successivamente.

Bianchi si è girato, Sorensen è finito nell'erba, Sam Bird ha visto un varco e ci si è buttato dentro. Risultato, Cesar Ramos si è trovato in mezzo a Bird e Sorensen e sono finiti tutti e tre nell'erba ritirandosi. Con grande disappunto soprattutto di Ramos, in gara 1 neanche un giro per noie al cambio e in gara 2 appena due curve per incidente. Ma non è finita qui. Nell'erba ci è finito anche Robin Frijns perdendo posizioni (e un altro errore commetterà nel finale), Nico Muller si è ritrovato colpito da un avversario non identificato mentre nel caos si è ritirato anche Vittorio Ghirelli. Ecco dunque che Pic si è impossessato della leadership inseguito da Nick Yelloly, Walter Grubmuller e Andre Negrao.

Per Pic tutto ha funzionato come un orologio, non per Yelloly, a lungo alle sue spalle, che ha stallato al box nel momento del cambio gomme dando addio ai sogni di gloria. Ottima la gara di Grubmuller che si è regalato il primo podio del 2012 così come Korjus, terzo e che cancella un periodo difficile. Negrao ha recuperato altri punti, dopo il podio del Nurburgring, grazie alla quarta posizione finale al termine di una gara accorta. Finalmente può sorridere Alexander Rossi, quinto mentre Bianchi ha recuperato con grinta fino alla settima piazza finale, preceduto da Carlos Huertas. Fuori dai punti Antonio Felix Da Costa; era sesto quando è stato richiamato per un drive through. Weekend difficile per Kevin Magnussen e tutto il team Carlin, in difficoltà con il set-up. Difficile anche quello di BVM Target. In gara 2, Sergey Sirotkin era 14° dopo il restart dalla safety-car entrata al primo giro quando è entrato in contatto con Yann Cunha. Al traguardo ma ultimo Nikolay Martsenko.

Nella foto, Arthur Pic (Photo Pellegrini)

Domenica 15 luglio 2012, gara 2

1 - Arthur Pic - Dams - 27 giri 43'55"135
2 - Walter Grubmuller - P1 - 12"795
3 - Kevin Korjus - Tech 1 - 19"764
4 - Andre Negrao - Draco - 20"599
5 - Alexander Rossi - Arden Caterham - 21"155
6 - Carlos Huertas - Fortec - 21"834
7 - Jules Bianchi - Tech 1 - 26"272
8 - Will Stevens - Carlin - 29"769
9 - Mikhail Aleshin - RFR - 31"511
10 - Kevin Magnussen - Carlin - 32"279
11 - Daniil Move - P1 - 32"800
12 - Jake Rosenzweig - ISR - 39"013
13 - Zoel Amberg - Pons - 40"032
14 - Lucas Foresti - Dams - 40"979
15 - Antonio Felix Da Costa - Arden Caterham - 41"772
16 - Nick Yelloly - Comtec - 49"447
17 - Robin Frijns - Fortec - 49"906
18 - Nikolay Martsenko - BVM Target - 54"839

Giro più veloce: Arthur Pic 1'24"831

Ritirati
0 giri - Vittorio Ghirelli
0 giri - Nico Muller
0 giri - Cesar Ramos
0 giri - Marco Sorensen
0 giri - Sam Bird
1° giro - Anton Nebilitskiy
8° giro - Sergey Sirotkin
13° giro - Yann Cunha

Il campionato
1.Frijns 111; 2.Bird 101; 3.Bianchi 85; 4.Sorensen 79; 5.Yelloly 76; 6.Pic 64; 7.Magnussen 58; 8.Muller 54; 9.Korjus 49; 10.Grubmuller 38.