F4 Italia

L’inchiesta dopo il crash di Imola
Come evitare gli incidenti in partenza
Il parere del paddock della F4 Italia

Massimo Costa Quello che è accaduto nella fase di partenza della seconda gara della F4 Italia a Imola, verrà ricordato come...

Leggi »
elms

Gibson svilupperà il motore delle
nuove LMP2 con Nissan, Bosch e Xtrac

Michele Montesano In occasione dell’ultima 24 Ore di Le Mans, FIA e ACO avevano svelato il futuro della categoria LMP2. Olt...

Leggi »
Formula E

Nissan: arriva la conferma di Nato
Pluriennale per il campione Rowland

Michele Montesano Nel segno della stabilità. Reduce dalla conquista del titolo piloti e dopo aver sfiorato quello team, Nis...

Leggi »
formula 1

Paura per Colapinto
nei test Pirelli a Budapest

Massimo CostaDovevano essere due tranquille giornate di test Pirelli in ottica 2026 quelle di Budapest, come se ne svolgono ...

Leggi »
Rally

Hyundai al via anche il prossimo anno
Resta in dubbio la presenza dal 2027

Michele Montesano Il WRC sta vivendo un periodo tutt’altro che florido. Con due costruttori e mezzo impegnati, il Mondiale ...

Leggi »
formula 1

Il caso Ferrari
Il problema delle pressioni gomme
figlio della sospensione posteriore?

Massimo Costa - XPB ImagesCosa è accaduto alla Ferrari di Charles Leclerc nella seconda parte del Gran Premio di Ungheria? I...

Leggi »
21 Ago 2009 [19:54]

Nuove regole: il caso-Audi lasciato ai costruttori

In un comunicato ufficiale, l'ACO ha annunciato i regolamenti Le Mans per il 2010. Novità principali, una nuova tabella di equivalenza benzina-diesel ed una serie di precisazioni per quanto riguarda l'aerodinamica posteriore e laterale. L'aerodinamica anteriore, quindi in soldoni il caso-Audi, è stata invece demandata ai costruttori, che entro quindici giorni dovranno sottoporre una serie di determinazioni per rendere più precise le regole sulle superfici con funzione aerodinamica. Non si decide quindi, quantomeno al momento, dato che non è chiaro cosa possa succedere se l'accordo tra i costruttori non venisse trovato.

Le nuove tabelle di equivalenza aumentano la competitività dei motori aspirati a benzina, riducendo, tramite restrittori e pressione di sovralimentazione, la performance globale dei diesel. Sono inoltre ridotti leggermente i vantaggi accordati alle Coupé diesel (in altre parole, Peugeot) e alle vetture LMP con motori GT1 V10 o V10 (in altre parole, Aston Martin). La casa britannica, unica presente con un motore derivato dalla produzione, guadagnerà però il 2,4% di apertura dei restrittori, accordato all'intera categoria.

La tabella di equivalenza

LMP1 Diesel (barchette)
Restrittori da 37.9 a 37.5 mm
Pressione turbo da 2,750 a 2,590 bar
Vantaggio restrittore per vetture chiuse da 0.4 a 0.3 mm

LMP1 Benzina (barchette)
Restrittori da 32.5 a 33.3 mm
Vantaggio restrittore per vetture chiuse - 0.3 mm (invariato)

LMP1 Con motore GT1 V8
Restrittori - da 32.7 a 33.3 mm
Vantaggio Restrittore per vetture chiuse - 0.3 mm (invariato)
Vantaggio restrittore per motori V10 o V12 - da 0.4 a 0.2 mm

Per quanto riguarda i pesi, nulla cambia: la zavorra di 30KG per le LMP1 diesel è 'assorbita' nel nuovo peso base di 930Kg, mentre sono confermati tutti gli altri valori. Nulla di fatto nemmeno sulle nuove GT1, mentre le regole GT2 vengono confermate in blocco. Visto quanto successo nell'American Le Mans Series, non è da escludere, alla fine di settembre, la decisione di portare in pista solo le seconde, o di attuare una qualche forma di equivalenza con il nuovo Mondiale, creando un'unica classe GT.

Ultimo capitolo, anch'esso causa di polemiche ad inizio anno, il criterio di ammissione delle vetture alla 24 Ore. Due parametri sono confermati: la selezione favorirà le squadre con un'intera stagione Le Mans Series o American Le Mans Series completata quest'anno, ed i costruttori che presenteranno evidenti vantaggi tecnologici.

Marco Cortesi
Cetilar