4 Lug 2010 [11:22]
Nuovo serbatoio per le Gallardo del Trofeo
Summit ad altissimo livello nel villaggio Lamborghini a Le Castellet con riunioni importanti sul piano della sicurezza per quanto riguarda le vetture del Trofeo. Dello staff della Casa del Toro c’erano tutti, dal presidente Winkelmann al direttore ricerca e sviluppo Reggiani, al responsabile del brand Fitzgerald, a quello delle PR Raffaello Porro. Invitati di lusso due consulenti ben noti nel mondo delle competizioni, l’ing. Giorgio Stirano e l’avvocato Roberto Causo, oltre a un tecnico inglese della FIA specializzato nel settore della sicurezza. Motivo di tanto interesse: cercare di migliorare il livello di sicurezza della Gallardo che corre nel Super Trofeo dopo il terribile incidente che aveva coinvolto Bartocci sul tracciato di Brno lo scorso 22 maggio.
L’incidente fu veramente drammatico, con alte fiamme, in seguito all’impatto della vettura contro le barriere e il muretto box. Il consulente tecnico (Stirano) ha appurato che la vettura è stata sottoposta a forze inusuali e di livello superiore a 32 g, magnitudo che eccede abbondantemente ogni standard industriale sinora raggiunto. In questa occasione il complesso dei due serbatoi di carburante ha resistito al tremendo impatto, ma ha ceduto il tubo che collega i serbatoi innescando la perdita di carburante che ha causato l’incendio.
Da quel momento in Lamborghini si è cominciato a lavorare per sviluppare un nuovo sistema di sicurezza per il carburante, sistema che è stato subito utilizzato su una vettura analoga impegnata in gare di campionato italiano GT. Considerato il soddisfacente sviluppo e la conclusione dei test, l’installazione del nuovo serbatoio di sicurezza, prodotto con la tecnologia FT3, è stata messa a disposizione delle Gallardo Trofeo e diventerà obbligatoria a partire da gennaio 2011.
Inoltre è stata modificata la procedura di partenza. Nel caso in cui le condizioni del tracciato non fossero chiaramente definite, il direttore di gara imporrà due giri di prova in modo da dare la possibilità ai piloti di entrare in maggiore confidenza con le condizioni della pista. Dalla prova del Ricard già cinque Gallardo erano equipaggiate con questo nuovo impianto, segnatamente quelle assegnate a piloti VIP del calibro di Stefan Johansson e dall’ex portierone della nazionale francese Fabien Barthez.
Leopoldo Canetoli