Nurburgring - Main Race
Filippi, 100 di queste vittorie

Massimo Costa

14 aprile 2007, Al Sakhir, gara 1. 20 settembre 2009, Portimao, gara 2. 23 luglio 2011, Nurburgring, gara 1. Queste sono le tre giornate più importanti di Luca Filippi nella GP2 Main Series che lo ha visto al via di ben 100 corse. Record assoluto. 26 anni il prossimo 9 agosto, Filippi ha conquistato la sua terza vittoria. Che ha qualcosa di incredibile non per come è maturata in pista, ma per quello che si era verificato alla vigilia della tappa tedesca. Il pilota italiano infatti, era stato lasciato libero dalla Super Nova per fare spazio ad un altro veterano come lui, Adam Carroll, gradito ad uno sponsor che il team principal David Sears sta trattando.

Filippi, terzo a Montecarlo, si è fatto da parte senza problemi pur mantenendo un piede ben saldo in Super Nova nella categoria Auto GP, che lo vede capoclassifica. Ma alla centesima gara in GP2 non voleva rinunciare. È così partita una serie di telefonate con Paolo Coloni, che aveva una vettura libera, quella del baby Kevin Ceccon, che giustamente ha preferito concentrarsi sull'Auto GP (il prossimo weekend si disputa la quinta prova) dopo aver sostituito Davide Rigon nella prima parte della stagione. Filippi e Coloni si erano ritrovati, dopo un burrascoso 2006, già nella prova GP2 Asia di Imola dello scorso marzo. Coloni junior, sempre molto attento ai piloti italiani, voleva Filippi a tutti i costi, sentiva che poteva nascere qualcosa di buono.

E aveva ragione. Coloni ha festeggiato in lacrime un successo che aspettava da Monza 2009 quando a tagliare per primo il traguardo è stato Luiz Razia. Filippi fin dal primo momento in cui è salito in macchina, per il turno libero, è andato fortissimo. Secondo in qualifica, Filippi in gara è stato micidiale. La prima parte della main race, constatato che il poleman Charles Pic aveva un passo notevole e un attacco sarebbe stato difficile oltre che rischioso, lo ha seguito a debita distanza. Il divario tra i due leader ha toccato i 2"2. Pic si è fermato per il pit-stop al 13° passaggio, Filippi ha atteso una tornata. Il francese al rientro in pista ha perso attimi preziosi, Filippi volava e quando è uscito dalla pit-lane, si è ritrovato davanti a Pic.

Un capolavoro di guida del pilota italiano e di tattica del team Coloni. Bravissimo nel salvaguardare le gomme Pirelli, e lo dimostra il giro più veloce siglato nel finale, Filippi si è così avviato verso la vittoria precedendo sul traguardo un pur bravo Pic e Romain Grosjean che è sempre più leader del campionato. Il pilota della Dams infatti, ha ora 12 lunghezze di vantaggio su Giedo Van der Garde, sesto dopo una strategia non particolarmente felice. L'olandese nelle prime fasi di gara era incollato a Grosjean, ma ha anticipato il pit-stop ed è rimasto "incastrato". Basti pensare che Grosjean da Filippi ha rimediato 6"8, Van der Garde 41"146.

Davide Valsecchi ha vissuto la sua terza gara da incubo consecutiva, ancora fuori dai punti. Male in qualifica, l'italiano della Air Asia si è subito urtato con Christian Vietoris, costretto al ritiro. Ha tentato una rimonta, è finito due volte fuori pista ed ha terminato quattordicesimo. Avevamo sperato in tempi non sospetti che Valsecchi avesse superato "l'abitudinaria" alternanza nelle proprie prestazioni, una costante della sua carriera. Purtroppo, nel momento decisivo del campionato, Valsecchi si è perso. Colpa sua, colpa della macchina? Rimane il fatto che è ancorato a 30 punti da tre corse. Gara da dimenticare, l'ennesima, anche per Stefano Coletti, penalizzato pure da un drive through per un errore del team e alla fine ritiratosi.

Tornando ai protagonisti, Pic si rilancia in campionato ed ora è terzo assoluto. Jules Bianchi questa volta si è tenuto lontano dalla zona podio, ma ha comunque concluso in maniera ordinata prendendosi il quarto posto. Marcus Ericsson, quinto, ha superato con successo vari duelli, per ultimo quello con Van der Garde. Prova grintosa anche per Dani Clos, settimo, e Sam Bird, ottavo. Questi due piloti partiranno in prima fila nella gara Sprint. Nono Fabio Leimer, che ha tamponato Adam Carroll e si è urtato pure con Luiz Razia. Lo svizzero è sotto investigazione.

Nella foto, Luca Filippi (Photo Pellegrini)

Sabato 23 luglio 2011, gara 1

1 - Luca Filippi - Coloni - 34 giri 1.01'06"975
2 - Charles Pic - Addax - 5"558
3 - Romain Grosjean - Dams - 6"877
4 - Jules Bianchi - Lotus ART - 33"491
5 - Marcus Ericsson - iSport - 37"715
6 - Giedo Van der Garde - Addax - 41"146
7 - Dani Clos - Racing Engineering - 45"977
8 - Sam Bird - iSport - 46"461
9 - Rodolfo Gonzalez - Trident - 48"452
10 - Johnny Cecotto - Ocean - 1'12"166
11 - Michael Herck - Coloni - 1'12"581
12 - Esteban Gutierrez - Lotus ART - 1'13"285
13 - Davide Valsecchi - Air Asia - 1'13"447
14 - Julian Leal - Rapax - 1'20"824
15 - Adam Carroll - Super Nova - 1'23"404
16 - Fairuz Fauzy - Super Nova - 1'25"492
17 - Max Chilton - Carlin - 1'26"566
18 - Josef Kral - Arden - 1'31"615
19 - Jolyon Palmer - Arden - 1 giro
20 - Alvaro Parente - Carln - 2 giri

Giro più veloce: Luca Filippi 1'42"696

Ritirati
0 giri - Kevin Mirocha
0 giri - Pal Varhaug
1° giro Christian Vietoris
28° giro - Stefano Coletti
29° giro - Luiz Razia

Squalificato
Fabio Leimer

Il campionato
1.Grosjean 53; 2.Van der Garde 41; 3.Pic 34; 4.Bird 33; 5.Valsecchi 30; 6.Bianchi 27; 7.Clos 26; 8.Ericsson 21; 9.Filippi 20; 10.Coletti 16; 11.Razia 11; 12.Kral 10; 13.Gutierrez 9; 14.Leimer, Parente 8; 15.Fauzy, Chilton 3; 17.Herck 1.