26 Ago 2007 [12:51]
Oschersleben, gara 2: Chris Van der Drift si rilancia
Sembrava una gara noiosa, destinata a risolversi con uno dei soliti trenini che sovente caratterizzano le gare di monoposto. Invece, nel finale di corsa, complice l’usura delle gomme e l’irruenza dei piloti, sono scoppiati i fuochi d’artificio. Mentre era impossibile riuscire a tenere il conto dei tentativi di sorpasso (andati a buon fine e non) le posizioni di vertice sono passate freneticamente di mano. E’ stato Chris Van der Drift della JD a sbloccare le operazioni. Nel diciannovesimo giro, con due sorpassi (ai danni prima di Marco Bonanomi e poi di Luca Persiani) compiuti a distanza di poche decine di metri ha guadagnato il primato involandosi indisturbato sino alla bandiera a scacchi.
Persiani, che ha condotto la corsa fino al diciannovesimo passaggio, ha cercato di addomesticare gli inseguitori addormentando la gara poi, come in gara-1, ha rallentato. La strategia del “tappo” non ha pagato e il pilota di Famà s’è dovuto accontentare della sesta piazza. Inizialmente in grado di insidiare Persiani per la leadership, Bonanomi (Euronova) non ha mai trovato il guizzo necessario per passare. Nel finale, con l’ala anteriore fuori posto per un contatto, ha ceduto la medaglia di bronzo al compagno di squadra Pierre Ragues. Bene Marcello Puglisi che, dopo aver auto ragione di Ragues, Bonanomi e Persiani, ha catturato la seconda posizione. Stoico Jerome D’Ambrosio (Cram), che è riuscito a catturare un punticino nonostante, negli ultimi tre giri, fosse privo dell’ala posteriore divelta dal tamponamento di Nick De Bruijn.
Discutibile l’operato della direzione gara in almeno due episodi. Al settimo giro, Oliver Campos, intraversatosi in una esse veloce, è finito nell’erba capotandosi. Atterrata sulle quattro ruote, la monoposto è rimasta in pista (fuori traiettoria) ed è stata rimossa, piuttosto celermente per la verità, senza l’intervento della safety car, con gru e auto di servizio al lavoro, mentre pochi metri più in là le vetture in gara continuavano a sfrecciare. Il secondo mancato intervento dei commissari, a nostro avviso, è avvenuto a vantaggio di D’Ambrosio, dalla cui ala sventolavano pericolosamente pezzi dello spoiler posteriore dopo il contatto descritto sopra.
Valerio Faccini
Nella foto, Chris Van der Drift
L'ordine di arrivo di gara 2, domenica 26 agosto 2007
1 - Chris Van der Drift - JD - 39'14"037 28 laps
2 - Marcello Puglisi - Pro Motorsport - 14"529
3 - Pierre Ragues - Euronova - 14"906
4 - Marco Bonanomi - Euronova - 20"553
5 - Kasper Andersen - JD - 23"848
6 - Luca Persiani - Famà - 26"009
7 - Salvatore Gatto - Pro Motorsport - 26"274
8 - Jerome D'Ambrosio - Cram - 29"704
9 - Pablo Sanchez - Alan - 31"642
10 - Johnny Cecotto - Ombra - 33"342
11 - Frankie Provenzano - Pro Motorsport - 34"105
12 - Juho Annala – Jenzer - 35"685
13 - Daniil Move - Alan - 40"748
14 - Alberto Costa - Euronova - 42"681
15 - Claudio Cantelli - JD - 44"187
16 - Dominick Muermans – Ombra - 50"615
17 - Tor Graves – Jva - 56"240
18 - Nicolas Maulini - Iris - - ADM - 55"193
Ritirati
Lap 25 - Nick De Bruijn
Lap 20 - Rahel Frey
Lap 12 - Rodolfo Avila
Lap 7 -Michele Caliendo
Lap 7 - Oliver Campos
Lap 4 - Giuseppe Terranova
Lap 3 - Arturo Llobell
Lap 3 - Mattia Pavoni
Lap 0 - Norbert Siedler
Lap 0 - Massimo Torre
Il campionato
1.D'Ambrosio 68; 2.Van der Drift 43; 3.Sanchez 39; 4.Gatto 38; 5.Puglisi 33; 6.Andersen 32; 7.Siedler 29; 8.Goetz 24; 9.Cecotto 21; 10.Annala 20; 11.Campos 19; 12.Ragues 16; 13.Persiani 14; 14.Llobell 12; 15.Bonanomi 11; 16.Terranova 10; 17.Frey, Avila 8; 19.De Bruijn 7; 20.Costa 6.