E4

Mugello - Qualifiche
Doppio Nakamura, Powell vicino

Davide AttanasioInavvicinabile, o quasi. Kean Nakamura (Prema) si è confermato primo della classe nelle due sessioni di qual...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – 1° giorno mattino
Evans 1° dopo la foratura di Rovanperä

Michele Montesano Se il buon giorno si vede dal mattino, ci aspetta un Rally del Cile a dir poco scoppiettante. La tornata m...

Leggi »
Formula E

Citroën entra nella serie elettrica
Il debutto nella stagione 2025-26

Michele Montesano La notizia circolava da ormai tanto, troppo, tempo per essere ancora celata. Ora finalmente c’è l’ufficia...

Leggi »
GB3

La Tatuus GB3 si rifà il look
Nuovo pacchetto nel 2026

Davide Attanasio La Tatuus MSV GB3-025, concepita appositamente per il GB3 britannico e reduce dal suo primo anno in pi...

Leggi »
World Endurance

Pourchaire con Peugeot a Sakhir e
nel 2026, Vandoorne verso Genesis

Michele Montesano Reduce da un positivo terzo e quarto posto nella gara di Austin, miglior risultato da quando è tornata a ...

Leggi »
Rally

Rally del Cile – Shakedown
Tänak il più rapido sull’umido

Michele Montesano Archiviato il combattuto Rally del Paraguay, il WRC si è fermato in Sudamerica. Gli specialisti del traver...

Leggi »
26 Nov 2015 [12:41]

Per Dennis, alla McLaren Hamilton
«non si sarebbe comportato così»

Stefano Semeraro

Ron Dennis ha assistito con un sentimento difficile da catalogare al secondo trionfo consecutivo di Lewis Hamilton con la Mercedes. Come non soffrire per i successi della concorrenza? Come non provare un po' di gioia per il ragazzino che in McLaren è cresciuto diventando uomo e campione? Ron Dennis sostiene di essere stato a lungo “un padre sostitutivo” per Hamilton, che da giovane spesso “usciva dai binari”, ma di non provare rancore verso di lui.

«I grandi atleti per diventare tali fanno molti sacrifici – sostiene Dennis – e li devono fare in una epoca molto formativa, così può capitare che non sviluppino la capacità di interagire con gli altri e il mondo che ti aspetteresti. Certo – ha aggiunto riferendosi alle ultime disavventure di Lewis non in pista, ma sulle strade – se fosse stato alla McLaren certe cose non le avrebbe fatte perché non gli sarebbe stato consentito. È come se ora si stesse liberando di catene che non ha mai sopportato».

Photo 4
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar