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26 Nov 2015 [12:41]

Per Dennis, alla McLaren Hamilton
«non si sarebbe comportato così»

Stefano Semeraro

Ron Dennis ha assistito con un sentimento difficile da catalogare al secondo trionfo consecutivo di Lewis Hamilton con la Mercedes. Come non soffrire per i successi della concorrenza? Come non provare un po' di gioia per il ragazzino che in McLaren è cresciuto diventando uomo e campione? Ron Dennis sostiene di essere stato a lungo “un padre sostitutivo” per Hamilton, che da giovane spesso “usciva dai binari”, ma di non provare rancore verso di lui.

«I grandi atleti per diventare tali fanno molti sacrifici – sostiene Dennis – e li devono fare in una epoca molto formativa, così può capitare che non sviluppino la capacità di interagire con gli altri e il mondo che ti aspetteresti. Certo – ha aggiunto riferendosi alle ultime disavventure di Lewis non in pista, ma sulle strade – se fosse stato alla McLaren certe cose non le avrebbe fatte perché non gli sarebbe stato consentito. È come se ora si stesse liberando di catene che non ha mai sopportato».

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