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7 Giu 2016 [16:09]

Perez piace alla Ferrari

Massimo Costa

Era la fine del 2010 quando tra la sorpresa generale Sergio Perez venne inserito nel Ferrari Driver Academy. Nessuno ebbe dubbi che fu una manovra puramente economica, caldeggiata da uno degli uomini più ricchi del mondo, Carlos Slim, il quale con la Telmex ha da sempre sostenuto la carriera del messicano. Operazione poi ripetuta con Esteban Gutierrez, altro pilota del Paese del Centro America appoggiato da Slim e approdato a Maranello lo scorso anno e spinto verso la Haas.

Perez nei due anni trascorsi a Maranello, e durante i quali correva in F.1 con la Sauber, non trovò molti "amici" tanto che alla fine del 2012 se ne andò alla McLaren e nessuno fece niente per trattenerlo. Non piaceva lo stile di guida esuberante e la FDA puntava principalmente su Jules Bianchi, Raffaele Marciello eccetera.

Ora fa sorridere che il nome di Perez sia tornato in auge dalle parti di Maranello. Certo, è cambiata la dirigenza e chi comandava la FDA, ma è piuttosto curioso che la prestazione del pilota della Force India a Monaco (terza posizione) abbia suscitato così tante attenzioni presso la Ferrari quando tre podi li aveva già ottenuti con la Sauber proprio nel 2012. Evidentemente non ritenuti rilevanti e chissà perché. Altri erano gli interessi dell'epoca e Perez se ne andò alla McLaren tra l'altro non ricevendo parole di stima dallo staff Ferrari.

Non è che nel frattempo Perez abbia cambiato di molto lo stile di guida. Commette ancora ingenuità gravi alternate a prestazioni mirabolanti. Alla Force India sono ormai tre anni che tiene in scacco Nico Hulkenberg, il tedesco che piaceva alla Ferrari e a tanti altri, ma alla fine non è mai stato ingaggiato da un top team. L'istinto, l'irruenza, hanno ancora il sopravvento su Perez e proprio per questo motivo perse rapidamente il posto alla McLaren dopo una sola stagione, per avere ingaggiato battaglie sciocche e fratricide con il compagno Jenson Button in più di una occasione.

In questi giorni il nome di Perez è stato affiancato a quello della Ferrari come possibile sostituto di Kimi Raikkonen per il 2017. Abbiamo già scritto recentemente che il finlandese potrebbe anche rimanere a Maranello in quanto ben gradito da Sebastian Vettel, ma Raikkonen potrebbe spiazzare tutti decidendo a novembre di mettere la parola fine alla sua carriera in F.1. Ecco quindi che Arrivabene si sta guardando attorno. Una delle opzioni è quella di Romain Grosjean, ma si sta bene attenti nel verificare le posizioni di Daniel Ricciardo e Nico Rosberg, entrambi ultimamente non propriamente felici delle situazioni interne a Red Bull e Mercedes. In sintesi, Perez ha numerosi concorrenti, ma rimane sibillina la frase del padre di Sergio il quale ha dichiarato che prima del Canada vi saranno annunci importanti per il futuro del figlio.

Nella foto, Sergio Perez al volante della Ferrari a Fiorano nel 2011
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