formula 1

Monte Carlo - Libere 2
Leclerc si conferma leader

Massimo Costa - XPB ImagesQuello di Monte Carlo, è stato un venerdì tinto di Rosso. Charles Leclerc anche nel secondo turno ...

Leggi »
indycar

Indy 500 - Carb Day
Newgarden precede Sato

Carlo Luciani Le ultime due ore di prove libere prima della 109a edizione della 500 miglia di Indianapolis hanno visto la D...

Leggi »
F4 Italia

Vallelunga - Qualifiche serie 1-2
Cosma pesca il jolly dal mazzo

Davide Attanasio - Foto SpeedySorpresa a Vallelunga, dove nelle qualifiche della F4 italiana David Cosma e il team...

Leggi »
FIA Formula 2

Monte Carlo - Qualifica
Dunne in pole per 3 millesimi, ma...
Fornaroli splendido terzo assoluto

Massimo Costa - XPB Images - Dutch PHotoUna sfida a distanza sul filo dei millesimi, ha caratterizzato la splendida qualific...

Leggi »
formula 1

Monte Carlo - Libere 1
Leclerc dopo il crash con Stroll

Massimo Costa - XPB ImagesLa prima sessione del GP di Monte Carlo di Charles Leclerc e iniziata con un dritto a Mirabeau, a ...

Leggi »
FIA Formula 3

Monte Carlo - Qualifica
Campos 1-2 con Tsolov e Boya
Bilinski conquista la prima fila

Massimo Costa - XPB ImagesE' di Nikola Tsolov la prestigiosa pole Formula 3 di Monte Carlo. Un giro fantastico quello de...

Leggi »
14 Mar 2020 [15:23]

Quattro team volevano correre,
la mossa opportunista di Wolff

Massimo Costa

C'è un retroscena interessante, riguardo la cancellazione del GP di Australia, emerso in queste ore. Quattro team volevano assolutamente partecipare all'evento ed erano pronti a scendere in pista per il primo turno di prove libere del venerdì. Trattasi di Mercedes, Red Bull, Alpha Tauri e Racing Point. Al contrario, McLaren (per ovvi motivi considerando la quarantena a cui è stato sottoposto parte del personale), Ferrari, Alfa Romeo e Renault non erano dello stesso avviso mentre Haas e Williams avevano scelto di accettare qualsiasi decisione finale fosse stata presa.

Come racconta Roberto Chinchero, unico inviato italiano a Melbourne, nella notte di giovedì, presso il Crown Hotel, regnava l'incertezza nella riunione che vedeva coinvolti i team principal, Liberty Media, la FIA, gli organizzatori del Gran Premio. Per prima cosa, è stato ricordato l'articolo 5.7 del regolamento, il quale recita che un Gran Premio può essere annullato se in pista vi sono meno di dodici monoposto. Con Mercedes, Red Bull, Alpha Tauri e Racing Point convinte di correre, più Haas e Williams che avrebbero seguito la linea vincente, a dodici ci si arrivava. Il punto è che le votazioni erano quattro contro quattro, creando una situazione di totale stallo. Occorreva che qualcuno rompesse il fronte, sia per arrivare alla cancellazione sia per dare il via all'evento.

A cambiare linea è stata la Mercedes. Toto Wolff ha infatti ricevuto una telefonata dal presidente di Daimler AG, lo svedese Ola Kallenius, il quale ha chiaramente fatto capire al proprio team principal che il gruppo preferiva non disputare il Gran Premio. Wolff si è inchinato al volere del suo presidente e così Mercedes ha "scavallato" andando a unirsi a Ferrari, Alfa Romeo, McLaren e Renault, portando così alla maggioranza il gruppo che era contrario allo svolgimento del weekend di gara. A quel punto, è stata definita la cancellazione del primo appuntamento stagionale.

Mercedes ha poi redatto e inviato (prima che lo facesse la Federazione) un comunicato stampa riguardante la propria volontà di non partecipare al Gran Premio di Australia e nel quale chiedeva alla FIA la cancellazione dell'intero evento. Una mossa a dir poco opportunista, nonché "paraculo", non concordata con Red Bull, Alpha Tauri e Racing Point (infuriate per questa mossa), che metteva Mercedes agli occhi del mondo come la squadra che pensava alla salute della famiglia Formula 1, quando invece pochi minuti prima voleva a tutti i costi prendere parte al Gran Premio.

Nella foto, Toto Wolff e Christian Horner
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar