Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Pro + ProAm
Formal-Eriksson vittoria e titolo

Da Misano - Michele Montesano - Foto SpeedyLe Lamborghini World Finals 2025 sono andate in archivio con il trionfo di Danny ...

Leggi »
Super Trofeo Lamborghini

World Finals – Gara 2 Am + Cup
Perolini-Ciglia bis da campioni

Da Misano - Michele Montesano - Foto Speedy Dominio incontrastato da parte di Pietro Perolini e Massimo Ciglia a Misano. La ...

Leggi »
formula 1

IL CASO
C'è un italiano in 1.fila in F1 dopo
16 anni, ma ai media non interessa

Massimo Costa - XPB ImagesGran Premio di Suzuka 2009, 4 ottobre. In pole c'è la Red Bull-Renault di Sebastian Vettel e a...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – Finale
Ogier vince e accorcia su Evans

Michele Montesano Toyota non ha deluso le aspettative dominando il Rally del Giappone. Davanti al pubblico di casa il costru...

Leggi »
Rally

Rally del Giappone – 3° giorno finale
Ogier respinge gli attacchi di Evans

Michele Montesano Botta e risposta in casa Toyota. Se nella mattinata del sabato era stato Elfyn Evans a catalizzare l’atte...

Leggi »
World Endurance

Sakhir – Gara: Ferrari da mondiale
Il titolo a Pier Guidi-Giovinazzi-Calado

Michele Montesano - DPPI Images Il deserto del Bahrain si è tinto di rosso Ferrari. Il Cavallino Rampante è tornato sul tett...

Leggi »
14 Mar 2020 [15:23]

Quattro team volevano correre,
la mossa opportunista di Wolff

Massimo Costa

C'è un retroscena interessante, riguardo la cancellazione del GP di Australia, emerso in queste ore. Quattro team volevano assolutamente partecipare all'evento ed erano pronti a scendere in pista per il primo turno di prove libere del venerdì. Trattasi di Mercedes, Red Bull, Alpha Tauri e Racing Point. Al contrario, McLaren (per ovvi motivi considerando la quarantena a cui è stato sottoposto parte del personale), Ferrari, Alfa Romeo e Renault non erano dello stesso avviso mentre Haas e Williams avevano scelto di accettare qualsiasi decisione finale fosse stata presa.

Come racconta Roberto Chinchero, unico inviato italiano a Melbourne, nella notte di giovedì, presso il Crown Hotel, regnava l'incertezza nella riunione che vedeva coinvolti i team principal, Liberty Media, la FIA, gli organizzatori del Gran Premio. Per prima cosa, è stato ricordato l'articolo 5.7 del regolamento, il quale recita che un Gran Premio può essere annullato se in pista vi sono meno di dodici monoposto. Con Mercedes, Red Bull, Alpha Tauri e Racing Point convinte di correre, più Haas e Williams che avrebbero seguito la linea vincente, a dodici ci si arrivava. Il punto è che le votazioni erano quattro contro quattro, creando una situazione di totale stallo. Occorreva che qualcuno rompesse il fronte, sia per arrivare alla cancellazione sia per dare il via all'evento.

A cambiare linea è stata la Mercedes. Toto Wolff ha infatti ricevuto una telefonata dal presidente di Daimler AG, lo svedese Ola Kallenius, il quale ha chiaramente fatto capire al proprio team principal che il gruppo preferiva non disputare il Gran Premio. Wolff si è inchinato al volere del suo presidente e così Mercedes ha "scavallato" andando a unirsi a Ferrari, Alfa Romeo, McLaren e Renault, portando così alla maggioranza il gruppo che era contrario allo svolgimento del weekend di gara. A quel punto, è stata definita la cancellazione del primo appuntamento stagionale.

Mercedes ha poi redatto e inviato (prima che lo facesse la Federazione) un comunicato stampa riguardante la propria volontà di non partecipare al Gran Premio di Australia e nel quale chiedeva alla FIA la cancellazione dell'intero evento. Una mossa a dir poco opportunista, nonché "paraculo", non concordata con Red Bull, Alpha Tauri e Racing Point (infuriate per questa mossa), che metteva Mercedes agli occhi del mondo come la squadra che pensava alla salute della famiglia Formula 1, quando invece pochi minuti prima voleva a tutti i costi prendere parte al Gran Premio.

Nella foto, Toto Wolff e Christian Horner
TatuusTRIDENTWSKF4ItaliaF4 SpanishEurocup3G4RacingPREMACampos RacingRS RacingCetilar