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27 Mar [20:41]

Riscatto Verstappen e Red Bull
Leclerc splendido, Sainz terzo

Massimo Costa - XPB Images

Ancora uno splendido Gran Premio e ancora due grandi protagonisti: Max Verstappen e Charles Leclerc. Questa volta, la vittoria è andata al campione del mondo e alla Red Bull-Honda (ritiratisi a Sakhir nelle battute finali), ma lo spettacolo che hanno offerto è stato nuovamente indimenticabile. Quando Leclerc si è trovato al comando davanti a Verstappen dopo la safety-car intervenuta per l'incidente di Nicholas Latifi e un rapito cambio gomme (episodio che ha danneggiato la gara di Sergio Perez che aveva fatto il pit-stop poco prima), è cominciato un lungo duello tra la Ferrari e la Red Bull. Era il 16° giro di 50 in programma. 

Leclerc è riuscito a tenere a debita distanza Verstappen, impedendogli l'utilizzo del DRS che si può applicare sotto il secondo di distacco, ma la chiamata della virtual safety car per permettere il recupero delle monoposto di Daniel Ricciardo e Fernando Alonso, ferme per problemi tecnici a pochi metri dall'imbocco della corsia box, ha cambiato lo scenario. Verstappen è riuscito ad avvicinarsi sensibilmente alla Ferrari ed è iniziato un furioso duello. Al 42° giro, la Red Bull è passata al comando, ma Leclerc ha subito risposto tornando al comando della corsa. La tornata seguente, c'è stata la furbata, mai vista prima, dei due piloti per non passare per primi sulla linea bianca del DRS, con Leclerc che ha costretto all'esterno il rivale facendogli perdere tempo.



Ma al 46° giro, Leclerc è capitolato davanti all'attacco di Verstappen e non è riuscito a replicare. Il pilota della Ferrari è stato sfortunato perché aveva preparato il sorpasso al giro 48, aveva preso la scia della RB18 davanti ai box, ma alla prima curva si sono accese le luci gialle per un contatto tra Lance Stroll e Alexander Albon. Il DRS si è disattivato e Leclerc nulla ha potuto. Gli è rimasto un tentativo nella tornata finale, ma non è andato a buon fine. Verstappen è così tornato alla vittoria, 21esimo successo per lui, prendendo i primi punti del 2022. Ma in testa al mondiale rimane Leclerc con 45 punti e secondo è il compagno di squadra Carlos Sainz, a quota 33.

Lo spagnolo ha corso bene, ma non è mai riuscito ad avvicinare il duo di testa. Dopo il pit-stop si è trovato dietro a Perez, ma il messicano gli ha dovuto cedere la posizione perché in uscita dai box Sainz era leggermente davanti a lui, ma Perez si era comunque posizionato davanti. Per Sainz tanta concretezza, ma come lui stesso ha ammesso, gli manca ancora qualcosa per raggiungere il livello in gara e in qualifica di Leclerc. Ci arriverà. Peccato per Perez che sembrava avviato alla vittoria considerando la buona partenza dalla pole e il passo che ha tenuto fino all'incidente di Latifi che ha cambiato la sorte della sua gara, conclusa in quarta posizione.

La Mercedes ha recuperato la quinta posizione con un battagliero George Russell. Bene Lewis Hamilton che è partito con le gomme dure ed ha ritardato al massimo il pit-stop salendo fino al quinto posto. Se il team fosse stato un po' più sveglio, poteva richiamarlo per il pit-stop nella fase della virtual safety car quando la corsia box era ancora aperta, ma ciò non è avvenuto. Così quando Hamilton ha cambiato le gomme è scivolato 12esimo ed ha recuperato fino alla decima piazza finale.



Esteban Ocon ha chiuso sesto dopo un durissimo duello iniziale, e anche inutile a dire la verità, con il compagno di squadra Fernando Alonso. Lo spagnolo ne era uscito vincitore, ma nelle battute finali si è dovuto ritirare per un problema alla power unit. Ocon ha poi ingaggiato nei giri conclusivi una bella battaglia con Lando Norris, tenendosi la sesta posizione. Benino la McLaren-Mercedes, la settima piazza del pilota britannico è già qualcosa dopo il disastroso weekend del Bahrain. Male invece, Ricciardo che, come detto, si è dovuto fermare.

Punti importanti per l'Alpha Tauri-Honda, ottava con un Pierre Gasly sempre tosto. Peccato per Yuki Tsunoda che ha perso potenza nel motore mentre andava a schierarsi in griglia di partenza e dunque non ha partecipato al Gran Premio. Solita gara coraggiosa per Kevin Magnussen che ha portato altri due punti alla Haas-Ferrari dopo i 10 conquistati a Sakhir. Nessun punto per la Sauber Alfa Romeo-Ferrari: Valtteri Bottas è sempre stato tra i primi dieci, ma si è dovuto ritirare mentre Guan Yu Zhou ha corso male collezionando penalità. Weekend difficile per l'Aston Martin-Mercedes e i suoi piloti Stroll e Nico Hulkenberg così come per la Williams che rimpiange sicuramente Russell. Con Latifi che peggiora sempre più ed un Albon kamikaze su Stroll a pochi giri dal traguardo, si va poco lontano.



Domenica 27 marzo 2022, gara

1 - Max Verstappen (Red Bull-Honda) - 50 giri
2 - Charles Leclerc (Ferrari) - 0"549
3 - Carlos Sainz (Ferrari) - 8"097
4 - Sergio Perez (Red Bull-Honda) - 10"800
5 - George Russell (Mercedes) - 32"732
6 - Esteban Ocon (Alpine-Renault) - 56"017
7 - Lando Norris (McLaren-Mercedes) - 56"124
8 - Pierre Gasly (Alpha Tauri-Honda) - 1'02"946
9 - Kevin Magnussen (Haas-Ferrari) - 1'04"308
10 - Lewis Hamilton (Mercedes) - 1'13"948
11 - Guan Yu Zhou (Sauber Alfa Romeo-Ferrari) - 1'22"215
12 - Nico Hulkenberg (Aston Martin-Mercedes) - 1'31"742
13 - Lance Stroll (Aston Martin-Mercedes) - 1 giro

Ritirati
Alexander Albon
Valtteri Bottas
Fernando Alonso
Daniel Ricciardo
Nicholas Latifi
Yuki Tsunoda

Il campionato piloti
1.Leclerc 45; 2.Sainz 33; 3.Verstappen 25; 4.Russell 22; 5.Hamilton 16; 6.Ocon 14; 7.Perez, Magnussen 12; 9.Bottas 8; 10.Norris 6; 11.Tsunoda, Gasly 4; 13.Alonso 2; 14.Zhou 1.

Il campionato costruttori
1.Ferrari 78; 2.Mercedes 38; 3.Red Bull-Honda 37; 4.Alpine-Renault 16; 5.Haas-Ferrari 12; 6.Sauber Alfa Romeo-Ferrari 9; 7.Alpha Tauri-Honda 8; 8.McLaren-Mercedes 6.