1 Nov 2003 [12:51]
SPIONAGGIO IN F.1
La Ferrari accusa la Toyota
arresti domiciliari per un tecnico italiano
Clamoroso in F.1. Oggi La Gazzetta dello Sport riporta nei dettagli una incredibile storia di spionaggio che vede coinvolto un tecnico italiano ex Ferrari ed ora dipendente della Toyota. Ecco quanto riportato dal giornale sportivo italiano:
"La Ferrari è costretta a portare in tribunale gente che avrebbe trafugato progetti e segreti dalla Rossa alla Toyota. Anche se la Casa giapponese, attraverso il suo reparto corse tedesco, non sarebbe coinvolta direttamente come parte indagata nella storia legata solo alla posizione di una persona fisica. Due giorni fa, nelle prime ore del mattino, la polizia di Colonia ha fatto irruzione nell'abitazione di un tecnico italiano che ha lasciato la Ferrari meno di due anni fa ed è attualmente in forza alla squadra diretta da Ove Andersson. Dopo aver perquisito a lungo l'appartamento, le forze dell'ordine tedesche si sono trasferite in fabbrica. La sede della Toyota è stata perquisita, la polizia avrebbe sigillato per qualche ora i locali del reparto aerodinamico e sequestrato progetti, computer, CD e dischetti. Anche se il tutto, come detto, riguarderebbe solo materiale appartenente alla persona e non legato espressamente alla Toyota. Durante la stessa mattinata, due colleghi del tecnico italiano sono stati interrogati. Un terzo è stato sentito ieri mattina e un'altra persona sarebbe stata ascoltata anche in Italia. Alla fine un indagato, molto presumibilmente lo stesso tecnico cui è stata perquisita l'abitazione, sarebbe stato fermato e posto agli arresti domiciliari. Un portavoce della polizia di Colonia ha fatto sapere che l'intervento è stato effettuato come supporto alla polizia italiana su espressa richiesta della Procura di Modena".
Nell'articolo della Gazzetta dello Sport viene poi evidenziata la grande somiglianza tra la Ferrari F2003-GA e la Toyota TF103 che non si ferma alla parte estetica, ma anche a specifiche scelte tecniche.
Ricordiamo che i tecnici che hanno lasciato la Ferrari passando direttamente alla Toyota sono stati Luca Marmorini, motorista che ha progettato il V10 della Casa giapponese; Angelo Santini, aerodinamico; Fabrizio Fabbri, esperto in metallurgia e operativo nel reparto motori; Luigi Urbinelli, logistico.
Già nel corso del 2003, il mensile tedesc Auto Motor und Sport aveva scritto che un tecnico italiano aveva trafugato progetti della Ferrari per portarli alla Toyota dicendo anche che la persona in questione aveva prima offerto il tutto alla Jaguar, che però aveva rifiutato.