16 Gen 2003 [17:58]
Schumi: «Senza elettronica non cambierà molto»
Giustamente riconoscente nei confronti del team che gli ha regalato tre imbattibili "astronavi" rosse nelle ultime tre edizioni del Mondiale, Michael Schumacher non si è detto molto preoccupato della F.1 «electronic free» che Mosley & Co. stanno disegnando per il 2003. «Non credo che cambierà molto - ha sdrammatizzato da Madonna di Campiglio l'asso teutonico - forse i piloti giovani, che hanno iniziato quando l'elettronica era già molto diffusa, avranno bisogno di tempo per adattarsi alla nuova condizione. Ma alla fine, come sempre, la differenza vera la farà la squadra». Il multi-miliardario Schumy si è poi dimostrato comprensivo nei confronti del taglio dei costi che ormai si è reso necessario per evitare il naufragio economico di molti team, ma ha chiarito che non tutte le novità prospettate lo soddisfano: «Bisognerà vedere caso per caso, perché non credo che alcune delle regole proposte siano applicabili già all'inizio della stagione, la flessibilità è giusta ma bisogna anche capire cosa è realistico e cosa no». Schumacher arrivò nel '91 in una F.1 dove già Barnard aveva innestato nuovi concetti tecnologici, ma su monoposto ancora decisamente ruspanti dal punto di vista elettronico: «A me piace avere una vettura perfettamente messa a punto, e senza l'elettronica qualche fatica in più in quel senso bisognerà farla, ma non sono preoccupato. Piuttosto, ci potrebbero essere problemi per quanto riguarda la sicurezza. Ad esempio, senza comunicazioni con i box ci si potrebbe trovare di fronte a situazioni di pericolo senza preavviso».