formula 1

Newey lascerà la Red Bull
Il futuro in Aston Martin o Ferrari

La notizia è arrivata come uno tsunami dal canale televisivo inglese BBC. Adrian Newey lascerà la Red Bull a fine stagione. I...

Leggi »
indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

Leggi »
Formula E

Svelata la Gen3 Evo: maggior efficienza
trazione integrale e nuova aerodinamica

Michele Montesano La cornice di Montecarlo, glamour e ricca di fascino, è stata scelta come palcoscenico per la presentazio...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 4° turno
Stromsted 'pole', Badoer al top

C'è sempre Noah Stromsted al primo posto della classifica dei test di Hockenheim. Il danese, già leader nel turno del mat...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

Leggi »
2 Gen [18:56]

'Scongelati' i motori per il 2015
Ma non per la Honda

Marco Cortesi

Si apre ufficialmente la possibilità di sviluppare i motori di Formula 1 nel corso di tutto il 2015. La FIA ha infatti confermato l'esistenza di una "falla" regolamentare emersa nelle scorse settimane: le norme attuali non prevedono alcuna data limite in cui depositare le specifiche finali dei motori e, anche se molti davano per scontata un'implicita deadline al 28 febbraio come lo scorso anno, la federazione ha fatto sapere che si opterà per l'interpretazione letterale. Ovvero, niente scadenze.

Protagoniste di un vero e proprio duello sull'argomento, Ferrari, Mercedes e Renault potranno evolvere i loro propulsori durante tutto l'anno, nel limite delle 4 unità per vettura e delle 32 parti modificabili previste come massimo. Una vittoria in particolare per il Cavallino e per i francesi, che potranno godere di più flessibilità nella loro rincorsa a Stoccarda, anche se la libertà non sarà per loro assoluta.

Delusione invece, per quanto riguarda la Honda, a cui la data del 28 febbraio verrà imposta per equilibrare la situazione con quanto accaduto per gli altri lo scorso anno. In pratica, i giapponesi dovranno prendersi gli stessi rischi e affrontare le stesse difficoltà vissute da Renault, Ferrari e Mercedes nel 2014.