indycar

Un italiano in America
Ghiotto con Coyne a Barber e Indy

Un italiano in America. Luca Ghiotto, dopo un lungo inseguimento, farà il suo debutto nella Indycar. Il 29enne pilota veneto ...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 3° giorno
La pole finale è di Hadjar

Isack Hadjar e il team Campos se ne vanno da Montmelò con i tasca i milgiori tempi della tre giorni di test Formula 2. Una be...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 3° turno
Stromsted strappa il primo tempo

Anche il terzo turno del secondo giorno dei test Regional European by Alpine è iniziato con pista umida a Hockenheim, asciuga...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
indycar

CLAMOROSO: irregolarità a St.Pete
Newgarden e McLaughlin squalificati

Clamorosa tripla squalifica in IndyCar: la categoria ha annunciato infatti l’esclusione di Josef Newgarden e Scott McLaughlin...

Leggi »
14 Apr [11:25]

Shanghai - Ferrari e Alonso perfetti
Vettel quarto, rimane leader

Massimo Costa

La prepotenza dei forti, nel senso buono del termine. La ricerca della perfezione per cancellare la sciocchezza di Sepang. Fernando Alonso e la Ferrari hanno lasciato un timbro pesantissimo sul GP di Shanghai conquistando una vittoria da veri dominatori, mai messa in discussione da nessun avversario. Nè dalla Red Bull-Renault di Sebastian Vettel, nè dalla Mercedes di Lewis Hamilton o dalla Lotus-Renault di Kimi Raikkonen. Strategia esemplare al box Ferrari, dove Alonso si è diretto per tre volte, cattiveria agonistica dello spagnolo, che non si è mai risparmiato, ha compiuto sorpassi decisi e puliti (come il primo su Hamilton al 5° giro), e anche quando poteva alzare il piede destro ha continuato a spingere senza pietà per gli avversari.

Massa brillante al via, sotto tono dopo il primo pit
Una Ferrari devastante quella vista a Shanghai, una sola però. Perché Feliipe Massa, dopo un ottimo avvio nel quale si teneva alle spalle di Alonso e un bel sorpasso a Hamilton alla prima staccata, in seguito al primo pit-stop è scivolato attorno alla sesta-settima posizione e lì è rimasto per tutta la gara. Problemi di graining ha detto poi Massa, certamente avvilito per come si è un concluso un fine settimana iniziato con prove libere entusiasmanti. Un Massa piuttosto opaco dunque, che alla fine si è piazzato quinto recuperando comunque punti importanti per sè e per la Ferrari.

Un podio di valore quello di Raikkonen
Raikkonen è tornato sul podio, a Sepang lo aveva visto col cannocchiale chiudendo settimo, conquistando un buon secondo posto. Il finlandese, 22 GP conclusi consecutivamente, è secondo anche nella classifica generale, a soli tre punti dal leader Vettel. Raikkonen ha affrontato vari duelli, quello più complicato con Sergio Perez che tentava di superare all'esterno. Manovra piuttosto impossibile, il messicano non lo ha visto e dopo essere finito sul cordolo ed aver controllato abilmente la sua Lotus, Raikkonen ha urtato il posteriore della McLaren danneggiando il proprio musetto. Poco male, solo un leggero sottosterzo nel prosieguo della gara. Raikkonen però, non ha sfruttato la prima fila, partendo male e sfilando quarto alla prima curva.

La Mercedes continua a crescere
Hamilton partiva dalla pole e per 5 giri ha tenuto testa alle Ferrari di Alonso e Massa. Quando entrambi lo hanno passato, l'inglese della Mercedes è stato calmo, non ha tentato repliche "scomposte". Diciamo che ha disputato una gara pulita, attento a non danneggiare gli pneumatici, rimanendo nelle finestre dei pit-stop prestabiliti. Il terzo posto magari non è quello che si può aspettare un pilota che parte dalla pole, ma il risultato per lui e per la Mercedes è notevole e arriva dopo il medesimo piazzamento di Sepang. Non ha invece visto il traguardo Nico Rosberg, fermato da un problema alla barra antirollio.

Vettel giù dal podio
Giù dal podio Sebastian Vettel, quarto. Due stint con le medie, gli ultimi giri in apnea con le soft. Il secondo posto non era un miraggio, un solo passaggio in più e ce l'avrebbe potuta fare. Vettel ha dichiarato che ha perso tempo prezioso nei primi giri, ma se si decide (lui e il team) di non segnare tempi per risparmiare gli pneumatici nel Q3 della qualifica e di conseguenza partire dalla quinta fila, non si può certo immaginare di ritrovarsi con pista libera nelle prime tornate di gara. Va anche aggiunto, che se il pit-stop finale lo avessero fatto un giro prima... A parità di gomme (medie) la Ferrari è comunque stata nettamente superiore. Mark Webber, partito dai box con gomme soft dopo l'errore del team in qualifica che lo ha lasciato senza benzina (non era un problema di pressione, ma mancavano tre chili di carburante) al 1° giro ha montato le medie. La sua corsa di rimonta è però stata rovinata da un contatto con Jean-Eric Vergne dopo di che, fermatosi al box per cambiare il musetto, ha subito rallentato per una gomma posteriore mal fissata, poi staccatasi in vista dei box. Weekend da incubo per Webber.

Solo due pit per Button, spettacolare Ricciardo
Notevole la gara delle McLaren e di Jenson Button che sono riusciti a percorrere 26 giri con le gomme medie. Strategia conservativa per Jenson Button, bravo a gestire la situazione e a concludere quinto. Fuori dai punti invece Perez, ottimo anche lui fino al secondo pit-stop, coinvolto in vari duelli, ma solo undicesimo al traguardo. Eccezionali Daniel Ricciardo e la Toro Rosso-Ferrari, settimi al traguardo al termine di una corsa aggressiva come non mai. E poteva finire a punti anche Vergne se Webber non lo avesse malamente spedito in testacoda. Ottavo Paul Di Resta con la Force India-Mercedes, punti importanti per il team di Vijay Mallya, che ha però visto Adrian Sutil eliminato da Esteban Gutierrez. Nei primissimi chilometri di gara, i due piloti Force India si sono anche urtati.

Grosjean non morde, sprofondo Williams
Poco da dire per Romain Grosjean, nono alla bandiera a scacchi e lontanissimo dal compagno Raikkonen. Decima la Sauber-Ferrari di Nico Hulkenberg, calata nel finale, ma brillante protagonista per buona parte della gara. Grave l'errore al 4° giro di Gutierrez che, come detto sopra, ha tamponato Sutil sbagliando il punto di frenata al termine del lungo rettilineo. Male le Williams-Renault, confinate nella zona bassa della classifica, poco sopra il sempre ottimo Jules Bianchi con la Marussia-Cosworth che ha vinto nuovamente il confronto con la Caterham-Renault di Charles Pic.



Domenica 14 aprile 2013, gara

1 - Fernando Alonso (Ferrari F138) - 56 giri 1.36'26"945
2 - Kimi Raikkonen (Lotus E21-Renault) - 10"168
3 - Lewis Hamilton (Mercedes W04) - 12"322
4 - Sebastian Vettel (Red Bull RB9-Renault) - 12"525
5 - Jenson Button (McLaren MP4/28-Mercedes) - 35"285
6 - Felipe Massa (Ferrari F138) - 40"827
7 - Daniel Ricciardo (Toro Rosso STR8-Ferrari) - 42"691
8 - Paul Di Resta (Force India VJM06-Mercedes) - 51"084
9 - Romain Grosjean (Lotus E21-Renault) - 53"423
10 - Nico Hulkenberg (Sauber C32-Ferrari) - 56"598
11 - Sergio Perez (McLaren MP4/28-Mercedes) - 1'03"860
12 - Jean-Eric Vergne (Toro Rosso STR8-Ferrari) - 1'12"604
13 - Valtteri Bottas (Williams FW35-Renault) - 1'33"861
14 - Pastor Maldonado (Williams FW35-Renault) - 1'35"453
15 - Jules Bianchi (Marussia MR02-Cosworth) - 1 giro
16 - Charles Pic (Caterham CT03-Renault) - 1 giro
17 - Max Chilton (Marussia MR02-Cosworth) - 1 giro
18 - Giedo Van der Garde (Caterham CT03-Renault) - 1 giro

Giro più veloce: Sebastian Vettel 1'36"808

Ritirati
4° giro - Esteban Gutierrez
5° giro - Adrian Sutil
15° giro - Mark Webber
21° giro - Nico Rosberg

Il campionato piloti
1.Vettel 52; 2.Raikkonen 49; 3.Alonso 43; 4.Hamilton 40; 5.Massa 30; 6.Webber 26; 7.Button, Rosberg 12; 9.Grosjean 11; 10.Di Resta 8; 11.Ricciardo, Sutil 6; 13.Hulkenberg 5; 14.Perez 2; 15.Vergne 1.

Il campionato costruttori
1.Red Bull-Renault 78; 2.Ferrari 73; 3.Lotus-Renault 60; 4.Mercedes 52; 5.Force India-Mercedes, McLaren-Mercedes 14; 7.Toro Rosso-Ferrari 7; 8.Sauber-Ferrari 5