formula 1

Ferrari e le contraddizioni
di una comunicazione sbagliata

Massimo Costa - XPB ImagesOramai la stagione della Ferrari sembra uno di quegli spettacoli teatrali che vanno in tour in gir...

Leggi »
altre

Nuovo record di vetture Tatuus
in pista in un solo weekend

E’ il segno inequivocabile dell’enorme crescita raggiunta dal marchio Tatuus in tutto il mondo: 9 campionati in pista in 8 n...

Leggi »
formula 1

Addio a Mass, grande campione
uomo di mare e coach di Schumi

Alfredo Filippone Mentre si correva a Miami, è arrivata la notizia della scomparsa, a 78 anni, di Jochen Mass, per i postum...

Leggi »
formula 1

Piastri porta all'errore Verstappen
Il triste spettacolo della Ferrari

Massimo Costa - XPB ImagesOscar Piastri continua la sua marcia verso l'iride. Quarta vittoria stagionale su sei Gran Pre...

Leggi »
formula 1

Miami - La cronaca
Piastri sempre più leader

Piastri taglia vittorioso il traguardo del GP di Miami e si conferma sempre più leader della classifica iridata. Secondo pos...

Leggi »
indycar

Barber - Gara
Palou in totale controllo

Carlo Luciani Era mancato all’appello a Long Beach, ma si è subito rifatto in Alabama: Alex Palou ha trionfato al Barber Mot...

Leggi »
28 Ott 2012 [12:24]

Shanghai - Gara
Audi campione,Toyota vince ancora

Dario Sala

Dopo aver dominato le prove libere e la qualifica, alla Toyota mancava la parte più difficile. Dominare per altre sei ore e sottomettere definitivamente anche Shanghai. Così è stato e da fuori è apparso persino facile. Non è così, si sa. Ma vedere Nicolas Lapierre prima e Alex Wurz poi, prendere il largo a suon di giri veloci in maniera quasi sfrontata, ha rivelato tutto l'altissimo potenziale della TS030 Hybrid. “La parte ibrida – ha detto Lapierre - mi ha aiutato a prendere il vantaggio nella parte iniziale della gara”. Un vantaggio cresciuto giro dopo giro e arrivato a superare il minuto pur dovendosi fermare per uno splash and down in più. Una vittoria mai stata in discussione (a parte qualche brivido nei doppiaggi) e senza inventarsi strategie rischiose tanto era alto il potenziale.

Nulla hanno potuto le due R18 e-tron quattro che sono arrivate come erano partite, ovvero con Tom Kristensen e Allan McNish secondi e Benoit Treluyet, Marcel Fassler e Andrè Lotterer terzi. “La stagione è positiva – ha spiegato in diretta Allan McNish – ma per quanto riguarda questa corsa le cose non sono positive. La nostra macchina non era male, ma la Toyota è decisamente più veloce. Credo che sarà un inverno di duro lavoro...”. L'Audi comunque ha di che festeggiare visto che alla fine chiude un'altra stagione trionfale con la vittoria nei costruttori e nei piloti con Lotterer, Treluyer e Fassler Casmpioni del Mondo davanti ai compagni McNish e Kristensen.

Quarto posto finale per la Rebellion di Andrea Belicchi, Harold Primat e Cong Fu Chen che hanno così vinto fra i team privati sia la corsa sia il campionato. La squadra negli ultimi minuti ha vissuto un vero e proprio dramma. Fino a quel momento infatti, il team occupava stabilmente la quarta e quinta posizione con Nicolas Prost e Neel Jani davanti. La loro Lola però, si è letteralmente bloccata sul rettifilo finale lasciandoli a piedi a sette minuti dalla fine. Il quarto posto è andato così a Belicchi-Primat dopo aver passato la HPD della JRM guidata da David Brabham, Karun Chandhock e Peter Dumbreck

Nella LMP2 vittoria per la ADR Delta di John Martin e Tor Graves che hanno avuto la meglio su Stephane Sarrazin, Vicente Potolicchio e Ryan Dalziel. Nella GT PRO vittoria per la Aston Martin di Darren Turner e Stefan Mucke che ha condotto per gran parte della gara davanti alla Porsche Felbermayr arrivata seconda. Gravi problemi tecnici hanno invece attanagliato la Ferrari di Giancarlo Fisichela e Gianmaria Bruni costretta ai box. Terzi sono così arrivati Andrea Bertolini e Olivier Beretta. Fra gli amatori vittoria della Corvette della Larbre.

Domenica 28 ottobre 2012, gara

1 – Lapierre-Wurz (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota –
2 – Kristensen-McNish (Audi R18 e-tron) – Audi – 58”570
3 – Treluyer-Lottere-Fassler (Audi R18 e-tron) – Audi – 1'42”814
4 – Belicchi-Primat-Chen (Lola B12/60-Toyota) – Rebellion – 6 giri
5 – Brabham-Chandhock-Dumbreck (HPD ARX 03a – Honda) – JRM – 6 giri
6 – Letenti-Watts-Kane (HPD ARX 03a–Honda) – Strakka – 9 giri
7 – Martin-Graves-Beche (Oreca03-Nissan) – ADR-Delta – 11 giri
8 – Potolicchio-Dalziel-Sarrazin (HPS ARX03b–Honda) – Starworks – 11 giri
9 – Nicolet-Lahaye-Pla (Morgan-Nissan) – Oak – 12 giri
10 – Perez Companc–Minassian-Kaffer (Oreca 03-Nissan) – Pecom – 12 giri
11 – Mailleux-Lombard-Tresson (Oreca 03-Nissan) – Signatech – 13 giri
12 – Holzer-Schultis (Lola B12/60-Lotus) – Lotus – 14 giri
13 – Panciatici-Ragues-Rusinov (Oreca 03–Nissan) – Signatech – 14 giri
14 – Baguette-Kraihamer-Sato (Oak Pescarolo–Honda) – Oak – 17 giri
15 – Zugel-Gonzalez–Julian (Zytek Z11SN–Nissan) – Greaves – 20 giri
16 – Mucke-Turner (Aston Martin Vantage) – Aston Martin – 22 giri
17 – Lieb-Lietz (Porsche 997) – Felbermayr – 22 giri
18 – Bertolini-Beretta (Ferrari F458) – AF – 23 giri
19 – Bornhauser-Canal-Lamy (Chevrolet Corvet C6) – Larbre – 25 giri
20 – Ried-Roda-Ruberti (Porsche 997) – FelbermayrProton – 26 giri
21 – Krohn-Jonsson-Rugolo (Ferrari F458) – Krohn – 27 giri
22 – Kauffman-Aguas-Cioci (Ferrari F458) – AF – 27 giri
23 – Belloc-Bournet-Gibon (Chevrolet Corvette C6) – Larbre – 28 giri
24 – Camathias- Bell-Daniels (Porsche 997) – JWA – 39 giri

Ritirati
78° giro – Charouz-Rossiter-Weeda
93° giro – Giroix-Ihara-Deletraz
144°giro – Fisichella-Bruni
180° giro – Prost-Jani
LP RacingCetilarFORMULA MEDICINEDALLARA