27 Ott 2012 [9:46]
Shanghai, qualifica: Wurz in pole per Toyota
Dario Sala
Fino ad ora all'Audi ha lasciato solamente la prima sessione di prove libere. Tutto il resto, la Toyota lo ha voluto per sé. Secondo e terzo turno di prove libere e ovviamente la qualifica dove Alexander Wurz ha conquistato la pole position. Un giro quasi perfetto per l'austriaco che si è issato al comando al suo secondo tentativo, trovando anche il tempo di lamentarsi. “La macchina era perfetta. Il pilota no – ha rivelato Alex – Nel settore finale credo di aver perso qualche decimo. Per fortuna è bastato”. La Toyota scatterà così dal palo per la seconda volta consecutiva, con tutte le carte in regola per vincere la gara.
Non sarà facile però, perchè l'Audi non è lontana. Allan McNish ha portato la sua e-tron a un decimo dalla rivale giapponese dimostrando come anche i tedeschi siano in lotta per vittoria. Un discorso esteso ovviamente anche a Andrè Lotterer, Benoit Treluyer e Marcel Fassler che sulla audi numero uno hanno conquistato la terza posizione staccati di oltre tre decimi e al comando della classifica iridata. Vedremo ma tutto lascia pensare che questo ultimo appuntamento possa offrire una gara spettacolare. Fra i privati la miglior vettura è stata la HPD-Honda della JRM portata in pista da David Brabham, Karoun Chandhock e Peter Dumbreck. Nella LMP2 pole per la Lotus di Jan Charouz, James Rossiter e Kevin Weeda.
Fra le GT ad imporsi è stata ancora una volta la Aston Martin guidata da Darren Turner che in gara la dividera con Stefan Mucke. L'inglese è andato al comando abbastanza in fretta nella sessione staccando la Porsche Felbermayr che con Marc Lietz tendeva a bloccare le ruote e la Ferrari 458 della AF condotta da Giancarlo Fisichella. Il team Felbermayr-Proton si è rifatto nella categoria AM dove ha ottenuto la pole con l'equipaggio Chrsitan Ried, Giancluca Roda e Paolo Ruberti.
Lo schieramento di partenza
1. fila
Wurz -Lapierre (Toyota TS030 Hybrid) – Toyota – 1'48”273
Kristensen–McNisch (Audi R18e-tron) – Audi - 1'48”373
2. fila
Fassler–Lotterer–Treluyer (Audi R18 e-tron) – Audi – 1'48”597
Brabham–Chandhock–Dumbreck (HPD ARX03a–Honda) – JRM - 1'51”003
3. fila
Prost-Jani (Lola B12/60–Toyota) – Rebellion – 1'51”019
Leventis–Watts–Kane (HPD ARX03a–Honda) – Strakka - 1'51”037
4. fila
Belicchi-Primat–Cheng (Lola B12/60–Toyota) – Rebellion – 1'51”394
Baguette–Kraihamer–Sato (Oak Pescarolo–Honda) – OAK - 1'52”172
5. fila
Charouz–Rossiter.Weeda (Lola B12/80–Lotus) – Lotus – 1'54”132
Martin–Graves–Beche (Oreca 03–Nissan) – ADR - 1'54”301
6. fila
Potolicchio–Dalziel–Sarazzin (AHP ARX 03a–Honda) – Starworks – 1'54”350
Nicolet–Lahaye–Pla (Morgan–Nissan) – Oak - 1'54”475
7. fila
Perez Companc–Minassian–Kaffer (Oreca 03–Nissan) – Pecom – 1'55”151
Holzer–Schultis (Lola B12/80–Lotus) – Lotus - 1'55”195
8. fila
Mailleux–Lombars–Tresson (Oreca 03–Nissan) – Signatech – 1'55”687
Zugel–Gonzalez–Julian (Zytek Z11SN–Nissan) – Greaves - 1'56”531
9. fila
Paciatici–Ragues–Rusinov (Oreca 03–Nissan) – Signatech – 1'56”682
Giroix–Ihara–Deletraz (Lola B12/80–Nissan) – Gulf - 1'57”370
10. fila
Mucke–Turner /Aston Martin Vantage V8) – Aston Martin – 2'03”721
Lieb–Lietz (Porsche 997) – Felbermayr - 2'04”471
11. fila
Fisichella–Bruni (Ferrari 458 Italia) - AF – 2'05”387
Ried–Roda–Ruberti (Porsche 997) – Felbermayr Proton - 2'05”584
12. fila
Kauffman–Aguas–Cioci (Ferrari F458 Italia) – AF Waltrip – 2'05”836
Bertolini–Beretta (Ferrari F458 Italia) – AF - 2'06”367
13. fila
Bornhauser–Canal–Lamy (Chevrolet Corvette C6) – Larbre – 2'06”910
Camathias–Bell–Daniels (Porsche 997) – JWA - 2'08”848
14. fila
Belloc–Bourret–Gibon (Chevrolet Corvette C6) – Larbre – 2'09”155
Krhon–Jonsson–Rugolo (Ferrari F458 Italia) – Krohn - 2'09”641