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25 Ago 2014 [1:15]

Sonoma, gara: Dixon non sbaglia nulla

Marco Cortesi

Seconda vittoria dell'anno per Scott Dixon a Sonoma, nel penultimo round dell'IndyCar 2014. Sul tortuoso tracciato della campagna californiana è arrivata una prestazione maiuscola del neozelandese, bravo sia a mantenere un ritmo elevatissimo, sia a risparmiare contemporaneamente carburante con il consueto piede delicato. Ma quando è stato il momento di attaccare, l'ha fatto con aggressività, passando Mike Conway all'esterno della difficilissima curva 2. Il pilota inglese, che aveva preso il comando con una sosta anticipata ed un bel sorpasso su Tony Kanaan, è arrivato "corto" di un nonnulla, restando senza carburante prima del traguardo. Graham Rahal, che a sua volta si era trovato al comando, è stato costretto ad uno splash: disastroso dato che quasi tutto il gruppo era ravvicinatissimo e a pieni giri.

La varietà strategica alla fine è stata praticamente illimitata, e chi ha completato l'ultima sosta al momento "giusto" ha tratto grandi guadagni. Ryan Hunter-Reay si è piazzato secondo dopo aver praticamente sempre mantenuto la coda di Dixon. Il pilota del team Andretti ha preceduto due dei piloti più in difficoltà del weekend, Simon Pagenaud e Takuma Sato, facilitati però dal "conto" del consumo. Per il francese l'arrivo è stato millimetrico prima dello stop, a secco, nel corso del giro di rientro: ha comunque segnato il giro più veloce della corsa. La stessa situazione ha coinvolto diversi piloti, rimasti a piedi dopo l'arrivo. Fortunatamente per loro, negli USA non c'è il minimo di tre litri di carburante da avere nei serbatoi dopo la gara. Tornando alla corsa, quinto si è visto Juan Pablo Montoya davanti a Josef Newgarden, Mikhail Aleshin e Marco Andretti.

Ed i due contendenti per il campionato? Ancora una volta, al il duo del team Penske ne sono successe di tutti i colori. La giornata del brasiliano è iniziata malissimo, quando è stato coinvolto in una toccata multipla al primo giro innescata da Sebastien Bourdais e che ha danneggiato anche James Hinchcliffe e Ryan Briscoe. Con Will Power comodamente leader, la situazione in classifica sembrava segnata, ma l'australiano ci ha come sempre messo del suo. Beffato da Dixon in occasione della seconda sosta, Power si è distratto finendo in testacoda da solo e distruggendo le sue gomme posteriori. Come sempre si è prodigato in un gran recupero nel finale. Un assalto all'ultimo giro, e al limite del regolamento, l'ha portato al nono posto. Diventato un decimo posto per decisione dei commissari: l'ultimo attacco è infatti arrivato con le bandiere gialle esposte per lo stop di Conway.

Castroneves fermatosi per cambiare l'alettone anteriore, è venuto nuovamente a contatto con Bourdais ed è stato ulteriormente penalizzato da un'ultima sosta lenta. Nulla da fare per lui, diciottesimo. Da dimenticare la giornata di Briscoe, rimasto due volte coinvolto in contatti in cui non aveva nulla con cui spartire. Ha terminato diciassettesimo. Indietro, tredicesimo, anche Tony Kanaan, rimasto fuori sequenza con le soste. A difesa di Power e Castroneves, va forse citato il fatto di essere stati evacuati a forza dal loro hotel alle 3 del mattino per il terremoto della notte scorsa: i loro volti parlavano da soli. Comunque, il trentatreenne di Toowomba mantiene, con 51 punti di vantaggio, la prima piazza in campionato.

Domenica 25 agosto 2014, gara

1 - Scott Dixon (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 85 giri
2 - Ryan Hunter-Reay (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 1"1359
3 - Simon Pagenaud (Dallara DW12-Honda) – Schmidt - 6"3078
4 - Takuma Sato (Dallara DW12-Honda) – Foyt - 11"811
5 - Juan Pablo Montoya (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 12"7305
6 - Josef Newgarden (Dallara DW12-Honda) – Fisher - 13"5367
7 - Mikhail Aleshin (Dallara DW12-Honda) – Schmidt - 15"8048
8 - Marco Andretti (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 20"1054
9 - Justin Wilson (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 21"6233
10 - Will Power (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 21"5911*
11 - Sebastien Bourdais (Dallara DW12-Chevy) – KV - 22"4321
12 - James Hinchcliffe (Dallara DW12-Honda) – Andretti - 23"1572
13 - Tony Kanaan (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 23"2277
14 - Mike Conway (Dallara DW12-Chevy) – Carpenter - 26"993
15 - Jack Hawksworth (Dallara DW12-Chevy) – Herta - 37"0303
16 - Sebastian Saavedra (Dallara DW12-Chevy) – KV - 37"744
17 - Ryan Briscoe (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 37"9876
18 - Helio Castroneves (Dallara DW12-Chevy) – Penske - 39"6511
19 - Carlos Huertas (Dallara DW12-Honda) – Coyne - 42"4797
20 - Graham Rahal (Dallara DW12-Honda) – Rahal - 43"5335
21 - Charlie Kimball (Dallara DW12-Chevy) – Ganassi - 1 giro

Giro più veloce: Simon Pagenaud - 1'22"9806

*Riposizionato per sorpasso con bandiere gialle

Ritirato
29° giro - Carlos Huertas

Il campionato
1. Power 626; 2. Castroneves 575; 3. Pagenaud 545; 4. Hunter-Reay 534; 5. Dixon 523.
DALLARAPREMA