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24 Ago 2013 [16:44]

Spa - Gara 1
Dominio di Bird, campionato apertissimo

Massimo Costa

Non sono più due i contendenti al titolo della GP2, ma quattro. Perché il leader del campionato Stefano Coletti, nonostante una iniziale grande rimonta, ha concluso tredicesimo e fuori dai punti per la quarta volta consecutiva, mentre Felipe Nasr, secondo nella classifica generale a 6 punti dal pilota Rapax, si è reso protagonista di un raro errore ritirandosi al 5° giro dopo aver urtato il compagno Jolyon Palmer. E dunque, davanti a un invito del genere, Sam Bird è andato a nozze. Doveva vincere e lo ha fatto. Doveva sperare nelle disgrazie altrui, e il fato è stato dalla sua parte.

Così Bird ha dominato la prima gara di Spa rimettendosi in piena corsa per la corona di campione dopo che nelle ultime quattro gare con prestazioni contraddittorie si era come autoescluso. Con lui, Fabio Leimer, quarto all'arrivo, che continua ad accumulare punti a suon di piazzamenti e anche lui adesso non ha più bisogno del binocolo per leggere i punti di Coletti e Nasr, che sono rispettivamente 135 e 129. Mentre Leimer ne conta 122 e Bird 121. Il britannico del Russian Time è alla quarta vittoria nel 2013, la terza nella main race. Bird ha sempre occupato il primo posto, a parte il periodo dei pit-stop, gestendo con oculatezza il consumo delle gomme.

Mentre c'era chi come James Calado, secondo subito dopo il via, è andato in crisi nei primissimi giri (con gomme medie usate) segnalando via radio al box ART il degrado degli pneumatici, Bird è stato capace di segnare il giro più veloce al 12° passaggio. Tanto per lasciare intendere che l'assetto e lo stile di guida erano assolutamente perfetti per preservare le coperture. Una vera passeggiata la sua. Più movimento dietro, con Marcus Ericsson veloce nei primi giri e abile nello sfruttare al meglio la buona strategia della Dams. Bene Alexander Rossi, costante e consistente con la Dallara del team Caterham, bravo a firmare il secondo podio in GP2 su uno dei circuiti più difficili.

Positive le prestazioni di Tom Dillmann, quinto, Julian Leal e Stephane Richelmi. Calado poteva dire la sua, ma ha perso tantissimo tempo nel cambio gomme e si è innervosito non poco. Ma l'ottavo posto gli permetterà di partire dal palo in gara 2. Coletti da ventesimo era risalito all'ottavo posto al 5° giro, tutto sembrava andare al meglio per l'italo-monegasco, finché dopo il pit-stop, in cima all'Eau Rouge e in piena velocità e stato tamponato da Dani Clos che non si capisce bene cosa volesse fare. Coletti con la vettura danneggiata non è riuscito a centrare la zona punti con pessime conseguenze per la propria classifica generale. Nasr invece, al restart dalla SC per uscita di Daniel De Jong (gomma posteriore forata da Rio Haryanto al Raidillon), ha tentato un impossibile sorpasso su Palmer e lo ha centrato ritirandosi.

Photo Pellegrini



Sabato 24 agosto 2013, gara 1

1 - Sam Bird - Russian Time - 25 giri 52'55"642
2 - Marcus Ericsson - Dams - 7"001
3 - Alexander Rossi - Caterham - 8"242
4 - Fabio Leimer - Racing Engineering - 13"950
5 - Tom Dillmann - Russian Time - 15"353
6 - Julian Leal - Racing Engineering - 18"643
7 - Stephane Richelmi - Dams - 26"086
8 - James Calado - ART - 27"559
9 - Robin Frijns - Hilmer - 28"425
10 - Adrian Quaife Hobbs - Hilmer - 30"497
11 - Mitch Evans - Arden - 33"190
12 - Simon Trummer - Rapax - 33"341
13 - Stefano Coletti - Rapax - 33"837
14 - Johnny Cecotto - Arden - 48"970
15 - Jolyon Palmer - Carlin - 49"347
16 - Daniel Abt - ART - 52"471
17 - Jake Rosenzweig - Addax - 57"102
18 - Vittorio Ghirelli - Lazarus - 57"982
19 - Rio Haryanto - Addax - 1'03"628
20 - Dani Clos - MP Motorsport - 1'20"316
21 - Ricardo Teixeira - Trident - 1'27"365
22 - Nathanael Berthon - Trident - 1'28"885

Giro più veloce: Tom Dillmann 1'59"644

Ritirati
19° giro - Sergio Canamasas
5° giro - Felipe Nasr
3° giro - Daniel De Jong
0 giri - Rene Binder

Il campionato
1.Coletti 135; 2.Nasr 129; 3.Leimer 122; 4.Bird 121; 5.Calado 94; 6.Ericsson 82; 7.Lancaster 65; 8.Palmer 64; 9.Richelmi, Dillmann 63.
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