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30 Lug [10:03]

Spa - Gara 2
Clamoroso risultato del team Jenzer

Massimo Costa

A volte le cose sono molto più semplici di quel che sembra e l'esperienza di quarant'anni di corse può fare la differenza. Asfalto bagnato a Spa, di prima mattina (ore 8.30), temperatura fresca, nuvole che non lasciano scampo a un cielo azzurro. Uno più uno fa due. Andreas Jenzer che su questo circuito ci ha piantato le tende per decenni, non ci ha pensato neanche un secondo ed ha fatto partire i suoi piloti con le gomme rain.

Quelli delle prime file invece, hanno optato per le slick, soffrendo poi da matti fino a 2-3 giri dal traguardo. Quando hanno iniziato a "camminare", si sono ritrovati lontano anni luce dai primi. Risultato finale: vittoria di Taylor Barnard (decimo sullo schieramento), terzo posto di Nikita Bedrin (18esimo in griglia), quarto Alex Garcia (22esimo al via), ovvero tutti i piloti di Jenzer. In mezzo a loro, ottimo secondo, Christian Mansell del team Campos.

Non è questione di fortuna, come può capitare in tante altre occasioni di gare disputate con l'incertezza del meteo. Questa volta si è trattato semplicemente di logica. Dopo il via dato lanciato seguendo la safety-car, Paul Aron scattato 11esimo con le rain e Barnard si sono portati subito al primo e secondo posto, neanche in mezzo giro. Al primo passaggio, Aron conduceva su Barnard, Mari Boya poi Bedrin, Mansell, Garcia, Sophia Floersch e via via tutti coloro che avevano le gomme da bagnato.

Quando Oliver Goethe nella piega a destra della Eau Rouge ha perso la sua vettura andando a sbattere con violenza contro le barriere al 4° giro, è entrata la safety-car. Una buona occasione per salvaguardare le gomme rain. In questo frangente, Luke Browning si è girato tutto solo.

Alcuni ne hanno approfittato per prendere la via dei box e montare le Pirelli slick. In particolare il leader Aron, poi Boya, Oliver Gray, Ido Cohen e Roberto Faria. Quest'ultimo, appena rientrato in pista, è finito nella ghiaia. Quando la corsa è ripresa, Barnard nuovo leader, ha duellato con Mansell per diversi giri. L'australiano le ha provate tutte per superare l'avversario, ma l'inglese si è difeso sempre molto bene. Barnard ha poi leggermente allungato su Mansell, dietro a loro in terza posizione viaggiava Bedrin seguito da Garcia.

Chi era partito con le slick, soltanto negli ultimi due giri ha iniziato a segnare tempi più rapidi di un paio di secondi rispetto ai primi, ma ormai si trovava a 30 secondi e oltre. Aron ha concluso ottavo, Gabriel Bortoleto ha rimontato alla grande compiendo sorpassi bellissimi, ma si è fermato in 11esima posizione. Il leader del campionato era 15esimo in griglia di partenza, strano che non sia partito con le rain.

Josep Maria Martì, che scattava dalla pole con le slick ha concluso solo nono mentre Leonardo Fornaroli, al suo fianco in prima fila, ha tagliato il traguardo in 14esima posizione. Peccato. Francesco Simonazzi ha chiuso 24esimo pagando uno stop and go per procedura errata nello schieramento di partenza. E Gabriele Minì? Nel giro che lo portava sullo schieramento di partenza è uscito di pista danneggiando irreparabilmente la sua monoposto. Sembra che l'incidente sia stato causato dal cedimento di una sospensione. Contatto nel finale tra Oliver Gray (lungo alla Bus Stop) e Hugh Barter.

Domenica 30 luglio 2023, gara 2

1 - Taylor Barnard - Jenzer - 15 giri 39'50"104
2 - Christian Mansell - Campos - 1"529
3 - Nikita Bedrin - Jenzer - 7"703
4 - Alex Garcia - Jenzer - 8"915
5 - Caio Collet - Van Amersfoort - 20"053
6 - Sebastian Montoya - Hitech - 20"172
7 - Sophia Floersch - PHM by Charouz - 20"533
8 - Paul Aron - Prema - 28"760
9 - Josep Maria Martì - Campos - 30"172
10 - Franco Colapinto - MP Motorsport - 31"547
11 - Gabriel Bortoleto - Trident - 32"595
12 - Zak O'Sullivan - Prema - 33"068
13 - Mari Boya - MP Motorsport - 34"910
14 - Leonardo Fornaroli - Trident - 35"731
15 - Kaylen Frederick - ART - 35"959
16 - Dino Beganovic - Prema - 37"752
17 - Nikola Tsolov - ART - 40"127
18 - Tommy Smith - Van Amersfoort - 43"351
19 - Jonny Edgar - MP Motorsport - 45"093
20 - Gregoire Saucy - ART - 45"875
21 - Rafael Villagomez - Van Amersfoort - 51"388
22 - Hugh Barter - Campos - 1'09"043
23 - Luke Browning - Hitech - 1'38"817
24 - Francesco Simonazzi - Rodin Carlin - 2'17"172
25 - Michael Shin - PHM by Charouz - 1 giro

Ritirati
Oliver Gray
Ido Cohen
Roberto Faria
Oliver Goethe

Non partito
Gabriele Minì

Il campionato
1.Bortoleto 144; 2.Aron 106; 3.Martì 104; 4.O'Sullivan 101; 5.Colapinto 100; 6.Beganovic 94; 7.Minì 87; 8.Goethe, Fornaroli 66; 10.Collet 61; 11.Saucy 54; 12.Mansell 52; 13.Barnard 50; 14.Browning 41; 15.Montoya 37; 16.Edgar 30; 17.Bedrin 24; 18.Barter 14; 19.Boya 13; 20.Garcia 12; 21.Frederick 11; 22.Floersch 6; 23.Tsolov 4; 24.Cohen 2.