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20 Giu [16:45]

Spielberg, gara 1
Vandoorne vince, Sirotkin impressiona

Da Spielberg – Antonio Caruccio

Magistrale vittoria di Stoffel Vandoorne nella prima delle due gare in programma dalla GP2 questo fine settimana a Spielberg. Il belga, già autore della pole position, ha mantenuto il comando al via, dovendosi difendere dagli attacchi di Nobuaru Matsushita, ma soprattutto di Sergey Sirotkin. Il russo, dopo il podio di Monaco, in Austria si è dimostrato un validissimo rivale del belga, che la settimana prossima proverà la McLaren Formula 1. Nel pit-stop il box Rapax aveva addirittura rimesso in pista Sergey davanti a Vandoorne, che ha dovuto faticare non poco per avere la meglio sul giovane russo, al debutto in una serie competitiva come la GP2. Terzo gradino del podio conquistato da Alex Lynn, con la Dams, che ha rimontato nel finale grazie alla strategia ritardata che lo ha visto montare le gomme SuperSoft e lanciarsi alla conquista del podio.

Non è stata una gara facile, che ha però visto sul podio i tre piloti migliori di questa giornata finire comunque sul podio. Vandoorne è anche stato aiutato dalla mancata resistenza di Sirotkin, che candidamente dopo la gara ammette “Sinceramente pensavo fosse Matsushita, che mi stava passando e che dovesse ancora cambiare le gomme, quindi per non compromettere il mio passo non ho resistito. Poi quando mi sono reso conto che era Vandoorne era troppo tardi, ma comunque aveva un passo nettamente superiore”. Lynn invece, ha prima sopravanzato il compagno di squadra Pierre Gasly per la leadership provvisoria della corsa grazie ad una migliore gestione delle gomme, e quando è tornato in pista ha recuperato su Matsushita e Rossi, ereditando così l’ultima posizione disponibile sul podio.

Non è stata la giornata migliore invece di Raffaele Marciello. L’italiano, quarto alla prima curva, è stato ancora una volta vittima della Virtual Safety Car, intervenuta per rimuovere un pezzo di ala anteriore rimasta in pista. Lello, nel momento in cui è stata tolta, si trovava poco oltre il cartello segnalatore ed ha così avuto un piccolo ritardo di accelerazione, vedendo sfrecciare al restart quattro vetture davanti a sé. Non la tragedia di Barcellona, ma comunque una condizione che ha reso difficile la sua corsa, conclusasi con il quindicesimo tempo finale, dopo anche un problemino al pit-stop.

Già menomata dall’assenza di Zoel Amberg per motivi di salute, il team Lazarus ha visto Berthon ritirarsi al secondo passaggio. Cinque secondi di penalità invece per Robert Visoiu, con la seconda Rapax, che si è visto togliere la zona punti per aver superato il limite di velocità in corsia box.

Photo Pellegrini

Sabato 20 giugno 2015, gara 1

1 - Stoffel Vandoorne - ART – 40 giri 53'42"694
2 - Sergey Sirotkin - Rapax - 11"788
3 - Alex Lynn - Dams - 15"318
4 - Nobuharu Matsushita - ART - 15"849
5 - Artem Markelov - Russian Time - 19"420
6 - Alexander Rossi - Racing Engineering - 21"154
7 - Rio Haryanto - Campos - 22"583
8 - Nick Yelloly - Hilmer - 26"897
9 - Arthur Pic - Campos - 35"069
10 - Mitch Evans - Russian Time - 38"649
11 - Robert Visoiu - Rapax - 42"068 *
12 - Jordan King - Racing Engineering - 42"569
13 - Pierre Gasly - Dams - 44"489
14 - Julian Leal - Carlin - 49"600
15 - Raffaele Marciello - Trident - 50"336
16 - Andre Negrao - Arden - 50"729
17 - Renè Binder - Trident - 54"619
18 - Marco Sorensen - Carlin - 55"933
19 - Marlon Stockinger - Status - 59"209
20 - Norman Nato - Arden - 59"505
21 - Daniel De Jong - MP Motorsport - 1'02"603
22 - Simon Trummer - Hilmer - 1'15"237 *
23 - Richie Stanaway - Status – 1 giro

Giro veloce: Alex Lynn 1’15”757

* 5 secondi penalità per aver superato il limite di velocità in corsia box

Il campionato
1.Vandoorne 143; 2.Rossi 78; 3.Haryanto 55; 4.Lynn 42; 5.Sirotkin 38; 6.Evans 29; 7.Marciello, Leal 24; 9.Canamasas 23; 10.Stanaway 22.