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3 Lug 2005 [21:42]

Superstars al Mugello: Simone Galluzzo vince anche la gara

E’ Simone Galluzzo (Max Team) il vincitore della quarta gara del tricolore Superstars che si è corsa al Mugello domenica 3 luglio. In testa sin dalle qualifiche il ventisettenne romano ha confermato ancora una volta lo splendido stato di forma che stanno attraversando sia lui sia il suo Team imponendosi di misura sull’ex compagno di squadra Fabrizio Armetta, che sulla pista toscana è stato comunque molto efficiente.
Ma la vera sorpresa della gara toscana è stata la Jaguar S Type R di Alessandro Battaglin che, alla sua seconda partecipazione, ha centrato un terso posto da incorniciare girando sugli stessi tempi delle BMW M5. Al via era Masini (Audi RS6) a scattare come un fulmine. Il toscano della Scuderia Bigazzi arrivava alla staccata della San Donato affiancato a Galluzzo. I due entravano appaiati in curva e tra di loro c’è stato anche un piccolo contatto che danneggiava il parafango posteriore della BMW di Galluzzo. Il romano comunque aveva la meglio prendeva la prima posizione allungando subito con grande decisione. Alle sue spalle invece si inseriva Fabrizio Armetta, mentre Masini, in crisi di assetto, non riusciva a contenere l’irruenza di Battaglin che portava la Jaguar della Motortech al terzo posto all’inseguimento di Armetta. Le posizioni si stabilizzavano con Galluzo che allungava di misura su Armetta mentre la Jaguar dava l’impressione di potersi avvicinare ad Armetta il quale accusava qualche problema al differenziale. Le posizioni però rimanevano immutate fino alla bandiera a scacchi che salutava così il secondo successo stagionale del portacolori del Max Team che ora si riporta al comando della classifica assoluta.
“Sono davvero soddisfatto di questo risultato. Dopo il contatto con Masini ho seriamente temuto per la gara, ma fortunatamente sono riuscito a mettere in cassaforte altri punti davvero preziosi per la classifica”, ha dichiarato Galluzzo. Entusiasta anche Massimiliano Crinelli, Team Manager di Galluzzo: “Davvero una gran gara quella di Simone. Con questo primo posto siamo riusciti ad agguantare la testa della classifica. Mi spiace che Ascani non sia riuscito a prendere il via oggi e gli auguro di poter tornare sulla sua BMW il più presto possibile”.
Il pilota umbro, al volante della M5 preparata dalla Ca.Al. Racing, nelle prove di sabato è infatti incappato in un brutto fuori pista. A seguito dell’incidente, Ascani ha riportato la rottura dello scafoide e non è riuscito dunque a prendere il via della gara.
Molto soddisfatto anche Fabrizio Armetta (I Motori di Carlotta), secondo alle spalle del suo ex compagno di colori, Simone Galluzzo: “Alla prima gara con questa vettura, non poteva andare meglio. Il potenziale c’è e possiamo davvero ambire ai traguardi più prestigiosi”, ha detto Armetta.
A dir poco strabiliante, invece, la gara di Alessandro Battaglin a bordo della Jaguar S-Type R (Motortech Racing), che conquista il terzo gradino del podio alla sua seconda uscita stagionale: “Sono semplicemente sorprendenti i risultati raggiunti dalla Motortech con questa Jaguar ed in così poco tempo!”, ha sostenuto a fine gara Battaglin. Quarto al traguardo invece Tobia Masini con un’Audi che proprio non voleva saperne di stare in pista: “Abbiamo stravolto totalmente l’assetto nel week end. In gara la macchina era decisamente sovrasterzante e avevo grosse difficoltà nelle curve. Peccato perché ci tenevo a fare bella figura sulla pista di casa”.
All’esordio nella Superstars invece Albert Colajanni ha centrato un bel quinto posto con la BMW M5 della CA.AL. Ring, mentre Uncini e Ferrari, anche loro all’esordio, hanno incontrato qualche difficoltà tecnica che non gli ha permesso di esprimersi al meglio. Gara da dimenticare infine per Giuliano Alessi che è finito fuori pista con la seconda Jaguar della Motortech finendo la sua gara dopo soli tre giri. Ora dopo l’appuntamento del Mugello la Superstars osserverà tre settimane di pausa per tornare in pista a Magione il prossimo 24 luglio.
gdlracingTatuus