23 Feb 2006 [18:28]
Test a Le Castellet, 2° giorno: acuto di Nelson Piquet
Diciannove piloti racchiusi in un secondo. Questa è la notizia più importante emersa al termine della quarta e conclusiva sessione di prove della GP2 a Le Castellet. Il super tempo ottenuto mercoledì pomeriggio da Lewis Hamilton (1'12"838) è rimasto imbattuto, ma oggi Nelson Piquet ha spinto fortissimo arrivando a 1'13"068 lanciando un chiaro messaggio: per la lotta al titolo il brasiliano è più che mai in prima linea. Hamilton ha segnato il secondo crono in 1'13"179 davanti a un felicissimo Andreas Zuber della Trident. Grande euforia all'interno del box della squadra italiana che è al debutto nella GP2: "Abbiamo lavorato molto durante l'inverno ed eravamo fiduciosi di poter ben figurare. I risultati della pista ci hanno dato ragione. Ora non ci resta che continuare su questa linea. Il lavoro di Bruni è preziosissimo mentre Zuber è un pilota sul quale avevamo messo gli occhi già lo scorso settembre ed oggi ha dato una dimostrazione del suo valore", ha dichiarato il team principal Alessandro Alunni Bravi. Sfortunato invece Gianmaria Bruni che si è fermato subito per la rottura del motore.
Ha sorpreso in positivo la prestazione di Alexandre Negrao, del team Piquet, settimo e lontano dalle posizioni di fondo classifica che lo hanno ospitato per tutto il 2005. Si è ben inserito anche Timo Glock della BCN, nono. Ferdinando Monfardini, pilota della Dams, ha stretto i denti (dolori al collo) e con grinta ha strappato un ottimo 1'13"726 lasciando una buona impressione ai responsabili della squadra francese. Un buon lavoro lo ha svolto anche Luca Filippi della FMSI: "E' stato bravo e sfortunato. Quando ha messo le gomme giuste sono uscite due bandiere rosse e non ha potuto sfruttarle. Anche Tahinci è cresciuto molto nei due giorni di test", ha dichiarato Paolo Coloni, team principal FMSI.
La Durango è riuscita a risolvere il problema al cambio sulla vettura di Sergio Hernandez mentre Lucas Di Grassi ha fatto capire che può puntare a risultati importanti: "Abbiamo smontato il cambio installato sulla Dallara di Hernandez una ventina di volte... Per fortuna alla fine Sergio ha potuto percorrere una cinquantina di giri. Di Grassi ha dimostrato tutto il suo potenziale", ha spiegato il titolare del team italiano, Ivone Pinton.
I tempi del 2° giorno - pomeriggio - giovedì 23 febbraio 2006
1 - Nelson Piquet - Piquet - 1'13"068 - 31 giri
2 - Lewis Hamilton - ART - 1'13"179 - 37
3 - Andreas Zuber - Trident - 1'13"276 - 32
4 - José Maria Lopez - Super Nova - 1'13"355 - 34
5 - Adam Carroll - Racing Engineering - 1'13"426 - 37
6 - Ernesto Viso - Isport - 1'13"537 - 36
7 - Alexandre Negrao - Piquet - 1'13"568 - 44
8 - Alexandre Premat - ART - 1'13"607 - 33
9 - Timo Glock - BCN - 1'13"680 - 45
10 - Lucas Di Grassi - Durango - 1'13"685 - 39
11 - Nicolas Lapierre - Arden - 1'13"704 - 38
12 - Hiroki Yoshimoto - BCN - 1'13"717 - 41
13 - Ferdinando Monfardini - Dams - 1'13"726 - 37
14 - Felix Porteiro - Campos - 1'13"741 - 38
15 - Franck Perera - Dams - 1'13"757 - 30
16 - Luca Filippi - FMSI - 1'13"794 - 40
17 - Michael Ammermuller - Arden - 1'13"823 - 35
18 - Tristan Gommendy - Isport - 1'13"872 - 33
19 - Adrian Valles - Campos - 1'13"968 - 38
20 - Fairuz Fauzy - Super Nova - 1'14"321 - 22
21 - Sergio Hernandez - Durango - 1'14"719 - 51
22 - Clivio Piccione - DPR - 1'14"785 - 6
23 - Javier Villa - Racing Engineering - 1'15"046 - 33
24 - Olivier Pla - DPR - 1'15"295 - 20
25 - Jason Tahinci - FMSI - 1'15"552 - 25
26 - Gianmaria Bruni - Trident - 1'16"695 - 14