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3 Mar 2016 [13:06]

Test a Montmelò - 5° turno
Raikkonen vola con le ultrasoft

Marco Minghetti - Photo4

Mattinata che si tinge di rosso sul circuito spagnolo di Montmelò. Undici le monoposto in pista ma l’attenzione è stata monopolizzata da Kimi Raikkonen il quale, al debutto delle 4 ore di test della mattina è subito sceso in pista con la soluzione dell’Halo (foto sotto), paratia a protezione del pilota, un dispositivo che pesa circa 6 chili ed è un tubo di metallo ricoperto da uno strato di carbonio. Rientrato in pista con la vettura in configurazione “normale”, il ferrarista ha poi aggredito la pista prima con gomme soft e poi con le ultrasoft, con l’evidente ricerca di una simulazione di qualifica. Così, dopo aver fatto segnare un ottimo 1’23”009 con le supersoft, kimi si è poi migliorato fino ad un eccellente1’22”785 con le ultrasoft. Un riscontro cronometrico, quello del finlandese, che migliora il crono di 1’22”810 con il quale il compagno Sebastian Vettel aveva realizzato la settimana scorsa.

Il rosso ha poi fatto la comparsa sotto forma della bandiera che ha messo fine alle prove alle 12:58, quando Romain Grosjean è uscito di pista alla curva 4 ma riuscendo a fermare e la sua Haas-Ferrari sulla ghiaia, a pochi metri dalle barriere.



Gomme ultrasoft anche per Nico Hulkenberg e Max Verstappen che hanno issato Force India e Toro Rosso subito alle spalle della Rossa di Maranello. Il tedesco e l’olandese hanno rispettivamente fatto segnare 1’23”251 e 1’23”382 completando anche loro una mattinata evidentemente rivolta a cercare le migliori prestazioni in ottica qualifica, probabilmente consci anche del fatto che già a Melbourne si avvierà la nuova tipologia di prove ad eliminazione, con tagli ogni 90” sia in Q1 sia in Q2.

I due piloti hanno preceduto la Mercedes di Rosberg, con il tedesco che ha recitato la solita parte cioè quella del perfetto stakanovista. Il pilota Mercedes con i suoi 81 giri percorsi è stato di gran lunga quello che ha percorso più chilometri facendo segnare il suo miglior tempo (1’24”126) con le gomme medie. Quindi ancora chilometri in cerca di affidabilità per le frecce d’argento che, evidentemente, si sentono già molto forti sul giro secco.



A seguire nella classifica mattutina gli altri tre piloti che hanno usato gomme soft e supersoft e cioè Felipe Nasr con la Sauber, Fernando Alonso con la McLaren e Daniil Kvyat con la Red Bull. Ma certo è che il tempo di 1’24”870 fatto registrare dallo spagnolo motorizzato Honda con le superfsoft, fotografa una situazione che continua ad essere molto delicata per il team di Woking.

Certo milgiore da un anno fa quando la monoposto inglese non riusciva nemmeno ad uscire dai box, ma il distacco con i migliori continua a rimanere a livello di guardia.
Nelle retrovie poco spazio per Jolyon Palmer e Pascal Wehrlein che con 26 e 19 giri a testa sono i piloti che meno hanno faticato, mentre Romain Grosjean, penultimo tempo, ha potuto almeno inanellare un buon numero di passaggi prima di dover interrompere la sua giornata nella ghiaia per un improvviso guasto ai freni della sua monoposto.

Giovedì 3 marzo 2015, 5° turno

1 - Kimi Raikkonen (Ferrari SF16-H) - 1'22”785 - 41 giri
2 - Nico Hulkenberg (Force India VJM09-Mercedes) - 1'23”251- 49 giri
3 - Max Verstappen (Toro Rosso STR11-Ferrari) - 1'23”382 - 59 giri
4 - Nico Rosberg (Mercedes W07) - 1'24”126 - 81 giri
5 - Felipe Nasr (Sauber C35-Ferrari) - 1'24”768 - 37 giri
6 - Fernando Alonso (McLaren MP4/31-Honda) - 1'24”870 - 57 giri
7 - Daniil Kvyat (Red Bull RB12-Tag Renault) - 1'25”141 - 62 giri
8 - Felipe Massa (Williams FW38-Mercedes) - 1'25”420 - 46 giri
9 - Jolyon Palmer (Renault R16) - 1'27”182 - 26 giri
10 - Romain Grosjean (Haas VF16-Ferrari) - 1’28”110 - 59 giri
11 - Pascal Wehrlein (Manor MRT05-Mercedes) - 1’28”476 - 19 giri
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