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20 Ago 2016 [11:48]

Tost sostiene le attuali power unit
"Così fino al 2025"

Jacopo Rubino - Photo4

L'introduzione delle attuali power unit in Formula 1 ha fatto notoriamente discutere: ritenute troppo complicate, troppo costose, non necessarie. Un tema che continua a dividere anche dopo ormai due anni e mezzo. Franz Tost, team principal della Toro Rosso, sostiene però l'attuale regolamento, e spera anzi che possa essere confermato fino al 2025 con la speranza di calamitare nuovi costruttori nella categoria regina.

"Abbiamo un motore turbo molto compatto, un doppio sistema di recupero dell'energia e un sistema di batterie che rappresentano la tecnologia per il futuro. Non dovremmo fare grandi cambiamenti, ma forse cominciare a fissare le potenze ad un certo livello e far scendere i costi", ha dichiarato il manager austriaco ad Autosport.

Nel 2020 scadranno gli attuali accordi commerciali con le scuderie, e non è da escludere la prospettiva di un'altra rivoluzione tecnica. Qualcosa di cui Tost non sente l'esigenza: "Questo pacchetto può facilmente arrivare fino al 2025, e in questo modo si potrebbero attirare altre case automoblistiche. Mi auguro non si riscriva tutto da capo, perché questo costringerebbe a spendere ancora moltissimo denaro".

Quello di Tost è forse uno fra i primissimi pareri a favore delle power unit espresso dal rappresentante di un team clienti, per quanto sostenuto dalla sorella maggiore Red Bull, con la quale nel 2017 tornerà a condividere il propulsore Renault dopo la parentesi di quest'anno con l'unità Ferrari 2015. Per il responsabile della squadra di Faenza, in definitiva, sarebbe saggio valutare la crescita prestazionale garantita dalle modifiche aerodinamiche previste per il prossimo Mondiale: "Quando capiremo quali saranno gli effetti, ci potremo riunire".
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