26 Lug 2004 [1:33]
Vancouver, gara: Paul Tracy, dominatore incontrastato
Quando scende dal letto dalla parte giusta, Paul Tracy è uno dei piloti più forti in circolazione. Ma se qualcosa va storto, allora diventa il più dannoso di tutti (vedi Toronto). Oggi a Vancouver il campione 2003 vestiva i panni del bravo ragazzo. Ed ha concluso al meglio un weekend strepitoso iniziato con la pole del venerdì rimasta imbattuta e la imbarazzante corsa odierna. Imbarazzante per gli avversari che si sono visti rifilare praticamente un secondo al giro dall'indiavolato Tracy. Il quale ha mantenuto la testa della corsa in ogni momento (a parte qualche fase relativa ai pit-stop) e si è concesso un breve rifornimento, il terzo, sul finire della corsa. Per il canadese quello di Vancouver, dove aveva vinto anche nel 2003, è il secondo successo 2004 dopo quello di Long Beach, altro tracciato cittadino. Sul podio con Tracy sono saliti Jourdain e Allmendinger. Una vera sorpresa vedere i due piloti del team RuSport, che ha debuttato quest'anno nella categoria dopo avere dominato la F.Atlantic proprio con il rookie AJ, piazzarsi nelle zone alte della classifica. Tutto merito di una intelligente strategia di gara che ha permesso al messicano e all'americano di mettersi alle spalle il duo del team Newman/Haas, ovvero Junqueira e Bourdais. Per Jourdain si tratta di un ritorno alle alte vette frequentate nei due anni precedenti. Michel poche settimane prima del via del campionato era rimasto spiazzato dalla decisione di Rahal di passare armi e bagagli alla Indycar. Jourdain si è così accordato all'ultimo con il RuSport, squadra come detto al debutto. Ed ha pagato lo scotto del "tutto nuovo". Bravo Allmendinger, fenomento in F.Atlantic, in crescita costante nella Champ Car. Junqueira ha chiuso davanti a Bourdais che nel finale ha perso parecchi secondi. Il francese rimane però il leader del campionato. Peccato per Wilson, rallentato da noie meccaniche, e Gidley che inizialmente era tra i primi. Incidenti, separati, per Carpentier e Sperafico. Mazzacane non ha preso il via della gara mentre Lavin, che scattava dalla prima fila per la prima volta nella carriera in Champ Car ha vissuto una giornata storta.
L'ordine di arrivo, domenica 25 luglio 2004
1 - Paul Tracy (Lola-Ford) - Forsythe - 85 giri in 1.34'42"849
2 - Michel Jourdain (Lola-Ford) - RuSport - a 5"557
3 - AJ Allmendinger (Lola-Ford) - RuSport - a 6"139
4 - Bruno Junqueira (Lola-Ford) - Newman/Haas - a 6"544
5 - Sebastien Bourdais (Lola-Ford) - Newman/Haas - a 14"231
6 - Mario Dominguez (Lola-Ford) - Herdez - a 15"834
7 - Alex Tagliani (Lola-Ford) - Rocketsports - a 32"168
8 - Ryan Hunter-Reay (Lola-Ford) - Herdez - a 32"619
9 - Mario Haberfeld (Reynard-Ford) - Walker - a 43"671
10 - Jimmy Vasser (Lola-Ford) - PKV - a 1 giro
11 - Memo Gidley (Lola-Ford) - Rocketsports - a 1 giro
12 - Oriol Servia (Lola-Ford) - Coyne - a 1 giro
13 - Roberto Gonzalez (Lola-Ford) - PKV - a 2 giri
14 - Justin Wilson (Lola-Ford) - Conquest - a 2 giri
Il campionato
1.Bourdais punti 186; 2.Junqueira 159; 3.Tracy 142; 4.Carpentier 134; 5.Tagliani 120; 6.Hunter-Reay 115; 7.Vasser 112; 8.Allmendinger 108; 9.Dominguez 105; 10.Jourdain 94; 11.Wilson 91; 12.Servia e Haberfeld 87; 14.Gonzalez 73; 15.Lavin 62; 16.Mazzacane 44; 17.Philippe e Sperafico 43; 19.Gidley 15; 20.Marques 6.