Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 2° turno
Giltaire comanda la giornata

C'è il campione della F4 francese davanti a tutti alla fine del secondo turno, il più veloce, della prima giornata di tes...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò - 2° giorno
Martì profeta in patria

Nella seconda giornata dei test Formula 2 a Montmelò, i riferimenti cronometrici sono crollati di 1"5 rispetto alla sess...

Leggi »
indycar

CLAMOROSO: irregolarità a St.Pete
Newgarden e McLaughlin squalificati

Marco CortesiClamorosa tripla squalifica in IndyCar: la categoria ha annunciato infatti l’esclusione di Josef Newgarden e Sco...

Leggi »
World Endurance

Caldarelli sostituirà Mortara
sulla Lamborghini LMDh a Spa

Michele Montesano Archiviata la 6 Ore di Imola, secondo atto stagionale del FIA WEC, per Lamborghini è già il momento di guar...

Leggi »
Regional by Alpine

Test a Hockenheim - 1° turno
Bedrin leader, Badoer secondo

Ultima tornata dei test collettivi per la Regional European by Alpine. Dopo Montmelò e Le Castellet, la categoria sta facendo...

Leggi »
FIA Formula 2

Test a Montmelò, 1° giorno
Bortoleto subito il più veloce

Messe in archivio i primi tre appuntamenti stagionali di Sakhir, Jeddah e Melbourne, la Formula 2 sbarca in Europa per tre gi...

Leggi »
26 Ago [16:50]

Veloqx annuncia l’Hypercar Fangio
Correrà a Le Mans con il biocarburante

Michele Montesano

È da poco trascorsa la settimana della 24 Ore di Le Mans, ma le notizie su progetti futuri non accennano a placarsi. Questa volta ad uscire allo scoperto è stato il Team Veloqx che ha annunciato un gradito ritorno nel panorama Endurance. La squadra britannica dopo aver abbandonato le scene nel 2004, in concomitanza con la chiusura del programma clienti dell’Audi R8 LMP1, ha intenzione di ritornare nel FIA WEC in veste di costruttore.

Il proprietario, nonché magnate di Hong Kong, Sam Li ha deciso di fare le cose in grande: ponendosi l’obiettivo di prender parte alla 24 Ore di Le Mans 2025 con la Veloqx Fangio Hypercar, vettura spinta esclusivamente da biocarburante. Il cuore del progetto infatti è proprio il motore studiato per essere alimentato da diversi carburanti ecologici, compreso l’idrogeno. A supervisionare la progettazione del propulsore a zero emissioni sarà Ulrich Baretzky, ex capo motorista Audi.

La scelta di competere nel Mondiale Endurance non è casuale, sia per rinverdire i fasti del passato, ma soprattutto per l’apertura regolamentare verso nuove tecnologie. A tal proposito il debutto della Fangio potrà essere anticipato al 2024 magari utilizzando l’Excellium Racing 100, il carburante completamente rinnovabile sviluppato da TotalEnergies (leggi l’articolo QUI). Per ora di concreto c’è un’auto spinta da un V12 Ferrari, già vista in un test sul circuito del Bahrain. La vettura fungerà da muletto per sviluppare la futura LMH e le relative supercar stradali che deriveranno da essa.



L’Hypercar Fangio nascerà nello storico quartier generale di Brackley, dove sono state preparate le Audi e le Ferrari utilizzate nella Le Mans Series e nel FIA GT.
Il vulcanico imprenditore però non ha escluso un ritorno nel WEC già nel prossimo anno. Attualmente Li sta trattando con un costruttore per gestire le sue LMH sotto le insegne del Team Veloqx già a partire dalla stagione 2022.

Il Team Veloqx ha debuttato dapprima nei campionato riservati alle GT, conquistando il titolo Inglese nel 2002 per poi vincere l’anno seguente la 24 Ore di Le Mans, con la Ferrari 550 GT1 della Prodrive (nella foto sopra). Naturale il balzo nella classe regina LMP1 con l’Audi R8 nei campionati Le Mans Endurance Series e American Le Mans Series (ALMS), ottenendo la vittoria nella 12 Ore di Sebring e il secondo posto nella 24 Ore di Le Mans 2004.

Non trovando i presupposti per proseguire con un programma ad ampio respiro, Li ha chiuso i battenti del team concentrandosi sulla sua attività nel settore immobiliare. Recentemente l’imprenditore è entrato nel mercato delle biomasse, utilizzando terreni dismessi per produrre materie prime da destinare alla produzione di combustibili a impatto zero. Ecco spiegato il motivo del ritorno alle competizioni con un progetto interamente green.