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21 Set [14:46]

Vettel, finale in salita
Hamilton controlla tutto

Massimo Costa - Photo 4

Il bellissimo confronto tra Sebastian Vettel e Lewis Hamilton che ha animato la stagione del Mondiale F.1 2017, potrebbe aver subìto un duro colpo (per lo spettacolo avvincente che offriva) con l'incidente del GP di Singapore, quattordicesima corsa, che ha eliminato il tedesco della Ferrari. Il salto in avanti di Hamilton, ora a più 28 punti quando mancano soltanto sei gare, può risultare decisivo nella corsa al titolo iridato. Una battaglia che aveva esaltato per il testa a testa fra i due campioni del mondo.

Era cominciata a Melbourne, con Vettel vincitore e Hamilton secondo. Il ferrarista aveva quindi lasciato l'Australia con sette punti di vantaggio. Ma nella seconda prova, a Shanghai, è arrivata la risposta di Hamilton con Vettel secondo. Dunque, parità: 43 punti. In Bahrain, Sebastian ha conquistato di nuovo la vittoria con Hamilton ancora alle sue spalle. Vettel è quindi tornato in testa con 68 punti contro i 61 dell'inglese. A Sochi, il primo posto è andato a Valtteri Bottas in un weekend buio per Hamilton, quarto all'arrivo, mentre Vettel ha concluso secondo prendendo quindi un margine di vantaggio su Lewis: 86 a 73.

A Montmelò, però, è arrivata la pronta risposta di Hamilton, primo al traguardo davanti a Vettel dopo un gran confronto in pista. Il pilota Mercedes si è quindi portato a meno sei punti da Vettel, 104 a 98. Montecarlo ha permesso a Vettel di riallungare grazie al successo conseguito e alla settima posizione di Hamilton dopo pessima qualifica. Che si è ritrovato a meno 25 punti da Vettel. A Montreal, Hamilton si è rifatto vincendo la corsa con Vettel quarto dopo un problema all'ala anteriore spezzatagli da Verstappen al via. Hamilton si è quindi portato a 129 punti contro i 141 di Vettel.

A Baku, Vettel (quarto) ha aumentato di due lunghezze il divario da Hamilton (quinto), 153 a 139, proseguendo nell'allungo a Spielberg. Al Red Bull Ring infatti, Vettel ha concluso secondo dietro a Bottas, Hamilton si è piazzato quarto dopo aver pagato cinque posizioni di penalità in griglia di partenza. Situazione: 171 a 151. Il primo colpo basso per Vettel è arrivato a Silverstone, col dominio di Hamilton e con quella gomma forata che ha costretto Vettel a concludere settimo. In un colpo solo, la classifica è sostanzialmente cambiata con il tedesco a quota 177 e Hamilton 176.

Vettel, però, a Budapest è riuscito ad allontanare il rivale della Mercedes vincendo una gara molto difficile, con Hamilton quarto dopo aver ceduto la posizione a Bottas. La Ferrari respira: 202 a 188. A Spa, vince Hamilton, ma Vettel è secondo e contiene il divario, 220 a 213. Ma l'inglese continua a essere travolgente anche a Monza dove Vettel è terzo. Si compie così il sorpasso con Hamilton che va in cima alla classifica generale in solitaria per la prima volta nel 2017 con 238 punti contro 235. Poi, Singapore, con il successo di Hamilton e il ritiro di Vettel e la classifica che vede il pilota Mercedes a 263 punti e il ferrarista a 235.

In una sfida di così alto livello appariva chiaro che il primo dei due contendenti che si fosse ritrovato con un zero in casella si sarebbe ritrovato in seria difficoltà, soprattutto se verso la fine della stagione. Vettel ha sbagliato poco quest'anno: quattro vittorie, cinque secondi posti, due quarti e quella settima piazza di Silverstone che grida vendetta. Poi, certo, il colpo di testa di Baku con relativa penalità e la seconda piazza persa. Non ci sentiamo invece, di ritenerlo particolarmente colpevole per Singapore.

Di Hamilton non si ricordano particolari errori. Qualche momento di appannamento a Montecarlo e Baku, ma non si contano particolari stranezze in fasi di duello come accaduto quando se la giocava con Nico Rosberg. Un aspetto importante, che sottolinea come l'asticella del confronto iridato si sia innalzata notevolmente. Hamilton non ha nessuno zero in casella, ha sei vittorie all'attivo, due secondi posti, tre quarti, un quinto e un settimo come peggior piazzamento (come Vettel). Se continua così, difficilmente Sebastian potrà acchiapparlo. Hamilton si è trovato a meno 25 da Vettel a un certo punto del campionato, ma col tempo è riuscito ad azzerare e a ribaltare tale svantaggio. Il tedesco ha invece poco tempo, occorre un colpo di sfortuna per Hamilton, uno zero, per ripresentare il testa a testa di inizio stagione. Altrimenti per Hamilton sarà un finale di campionato in discesa.