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12 Nov 2018 [0:12]

WSK Final Cup a Castelletto
Amand sorprende nella OKJ

L’esito delle gare al Settelaghi Kart di Castelletto di Branduzzo, non restringe affatto la rosa dei possibili vincitori della WSK Final Cup, nonostante quella disputata sul circuito pavese sia stata la seconda delle tre prove in calendario. Sul traguardo delle Finali, nelle quattro categorie in gara, si sono infatti presentati vincitori a sorpresa, che hanno determinato un importante ridimensionamento dei valori, espressi dalle precedenti classifiche parziali. Tra due settimane, all’Adria Karting Raceway, di Adria ci sarà perciò da attendersi gare dalla grande suspence, nella corsa al successo definitivo nelle classifiche WSK.

Patterson nuovo sfidante in OK
Il pordenonese Lorenzo Travisanutto (KR-Parilla-Bridgestone) ha abbandonato le intenzioni di successo in Finale OK per una defaillance tecnica, vanificando la pole position ottenuta con la vittoria in Prefinale A. È così andato in testa il suo più quotato avversario, il danese Nicklas Nielsen (Praga-Vortex), che però dopo pochi giri ha dovuto cedere all’agguerrito svizzero Leandro Anderruti, seguito dal’altrettanto competitivo Dexter Patterson (entrambi su KR-Parilla). La seconda metà gara è stata favorevole a Patterson, che scavalcando Anderruti si è avviato alla vittoria, mentre l’inglese Joe Turney (Exprit-TM) ha strappato nel finale il podio a Nielsen. Travisanutto resta al comando in classifica con 141 punti, seguito ora da Patterson con 109.

Eyckmans, nuovo nome vincente in 60 Mini
Il giamaicano Alex Powell (Energy-TM-Vega), dopo aver vinto la Prefinale A in 60 Mini, è scattato in testa alla Finale dalla pole position, ma senza potersi gustare a lungo la sua leadership. Ci ha pensato infatti il veneto Brando Badoer (Parolin-TM), dominatore della fase eliminatoria, a scalzare Powell dalla posizione di comando, ma anche in questo caso solo per pochi giri. Da una bagarre molto accesa, tra tanti piloti intenzionati a prendere il comando, è infine emerso il belga Ean Eyckmans (Parolin-TM), dopo che lo stesso Badoer era scivolato più indietro a causa di un contatto di gara. Nello stesso confronto tra più piloti, è andata bene anche all’inglese Coskun Irfan (Parolin-TM), riuscito a scavalcare Powell, per concludere alle spalle del vincitore Eyckmans. In classifica resta in testa Powell a 169 punti, ora incalzato da Eyckmans, secondo a 137.

Amand vince e attacca in classifica OKJ
La vittoria in Prefinale B è valsa la pole position nella Finale OKJ al francese Marcus Amand (KR-Parilla-Vega). Al comando della gara, nei primi giri, è andato invece il palermitano Gabriele Minì (Parolin-TM), con il quale Amand ha dovuto duellare fino a metà gara per poter rimanere definitivamente in testa. Dopo che Minì ha perso contatto dal leader, alle spalle di Amand si è piazzato l’inglese Taylor Barnard (KR-Parilla), il quale nel finale ha però dovuto cedere il secondo posto all’olandese Laurens Van Hoepen (Tony Kart-Vortex), autore di una consistente rimonta. Al termine di una battaglia che non ha mai avuto sosta, l’ultimo giro è stato fatale a Barnard, che ha perso diverse posizioni mentre il russo Kirill Smal (Tony Kart-Vortex) ne ha approfittato, salendo sul podio. Barnard (143 punti) è ancora leader della classifica OKJ ma, alle sue spalle, gli è ormai a ridosso Amand, staccato da soli 3 punti.

Renaudin Domina in KZ2
Un errore subito dopo il via stava per costare la vittoria a Adrien Renaudin (SodiKart-TM-Bridgestone). Ma il francese, arretrato di diverse posizioni, non si è dato per vinto, rimontando dal connazionale Emilien Denner (KalìKart-TM) che era andato in testa. Renaudin ha riconquistato il comando nelle battute finali, dopo aver duellato con Denner, rimasto in seconda posizione. Lo svedese Axel Bengtsson (Kosmic-Vortex) ha quindi battuto l’olandese Dylan Davies (DR-Modena) per il terzo posto. Renaudin guida la classifica con 111 punti, appena 3 di vantaggio su Denner.
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