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10 Nov 2018 [12:22]

WSK Final Cup a Castelletto
Occhio a Minì e Antonelli in OKJ

Sono 192 i piloti che si disputano, nel weekend appena iniziato, i punti in palio nella seconda tappa della WSK Final Cup. Il circuito è il Settelaghi Kart di Castelletto di Branduzzo, dove costruttori, team e piloti del karting internazionale hanno avuto venerdì i primi confronti a cronometro, con la disputa delle prove ufficiali.

Badoer pronto alla rimonta in 60 Mini
In un clima a tratti piovoso, la 60 Mini ha visto nuovamente prevalere in prova, con il tempo di 1’09”204, il veneto Brando Badoer sul britannico Coskun Irfan e sul russo Kirill Kutskov (tutti su Parolin-TM-Vega). Il leader di classifica, il giamaicano Alex Powell (Energy-TM), dopo aver segnato il settimo tempo ha vinto una delle manche mentre l’altra gara è andata al russo Dmitry Matveev (CRG-TM). Nell’acceso confronto in testa alla classifica, Badoer partirà all’attacco di Powell nelle manche.

Minì parte all’attacco in OK Junior
Gabriele Minì (Parolin-TM-Vega) parte deciso al recupero in OK Junior, con l’obiettivo di rimontare lo svantaggio in classifica: lo dimostra il miglior tempo segnato dal palermitano, che girando in 1’03”539 ha staccato di 0”394 il russo Kirill Smal (Tony Kart-Vortex) e di 0”412 il bolognese Andrea Antonelli (KR-Parilla). La corsa all’inseguimento della leadership, da parte dei tre, ha continuato a essere fruttuosa per Smal e Antonelli, che si sono aggiudicati in le prime due manche di qualifica. È frizzante la lotta al successo in classe OKJ, tanto più che il leader di classifica, l’inglese Taylor Barnard (KR-Parilla) è risultato nono in prova, prima di concludere quinto nella sua prima manche.

Travisanutto è il più rapido OK
In classe OK si sviluppa la lotta tra il friulano Lorenzo Travisanutto (KR-Parilla-Bridgestone), che a Castelletto resta al top in prova con il tempo di 1’02”719, e il danese Nicklas Nielsen (Praga-Vortex), che conclude alle sue spalle davanti al brasiliano Gabriel Bortoleto (CRG-TM). Nielsen, sesto in classifica dietro il leader Travisanutto, è partito bene vincendo una delle manche imitato dallo svedese Viktor Gustafsson (Kosmic-Vortex), il quale ha vinto la seconda delle due gare. Travisanutto ha concluso quinto nella manche vinta da Nielsen, incalzato anche dal suo diretto rivale in classifica, l’olandese Kas Haverkort (CRG-TM), che si è piazzato secondo.

Renaudin si impone in prova in KZ2
Riesce bene l’arrivo in KZ2 di Adrien Renaudin: il francese è stato il più veloce in prova in 1’01”550, davanti all’israeliano Ariel Levi (entrambi su SodiKart-TM-Bridgestone) e allo svedese Axel Bengtsson (Kosmic-Vortex), poi ha concluso secondo nella prima manche di qualifica, vinta da Bengtsson. Terzo il francese Emilien Denner (KalìKart-TM).
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