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25 Feb 2019 [19:00]

WSK Super Master Series a Lonato
Un Day fortunato nella OK Junior

Finali emozionanti alla WSK Super Master Series di Lonato. 

Ranaudin batte i più esperti in KZ2
Lo scatto iniziale del trevigiano Paolo De Conto (CRG-TM-Bridgestone), rimasto al comando per quasi metà gara, è stato neutralizzato dall’olandese Bas Lammers (Sodi Kart-TM), che ha rilevato il comando portandosi in scia il suo compagno di team, il francese Adrien Renaudin. A De Conto non è restato che seguire i primi due, i quali ben presto si sono scambiati la posizione a vantaggio di Renaudin. Preso il comando della gara, il francese ha resistito bene a un Lammers che è rimasto sempre in posizione di attacco, ma senza aver mai l’occasione di tornare in testa. Renaudin ha infine vinto con merito, davanti a Lammers. De Conto, ha invece perduto il terzo posto, scavalcato dall’olandese Marijn Kremers (BirelArt-TM) a soli due giri dalla fine. La classifica della KZ2 è comandata da Lammers, che apre la graduatoria con 91 punti, seguito da Renaudin a sole due lunghezze.   

Recupero vincente di Patterson in OK
È stata una grande giornata quella conclusa da Dexter Patterson (KR-Iame-Bridgestone) in classe OK. Lo scozzese ha compiuto in Finale una risalita inarrestabile dalla quarta fila, arrivando a insidiare il gruppo che si stava disputando la vittoria. In testa alla gara era infatti scattato inizialmente il pordenonese Lorenzo Travisanutto (KR-Iame), che poi aveva dovuto cedere al francese Noah Milell (Tony Kart-Vortex). Entrambi, una volta raggiunti da Patterson, sono stati scavalcati nell’arco di pochi giri. Travisanutto è poi riuscito a riprendere il secondo posto, mentre Milell, in difficoltà, ha perduto diverse posizioni. Al terzo posto è così salito lo svedese Dino Beganovic (Tony Kart.-Vortex). Con la vittoria in Finale a Lonato, Patterson si conferma con 128 punti il principale avversario di Travisanutto, che resta leader in classifica a quota 151.  

Per Day successo inatteso in OK Junior
Imprevedibile la Finale della OK Junior: dopo l’inaspettato stop del bolognese Andrea Kimi Antonelli (KR-Iame-Vega), in testa nei primi giri, la vittoria è rimasta a lungo in sospeso tra Nikita Bedrin e Artem Severiukhin (entrambi su Tony Kart-Vortex). Nel duello tra i due russi, un contatto ha provocato il fuoripista di entrambi, al penultimo giro di gara. Il britannico Jamie Day (Exprit-Vortex) è stato lesto a evitare i due avversari che seguiva in scia, sfilando in testa e aggiudicandosi la gara. Alle sue spalle hanno meritatamente concluso l’olandese Thomas Ten Brinke (FA Kart-Vortex) e il russo Andrey Zhivnov (Kosmic-Vortex), saliti sul podio. In classifica Antonelli prende il comando con 94 punti, seguito da Ten Brinke con 90. 

Al Dhaheri raddoppia in 60 Mini
È stato in testa ogni giro della Finale, ma Rashid Al Dhaheri (Parolin-TM-Vega) ha avuto certezza della sua seconda vittoria nella WSK Super Master Series solo sotto la bandiera a scacchi. L’emiratense è stato insidiato prima dal pilota di Singapore Akshay Bohra (Parolin-TM), poi dal giamaicano Alex Powell (Energy-TM). Questi ultimi, a loro volta, sono stati attaccati dal belga Ean Eyckmans (Parolin-TM e dall’udinese Andrea Filaferro (Tony Kart-TM), che hanno infine seguito nell’ordine Al Dhaheri in un finale particolarmente acceso. In classifica Al Dhaheri comanda con 176 punti su Eyckmans con 116. 
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