6 Set 2004 [0:26]
Zandvoort, gara: doppietta Audi, incidente terribile a Dumbreck
Un incidente così nel DTM non l'avevano mai visto da quando nel 2000 il campionato è ripartito dopo lo stop del 1996. Peter Dumbreck, pilota inglese della Opel Vectra, all'ultima curva del circuito di Zandvoort, ha perso il controllo della sua macchina per motivi ancora da accertare, anche se il boss Opel, Volker Strycek, ha detto che il pilota è arrivato in quel punto del tracciato troppo velocemente rispetto al solito. In quel momento, Dumbreck procedeva a oltre 200 orari. La Vectra è come impazzita dopo aver colpito le barriere; si è impennata, ha compiuto diverse giravolte, fermandosi poi completamente distrutta. Per fortuna la cellula di sopravvivenza ha retto alla perfezione (anche se attorno non c'era rimasto più nulla). Dumbreck, dopo aver riaperto gli occhi e intuito che non aveva riportato particolari traumi, è uscito da quel che è rimasto della sua Opel ed è stato subito soccorso e trasportato al centro medico. Poi ha fatto ritorno al box. Dumbreck probabilmente pensava di non dover più subire incidenti del genere dopo quello storico del 1999 quando, durante la 24 Ore di Le Mans, mentre guidava una Mercedes prese letteralmente il volo dopo aver superato uno dei dossi delle Hunaudieres e finì qualche centinaia di metri a lato della pista, tra gli alberi.
Tornando a Zandvoort, proprio per l'incidente di Dumbreck la corsa è stata sospesa, poi dopo che i commissari di percorso hanno riattivato le misure di sicurezza nella curva Luyendyk dove Dumbreck è uscito, è stato dato il restart. I piloti hanno percorso solo dieci giri e lo schieramento di partenza è stato determinato dalle posizioni che mantenevano due giri prima della esposizione della bandiera rossa, sventolata al 24° passaggio. Come si prevedeva e come le prove avevano lasciato intendere, le Audi hanno vinto con facilità. Mattias Ekstrom ha preceduto il compagno nel team Abt, Martin Tomczyk, mentre al terzo posto è giunta la Mercedes di Christijan Albers, ora a 13 punti di distacco dallo svedese. Gary Paffett non ha ripetuto una delle sue solite cavalcate trionfali ed è rimasto ai piedi del podio concludendo al quarto posto. A due gare dal termine della stagione 2004, il DTM ha già emesso la prima sentenza: il re della categoria, Bernd Schneider, non potrà più laurearsi campione. Il numero uno nel 2005 cambierà vettura.
L'ordine di arrivo, domenica 5 settembre 2004
1 - Mattias Ekstrom (Audi A4) - Abt - 10 giri in 16'16"858
2 - Martin Tomczyk (Audi A4) - Abt - a 0"805
3 - Christijan Albers (Mercedes C Klasse) - AMG - a 1"440
4 - Gary Paffett (Mercedes C Klasse) - AMG - a 2"757
5 - Bernd Schneider (Mercedes C Klasse) - AMG - a 4"498
6 - Tom Kristensen (Audi A4) - Abt - a 4"981
7 - Emanuele Pirro (Audi A4) - Joest - a 8"022
8 - Manuel Reuter (Opel Vectra) - Holzer - a 8"817
9 - Frank Biela (Audi A4) - Joest - a 15"121
10 - Marcel Fassler (Opel Vectra) - Phoenix - a 17"537
11 - Jean Alesi (Mercedes C Klasse) - AMG - a 19"398
12 - Timo Scheider (Opel Vectra) - Holzer - a 23"360
13 - Jeroen Bleekemolen (Opel Vectra) - Euroteam - a 25"688
14 - Markus Winkelhock (Mercedes Clk) - Persson - a 27"042
15 - Bernd Maylander (Mercedes Clk) - Rosberg - a 27"204
16 - Jaroslav Janis (Mercedes Clk) - Rosberg - a 29"902
17 - Stefan Mucke (Mercedes Clk) - Persson - a 35"273
Il campionato
1.Ekstrom punti 61; 2.Albers 48; 3.Paffett 45; 4.Tomczyk 31; 5.Kristensen 30; 6.Schneider 26; 7.Alesi 14; 8.Scheider 13; 9.Aiello 12; 10.Reuter 9; 11.Fassler 8; 12.Pirro 7; 13.Dumbreck 6; 14.Mucke 2.